
ROMA. Sono due le persone fermate nella notte dai carabinieri della compagnia di Alatri per l'omicidio di Emanuele Morganti, il ragazzo 20enne picchiato fuori da un locale della cittadina in provincia di Frosinone e morto dopo due giorni di agonia.
Secondo quanto quanto si è appreso, i due sono stati rintracciati a Roma e sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
Si stringe dunque il cerchio attorno ai responsabili del brutale pestaggio di Emanuele Morganti. Ieri in Procura sono stati convocati nove indagati. Alcuni di loro rischiano l'arresto con l'accusa di omicidio. Si tratta di otto italiani, tra cui padre e figlio, e di un cittadino albanese. In queste ore si sta cercando di ricostruire con esattezza i 'ruoli' di ognuno e stabilire chi ha inferto al ragazzo il colpo alla testa che gli ha provocato le lesioni mortali.
"I due fermati sono gli autori dell'aggressione letale che ha causato le lesioni al capo mortali", ha detto il Procuratore capo di Frosinone Giuseppe De Falco, nel corso di una conferenza stampa nel comando provinciale dei carabinieri di Frosinone sull'omicidio di Emanuele. "Sono stati ravvisati indizi gravi nei confronti di due persone che sono state fermate a Roma - ha detto -. Sono quelle nei cui confronti alla luce della ricostruzioni ci sono indizi univoci sulla condotta violenta nella fase terminale".
"La vicenda di una gravità spaventosa perché per motivi banali, una lite di una bevanda - spiega De Falco -, si è arrivati alla morte di un ragazzo innocente e perbene. Tutto nato da un diverbio in discoteca non con un ragazzo albanese".
Proseguono intanto le indagini per individuare gli altri componenti del branco. In un video potrebbero essere contenute le immagini del terribile massacro. I carabinieri della compagnia di Alatri stanno analizzando le immagini registrate da una telecamera che inquadra ad ampio raggio tutta la piazza dove è avvenuta l'aggressione e che, quindi, potrebbe aver immortalato gli istanti in cui Emanuele veniva pestato.
Decine le persone, tra amici e testimoni, ascoltate. Effettuato anche un sopralluogo nel locale. A quanto ricostruito il movente del pestaggio avvenuto la notte tra venerdì e sabato è legato ad un apprezzamento di troppo ricevuto dalla ragazza di Emanuele mentre la coppia si trovava nel locale.
Quella sera Emanuele era arrivato dalla frazione di Tecchiena, dove abita con la famiglia, assieme alla sua fidanzata per ascoltare musica. Verso le due di notte la coppia era al bancone del bar quando si è avvicinato un giovane albanese, che ha iniziato a importunare la ragazza.
E' scoppiata una lite e a quel punto sarebbero intervenuti i buttafuori che hanno trascinato Emanuele fuori. Poi il pestaggio davanti a decine di persone indifferenti. Durante il pestaggio uno degli aggressori avrebbe sferrato il colpo fatale, forse con una spranga di ferro che gli ha provocato fratture al cranio e causato delle emorragie.
Trasportato in condizioni gravissime al policlinico Umberto I di Roma, Emanuele è stato operato d'urgenza, ma le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate e ieri sera è deceduto. Sgomento e rabbia nella cittadina alle porte di Frosinone.
Sul suo profilo Facebook, la ragazza di Emanuele scrive: "Non riesco ancora a realizzare tutto quello che è successo. Non meritavi tutto questo, non hai fatto niente di male. Una morte così. Ricordo uno dei tuoi ultimi messaggi di venerdì pomeriggio: 'ti amo più di ogni altra cosa' .- aggiunge rivolgendosi a lui - E continuerò a ricordarlo per sempre, come continuerò a ricordare anche te. Ti amo e lo farò per sempre".
Sulla terribile morte di Emanuele è intervenuto anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella: "bisogna contrastare le violenze, come quella avvenuta ad Alatri due giorni fa".
"Devono marcire all'inferno - sottolinea un'abitante - se giustizia non sarà fatta la dovremo fare noi. Basta. Hanno spezzato una vita...hanno distrutto una famiglia". E ancora: "Questa tragedia è solo l'epilogo gravissimo di tantissimi altri episodi di delinquenza che sono avvenuti in questi anni - sottolinea una cittadina - .Si è cominciato con il furto degli sportelli di rame, si è continuato con gruppi di ragazzi che, ubriachi fradici, si danno ad atti di vandalismo e che ogni tanto si menano tra loro e si è finiti all'omicidio di Emanuele. La pazienza è terminata".
Persone:
18 Commenti
Biagio
28/03/2017 11:23
Pena esemplare agli autori del massacro....
Marco
28/03/2017 12:07
Per Biagio : Condivido la sua opinione, ma in Italia esiste la giustizia? .
sianda58
28/03/2017 15:05
Sicuramente , data anche la giovane età, un tale accanimento bestiale non dica che sia ripetibile ma lascerà psicologicamente una tara mentale in questi individui che nessuna terapia potrà risolvere. Umanamente non si può comprendere come si realizzi tanta violenza nelle menti. Cervelli che si disconnettono in tale modo sono frutto di chissà quali disagi. La società deve difendersi e purtroppo avendo una coscienza da difendere non li possiamo abbattere come si fà con gli animali. Carcere a vita e occasioni....controllate di riscatto. Ma la libertà nel vero senso della parola MAI PIU' !!!!!
Roberto
28/03/2017 12:04
Concordo pienamente con Biagio si diano pene adeguate in attesa della pena finale che sara' certamente adeguata : la pena dell' essere superiore.
Roberto
28/03/2017 12:12
Che poi abbiano assistito decine di persone al pestaggio . Non so come faranno a guardarsi allo specchio . Su quest' episodio allora sono molte le responsabilita'
Duke
28/03/2017 12:23
Emanuele Morganti e Aldo Naro , uccisi dall'indifferenza della gente....
Roberto
28/03/2017 13:15
Bravo Duke che ci ricordi Aldo Naro cosa che e' scappata a me eppure questo giovane e il suo dramma ha lasciato in me grande segno e commozione
Duke
28/03/2017 14:53
L'ho ricordato perchè il fatto di Alatri, mi ha fatto ripensare a quella dannata sera del 14 febbraio 2015, dove un momento di gioia e fratellanza, si è trasformata in una tragedia.
JACK
28/03/2017 12:34
Il branco efferato e vigliacco, formato da gente debole ed inutile, senza cuore, senza valori, il branco assetato solo di violenza gratuita. Per queste bestie il carcere a vita è poco.
no fansionamento forzato
28/03/2017 12:38
troppa violenza nelle nostre strade occorre prevenzione: giustizia
ga
28/03/2017 13:22
Indegni di vivere
Marco Antonio
28/03/2017 13:27
tremate! a breve siete dentro. Le telecamere non conoscono pietà!
Giuseppe
28/03/2017 14:06
ultimora: aggressori sono due fratelli italiani. prima dell'aggressione, la vittima aveva avuto un diverbio con un ubriaco italiano per una bevanda al bar, nessun albanese aveva importunato la fidanzata della vittima.
Tino
28/03/2017 14:26
italiani autoctoni?
Paolo
28/03/2017 15:31
Italiani, figli di italiani, nipoti di italiani. Deluso Tino?
Pelle ha avuto più palle di Falcao.
28/03/2017 15:45
Oggi due terribili storie di cronaca. Con altrettanta stupidità di quelli che prima blateravano sugli albanesi ora altri lo fanno sugli italiani non capendo che anche questo è un argomento di logica di contrapposizione. Quale importanza può avere la nazionalità di chi si comporta da bestia?
Tino
28/03/2017 21:32
Sicuramente sono stato frainteso! Il mio commento "italiani autoctoni" è rivolto a chi , ad ogni piè sospinto, punta il dito contro immigratiextracomunitari senza capireche la delinquenza e la stupidità umana alberga in ogni etnia. Qui si tratta di criminali che meritano di essere trattati come tali! Accanirsi in tanti contro una sola persona è sintomo di crudeltà spinta all'ennesima potenza; colpire un ragazzo ormai inerme con pesanti oggetti contundenti è da vigliacchi. Gli avvocati difensori (perché comunque il Codice prevede che li abbiano) dovrebbero limitarsi a dire "mi affido alla clemenza della Corte"! Spero di avere chiarito il mio pensiero. Grazie
Eclypse _
28/03/2017 15:48
Giuseppe non difendere qualcosa che è indifendibile hai sbagliato intervento possiamo andare insieme a Torino e ti faccio vedere una nuova realtà per te stiamo tornando agli anni bui
Eclypse _
28/03/2017 15:49
Gli albanesi lasciali perdere è una battaglia persa in partenza
Eclypse _
28/03/2017 16:09
Le loro bande fanno paura te lo assicuro meglio stare alla larga e non sfidarli mai
Eclypse _
28/03/2017 16:13
Va bene i pollici in giù ma loro fanno paura te lo assicuro meglio stare alla larga come fanno tutti e non incrociare nemmeno il loro sguardo
salvo
28/03/2017 17:44
Mi auguro che i colpevoli , con il passare del tempo possano capire la gravità del gesto compiuto e possano pentirsi amaramente di tutto ciò!
Giovanni
28/03/2017 21:14
Caro Emanuele, la Mamma Celeste ti accolga nel suo Cuore Immacolato è doni alla tua anima la sua Materna Misericordia. Riposa in pace!
andrea
28/03/2017 22:06
I responsabili di questo terribile omicidio meritano di essere condannati con la massima pena. Tutti i responsabile meritano l'ergastolo, in Italia purtroppo non c'è la certezza della pena e di conseguenza questi assassini una volta identificati a distanza di poco tempo li possiamo anche vedere liberi e questo non deve accadere. I responsabili della morte di questo ragazzo dovrebbero marcire in galera per il resto della loro vita.
Massimo
29/03/2017 01:07
Per Biagio condivido pienamente...
Filippo
29/03/2017 02:55
Ecco la gioventu` d`oggi,senza valori ecco i risultati........pene esemplari senza se senza ma e allora forse......