
LONDRA. Una decisione «necessaria e proporzionata» alla minaccia, date le informazioni di intelligence a disposizione. La Casa Bianca spiega così - ma senza fornire ulteriori dettagli - la scelta di vietare pc e iPad in cabina sui voli per gli Usa provenienti da una decina di paesi dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente. Passano poche ore, e anche Londra si allinea all’amministrazione Trump, introducendo il divieto di portare in cabina laptop su voli diretti verso il Regno Unito provenienti da sei Paesi dell’area.
Poi è il Canada che fa sapere che sta già considerando la possibilità di adottare simili restrizioni, stando al suo ministro dei Trasporti Marc Garneau: «Stiamo valutando le informazioni che ci sono state fornite», ha detto, «non ci sono ancora tempi precisi. Ma stiamo lavorando speditamente».
E’ il tentativo, partito dagli Usa, di ridurre i rischi di attacchi terroristici, di essere colti con la guardia abbassata. Insieme con i due bandi anti-musulmani (per ora sospesi dalla magistratura) voluti dal presidente Donald Trump, il divieto su pc e tablet rimanda alla promessa di una stretta sulla sicurezza, che con questo 'bando hi-tech’dà elementi di concretezza a una minaccia terroristica a due giorni dal vertice a Washington della coalizione internazionale anti Isis guidata dagli Usa, che vedrà la partecipazione di 68 Paesi.
Secondo alcuni esperti, la natura della misura di sicurezza suggerirebbe un possibile attacco dai cieli, dopo quello dell’11 settembre. Il numero dei paesi interessati varia da 8 a 12, a seconda dei media Usa, tra cui Arabia Saudita e Giordania, due alleati degli Usa. E la notizia - poi confermata dalle autorità a Washington - era stata anticipata proprio da un tweet della Royal Jordanian Airlines, volto ad informare i suoi passeggeri che il provvedimento avrà effetti sui suoi voli verso New York, Chicago, Detroit e Montreal. I sauditi hanno ammonito delle conseguenze sulle tratte da Riad e Gedda.
Nello specifico il divieto americano prevede che debbano viaggiare nel bagaglio in stiva tutti gli apparecchi elettronici che superano le dimensioni di un cellulare, comprese le macchine fotografiche. Dal bando sono esclusi, oltre agli smartphone, anche le apparecchiature mediche.
Emerge poi qualche differenza nei dettagli con la decisione confermata dal governo britannico, presa dalla premier Theresa May in seguito ad una serie di incontri sulla sicurezza nei voli e dopo contatti con gli americani per comprendere a fondo la loro posizione. Differenza che riguarda i voli diretti verso il Regno Unito in arrivo da Turchia, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia e Arabia Saudita. Ovvero un numero inferiore di paesi rispetto a quelli indicati da Washington. Alcuni aeroporti contemplati nel divieto americano - Abu Dhabi e Dubai, Doha, Kuwait City e Casablanca - non sono invece interessati dalle restrizioni previste dalle autorità britanniche.
Il 'bandò poi riguarda in tutto 14 compagnie aeree, di queste sei di base sia negli Usa sia nel Regno Unito, stando a quanto riferisce la Cnn. Si tratta quindi di British Airways, EasyJet, Jet2.com, Monarch, Thomas Cook, Thomson, Turkish Airlines, Pegasus Airways, Atlas-Global Airlines, Middle East Airlines, Egyptair, Royal Jordanian, Tunis Air e Saudia.
Non mancano le perplessità, già sollevate da alcuni dei partner degli Usa interessati dal divieto, come i sauditi che hanno ammonito circa le conseguenze sulle tratte da Riad e Gedda e come la Turchia, che ha già fatto sapere di essere in contatto con le autorità americane per rivedere, o alleggerire, il provvedimento per i voli in partenza da Istanbul.
Persone:
8 Commenti
caronte
21/03/2017 18:33
i musulmani stanno condizionando il nostro modo di vivere!
Sono siciliano non sono mafioso
22/03/2017 00:20
Ė la tua xenofobia che ti condiziona.
Pucci
21/03/2017 19:17
Ma il motivo quale è? In cosa consiste il pericolo?
caronte
21/03/2017 21:36
perché i musulmani in nome della loro religione della pace mettono dei nei suddetti apparecchi elettronici micro cariche esplosive che potrebbero fare precipitare gli aerei!!
Pucci
22/03/2017 00:11
Grazie, non lo sapevo.
Sono siciliano non sono mafioso
22/03/2017 00:23
Caronte quelli si chiamano terroristi i musulmani rinnegato ogni azione fatta nel nome del loro dio... come ogni siciliano rinnega ogni vile atto mafioso... Caronte vai a zelig
Mario46
22/03/2017 06:32
Caronte, le microcariche messe nei pc o in qualsiasi oggetto in stiva nn vengono controllate e verificate. Anzi da tempo i pc li fanno estrarre dalle custodie e controllate nei dettagli.Ma
Giuseppe
21/03/2017 21:38
SOLIDARIETA' AI MUSULMANI, AGLI IMMIGRATI E AGLI ARABI! MAI CON TRUMP!
barbara
22/03/2017 07:41
SOLIDARIETÀ AGLI ITALIANI AUTOCTONI CHE SOFFRONO! MAI CON I PRO CLANDESTINI ISLAMICI
Giuseppe
21/03/2017 21:38
Se al posto dei musulmani, il bando avesse riguardato gli ebrei, sarebbero insorti Onu, Unicef, hollywood, comunita' ebraiche di tutto il mondo, premi nobel, malala, fiammetta nirestein, magdi allam, maria giovanna maglie, i media main stream, renzi, il governo italiano e il mondo intero....
caronte
21/03/2017 21:48
vai a zelig
caronte
21/03/2017 21:51
Gli ebrei in nome della loro religione, non si fanno esplodere ne sgozzano e non mozzano teste!
Sono siciliano non sono mafioso
22/03/2017 00:25
Neanche i musulmani... secondo il tuo ragionamento i siciliani fecero esplodere le bombe di capaci o di via d amelio
Giuseppe
21/03/2017 21:48
signor caronte, pensi agli ariani fascisti cattolici apostolici romani italianissimi che mettevano bombe nelle stazioni e nelle piazze d'italia negli anni sessanta e settanta. pensi agli italianissimi mafiosi cattolici apostolici romani che facevano saltare autostrade, strade, palazzi, chiese, monumenti in italia 25 anni fa...
Security
21/03/2017 23:30
Qui si parla di sicurezza in volo forse leggendo i vostri commenti credo nn abbiate capito... non è nulla contro tutti i musulmani è una regola che va contro il terrorismo
Sono siciliano non sono mafioso
22/03/2017 00:27
"Signor" ahahahhaah
anonimo
21/03/2017 22:41
Premetto che non ho competenze in materia di terrorismo e faccio solo un'ipotesi plausibile come tante altre. Il provvedimento paradossalmente potrebbe incentivare le ramificazioni terroristiche nei paesi non colpiti dal provvedimento, chi vuole imbarcare un ordigno tramite pc lo fa partire dai paesi dove non vige il divieto di imbarco, per cui i terroristi qualora decidessero di fare attentati tramite ordigni nascosti nei dispositivi informatici si sposterebbero ovviamente dove il divieto non esiste.
Salvo
22/03/2017 06:41
Mi sembra un divieto un po' fragile.... o si vieta su tutti i voli oppure rimane una misura di sicurezza facilmente aggirabile....
Totò G.
22/03/2017 10:00
Ma se il tablet con la microbomba va messo in stiva ed esplode nella stiva con un timer, l'aereo non cade comunque?