
PALERMO. Studiare fin dalle scuole elementari la storia e la lingua siciliane, istituire una moneta complementare anche per le casalinghe e gli universitari e creare una zona economica speciale per tutelare i prodotti "made in Sicily". Sono questi alcuni dei progetti che il candidato alla presidenza della Regione di "Siciliani Liberi", Roberto La Rosa, ha spiegato durante il forum in diretta sulla pagina facebook del Giornale di Sicilia (guarda il video integrale).
"Vogliamo creare una moneta complementare utile anche per il reddito di sostegno. Crediamo che il lavoro delle casalinghe e delle mamme debba essere retribuito dalla Regione. Ma non solo. Il reddito di sostegno vale anche per gli studenti universitari" sostiene La Rosa.
Spazio anche allo scenario politico spagnolo. "Con i catalani abbiamo un'affinità e un percorso storico in comune. Con i movimenti indipendentisti catalani abbiamo dei rapporti. Temo che i catalani possano accontentarsi dell'autonomia ma così non diventeranno mai indipendenti. Se conquistano l'indipendenza ci sarà un effetto domino" spiega il candidato.
La Rosa ha anche affrontato il tema "caldo" dei forestali. "Sono operatori importanti per la messa in sicurezza del territorio che va fatta tutto l'anno. Purtroppo però, sono continuamente ricattati dai partiti. Il motivo? I forestali avendo un contratto a tempo determinato possono essere sempre un bacino elettore. Quindi, devono avere un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno" spiega.
Sulla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, il candidato alla presidenza della Regione di "Siciliani Liberi" non ha dubbi e il suo è un categorico "no". "Mi sembra che non sia un'opera sicura, porterà devastazione all'ambiente. Le vie del mare sono privilegiate, siamo contro il ponte. Bisogna migliorare le infrastrutture, vogliamo le strade, le autostrade, aeroporti più moderni".
Per risollevare le sorti dell'economia siciliana, La Rosa pensa alla creazione di una zona speciale. "Si tratta di una zona franca che ipotizziamo in Sicilia. Un'area di vantaggio doganale e fiscale. La Sicilia diventerebbe così il centro del mondo e tuteliamo anche i nostri prodotti" afferma.
Ma pensa anche alla tutela delle radici dell'Isola. "Già alle scuole elementari bisogna studiare la storia e la lingua siciliana. Solo così possiamo tutelare - spiega Roberto La Rosa - il nostro passato e farlo conoscere ai giovani. Se andiamo al governo della Regione cambieremo le sorti della Sicilia. Vogliamo vincere con amore".
Questo con Roberto La Rosa è il terzo dei forum al Giornale di Sicilia, dopo quelli con Nello Musumeci e Fabrizio Micari.
Persone:
13 Commenti
Duke
26/10/2017 17:51
Una nostra moneta ? E come la chiameremo " a pila " ?
cinico
26/10/2017 19:28
Chiu pila per tutti!
Pietro
26/10/2017 20:21
Bellissima questa
Non si puó leggere
26/10/2017 19:31
Il dialetto a scuola c'é giá, purtroppo. É la lingua dei panormosauri, una razza senza speranza di migliorarsi. Nel 2017 sarebbe meglio imparare l'italiano, il cinese, lo spagnolo...insomma, una lingua che sia parlata nel mondo, non solo tra i panormosauri.
Chuko
27/10/2017 00:42
Ti do PIENAMENTE RAGIONE! Dopo la corruzione e il sottosviluppo economico, il principale problema siciliano è il ritardo culturale. Il dialetto si impara per strada, non certo a scuola.
Duke
27/10/2017 12:10
Infatti stranamente, paesi che sulla carta sembrano sottosviluppati, per esempio quelli africani, parlano l'nglese o altre lingue perfettamente, da noi per parlare con uno straniero, si gesticola oppure spiegarci alla Totò..." noio, volevam savoire, bitte, l'indiriz..."
Massimo
26/10/2017 19:40
In alcuni quartieri di Palermo i bambini sconoscono l'italiano e lui vuole inserire il dialetto a scuola !!
salvatore
26/10/2017 20:27
Ma chi paga?Quindi speranza di sfoltire i 22000 forestali non ce ne addirittura stabilizzarli.Voto di scambio camuffato.
pietro
27/10/2017 10:15
voto di scambio palese, direi
Rosario
26/10/2017 20:27
almeno imparano a scriverlo bene!
Un su chiari sti riscussi
26/10/2017 20:33
Non lo voterei mai solo per il fatto che che fa demagogia ,indicando che i forestali sono bacino di voto per gli altri e che quindi gli va regolarizzato un contratto a tempo indeterminato per evitare ancora che questi attirano a loro. Invece lui che cosa vuole ?????? Una terra che si è bruciata tutta questa estate, ma cosa hanno preservato i forestali !!!!!! Mha
Pinkopallo
26/10/2017 21:41
Un vero sproloquio!!!
giulio
26/10/2017 22:28
certo che ad ogni elezione se ne sentono di tutti i colori. Ma non hanno nessuna vergogna a sparare fesserie. Speriamo che il popolo siciliano apra gli occhi e voti non per conoscenza amicizia o perche' ti abbia aiutato in qualcosa
Destrorso
27/10/2017 07:59
Ancora con i forestali!? Basta, a causa loro siamo diventati lo zimbello d'Italia!!! Si tratta di assistenzialismo puro inventato dalla peggiore DC poi esploso nel magico mondo cattocomunista che fù! Tra l'altro, come alcuni anni fà inchieste giornalistiche documentarono molti di questi "lavoratori" sono percettori di redditi da lavoro autonomo proprio o familiare e non si capisce perché debbano essere assistiti quando ci sono decine di migliaia di giovani disoccupati e eri poveri che languono.
Piero 2018
27/10/2017 09:21
Io pensavo che dopo Zaia ci fosse il vuoto assoluto e invece al peggio non c'è mai fine e il brutto, forse, deve ancora avvenire; illusione...........dolce chimera sei tu; e, ditemi, lui per realizzare tanti soldi quale altro isolotto vuole vendere dopo l'idea di Isola delle Femmine? Io gli propongo di vendere in blocco tutte le isole Eolie così ci liberiamo di questi quattro scogli sparsi vicino le nostre coste.........( i paradossi aiutano ad attenzionare un argomento e a riflettere)
pietro
27/10/2017 10:16
beh c'è una bella differenza: Zaia conosce le potenzialità della sua regione, questo squallido personaggio sarebbe disposto a gettarci nel baratro e a farci arretrare ancora
Fede 63
27/10/2017 10:26
Vuoi vedere che dopo il "ciaffico" il vero problema in Sicilia non è la mafia e la corruzione ma i forestali? Ma siate seri.
pietro
27/10/2017 12:55
assolutamente sì, i forestali sono uno dei problemi principali dell'isola costano 460 milioni di euro l'anno e non sono neanche lontanamente efficaci. E' gente sussidiata ma nel nostro paese non c'è una politica sociale che preveda sussidi, quindi oltre a costare un delirio c'è anche una grossa ingiustizia sociale.
Anna M.
27/10/2017 11:08
I bambini hanno già troppe materie. Prima devono imparare la lingua madre bene e la matematica. E poi tutto il resto strada facendo. "I forestali sono continuamente ricattabili. Vogliamo creare una moneta complementare utile anche per il reddito di sostegno. Crediamo che il lavoro delle casalinghe e delle mamme debba essere retribuito dalla Regione. Ma non solo. Il reddito di sostegno vale anche per gli studenti universitari. Stendiamo un velo pietoso. "
mario
27/10/2017 15:29
Voterò La Rosa...perché voglio che il voto sia inutile....