PALERMO. «Noi oggi non stiamo organizzando delle truppe e non stiamo preparando delle liste, ma stiamo elaborando delle idee. Non stiamo arruolando nessuno rispetto a un percorso elettorale, quindi nessuna candidatura: stiamo facendo qualcosa di più complicato, costruire un percorso di elaborazione e partecipazione che parta dall'analisi che non ci possiamo rassegnare al concetto di irrimediabilità». Con queste parole il sottosegretario Davide Faraone ha aperto il «Pensatoio» con circa 100 personalità invitate a partecipare a 12 tavoli tematici nel campus universitario a Palermo.
«Abbiamo invitato diverse personalità per raccogliere le energie migliori - ha detto Faraone - con l'obiettivo di costruire insieme, senza individualismi. Sono profondamente infastidito dai sorrisetti e da quel pietismo che spesso subiamo nei tavoli nazionali ogni volta che si parla di Sicilia o che ci si trova davanti un curriculum di un siciliano. L'unico modo per sconfiggere i pregiudizi e il sorrisetto è quello di immaginare la Sicilia come una carta bianca, da riscrivere di sana pianta e non per correggere qualcosa, un'alternativa vera alla demagogia e al populismo e alla incapacità di una classe politica di mettere in campo una idea nuova. Dobbiamo fare in modo che tutto non si misuri con i parametri della politica».
«Sapevamo che l'eventuale sconfitta al Referendum costituzionale avrebbe potuto significare la ripresa nel Pese di un processo di restaurazione, ed è quello che sta avvenendo, in Sicilia in particolare», ha detto Davide Faraone aprendo i lavori.
«In Sicilia avevamo abolito le province e ora si discute di ricostituirle con l'elezione diretta degli organismi - ha aggiunto - si parla di dividere le camere di commercio, di restaurare le vecchie autorità portuali, di costruire un aeroporto in ogni provincia. Ci si preoccupa insomma degli interessi della classe politica, come quando si aprivano reparti negli ospedali solo per nominare i primari».
Faraone mette in guardia da un ritorno al passato. «Dobbiamo dire basta a un economia di stampo sovietico - ha proseguito - e magari all'idea che questa Regione possa acquistare la Vini Corvo, oppure aziende come Mosaicon o StMicroelettronics. Dobbiamo offrire un'idea di Sicilia nuova, tenendo alta la guardia contro la mafia e la corruzione, dobbiamo costruire alternative alla statalizzazione dell'economia, creando le condizioni affinché i privati investano nell'Isola, trovando il supporto delle classi dirigenti. Questo cambiamento culturale non deve riguardare solo la sinistra ma una classe politica abituata all'idea statalista».
Per il sottosegretario «le classi dirigenti hanno operato affinchè la Sicilia rimanesse in condizioni minoritarie in modo da intercettare i fondi comunitari, come ai tempi della Cassa del Mezzogiorno, con il solo scopo dio foraggiare le clientele».
«Bisogna lavorare invece - ha sostenuto Faraone - per creare le condizioni di un vero sviluppo e di un aumento del Pil affinchè, la Regione esca dall'Obiettivo 1 e operare attraverso le proprie risorse, a cominciare da quelle naturali».
Immagini di Marcella Chirchio
Persone:
32 Commenti
spartacus
04/02/2017 13:08
Occorrerebbe prima trovare un pensatore
Pasquale Spatola
05/02/2017 11:47
Ci vuole non un pensatore ma un uomo del "Saper Fare"
Diego
10/02/2017 07:58
Prima del pensiero dobbiamo andare alla ricerca del CERVELLO SMARRITO
Fred
04/02/2017 13:25
Pensa te!
Giovanni
04/02/2017 13:32
Vuole copiare Renzi ahahah
ninonormale
04/02/2017 14:13
La gente è attratta purtroppo dai venditori di ...fumo .
Rosario
04/02/2017 14:30
Il sottosegretario Faraone vuol fare un pensatoio con 12 tavoli e 100 personalità,.....ma che è una festa! Guardi che è già stato fatto dal suo ispiratore Renzi alla Leopolda, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ci eviti per favore la replica.
giovanni
04/02/2017 14:35
a voi le chiacchere I PENSIERI LI AVETE FATTI VENIRE AL POLO, posiiamo inziare quando volete a condividerli
Littore
04/02/2017 14:57
Ci dovevate PENSARE prima.... Ma no prima delle elezioni....
Blef
04/02/2017 16:39
E per dire questa cosa ha riflettuto o la buttata cosi di getto. Mi vergogno di avere concittadini cosi....
Girolamoantonio
04/02/2017 17:40
Pensieri e parole.E i fatti???
rosaneroforever
04/02/2017 18:03
Ma mi faccia il piacere......Solo demagogia da politicante
Giovanni
04/02/2017 18:06
Lo sparring partner di Renzi che si atteggia a campione
Io
04/02/2017 18:09
Noi Siciliani senza riunirci abbiamo già capito che nn ci saranno voti per te caro Faraone e Company
Pino
04/02/2017 18:26
Desidero ricordare a Davide Faraone una cosa semplicissima:Per Creare un vero sviluppo ed un aumento delPILO, sopratutto in Sicilia e nel meridione d'Italia, ci vogliono le infrastrutture e, ripeto, incentivare, contestualmente il TURISMO con azioni adeguate! Senza infrastrutture, caro Davide Faraone, non si va da nessuna parte!.....Per concludere , poi, dovresti far funzionare la Regione! Le province? Stendiamo un velo pietoso. Ma a chi servivano?
car
04/02/2017 18:59
vuole creare il pensatoio per pensare nuove tasse per mantenere la casta siciliana
steve
04/02/2017 19:44
Per favore finisca di fare politica, Faraone si ritiri cambi mestiere!
Peppe
04/02/2017 19:45
Pd ha malgovernano assieme a Crocetta
Carlo
04/02/2017 20:13
Faraone....ahahahaha il pensatoio...ahahahaha i politici??? Quali sarebbero..ahahahaha!
dario
04/02/2017 20:36
Qualcuno di questi pensatori viene ed ha partecipato ad amministrazioni disastrose. Scegli meglio i tuoi amici caro Davide
Barbarossa
04/02/2017 22:33
Vai avanti Davide, sei il nuovo che avanza e quindi non farti impressionare dagli iellatori politici che capiscono poco di politica. L'esperienza nel governo Renzi ti ha sicuramente fatto crescere. Pertanto, ti chiedo di mettere molto più impegno in politica, sopratutto cercando di risolvere la problematica sui giovani (lavoro innanzitutto). Vai sempre avanti con onestà intellettuale e politica.
Pinuzzo
04/02/2017 22:50
Non so se ridere o piangere...
roberto
04/02/2017 23:02
ah ah ah..a vedere come si è gestito il MIUR..direi che non c è poco da pensare!
giuseppe
05/02/2017 07:29
Cominciate a chiudere gli stipendifici e i pensionifici. Poi rimettete i treni x Aeroporto e Trapani. Poi andremo a pensare.
forbit
05/02/2017 07:45
I propositi elencati da Faraone sono perfetti e condivisibili. Assomigliano a quelli di Renzi prima di prendere tutti i poteri. Ideali puri di sinistra. Purtroppo, dopo aver raggiunto il suo scopo, ha applicato quelli di Berlusconi e della cattiva politica che ci hanno portato a divenire una delle regioni più povere dell'Europa. Anche se possiediamo immensi tesori da poter vivere benissimo solo di turismo.
Giuseppe Stagno
05/02/2017 07:57
Questo deve riscrivere la Sicilia, come la Boschi doveva riscrivere la Costituzione? Vuoi vedere che il nuovo ministro dell'Istruzione, proprio in virtù della sua istruzione, vuole riscrivere la Divina Commedia?
Pasquale Spatola
05/02/2017 09:41
Ieri sera ho visto il film L'ORA LEGALE nel sentire i commenti rivedo quel film, vogliamo tutti che le cose cambiano ,ma quando arriva qualcuno per cercare di cambiare le cose in atto lo prendiamo per pazzo!!! Dimenticavo abbiamo Grillo e Casaleggio che risolveranno tutti i problemi della Sicilia e dell'Italia
giuseppe
05/02/2017 09:56
Mi è sembrato di vedere Avellone in prima fila.
Aldo 43
05/02/2017 10:25
La Sicilia ha urgentissimo bisogno di fatti e non di astratti pensieri. La nostra Regione è completamente allo sbando, senza alcuna prospettiva credibile di rilancio economico e sociale. La disoccupazione giovanile assume dimensioni semore più apocalittiche. Lo statuto autonomistico, lungi dall'essere un plus-valore per il progresso dell'Isola, langue negletto nel dimenticatoio di una strategia politica volta all'arretratezza più oscurantista. Occorre agire, aldilà dei pensatoi, per dare vita ad una vertenza, con il governo nazionale e con le istituzioni europee, che mobiliti le migliori energie della nostra regione per uscire dalla endemico immobilismo in cui versa il popolo siciliano. Non si esce dalla stagnazione che genera degrado e sottosviluppo, per la Sicilia la persistente emarginazione impedirà l'avvio di una svolta progressista.
Pippo
05/02/2017 12:06
Per i partecipanti è stato uno sforzo inutile . Quello che pensano gli altri al loro non gli è mai interessato niente.
francesco
05/02/2017 12:29
Sono curioso di conoscere questi cento cervelli (si fa per dire). Certamente non mancherà quello che ha fatto rinascere i lustrascarpe o ninu u ballerino. Aspetto che venga pubblicato l'elenco. ..chissà che non ci sia pure io...a mia insaputa.
Antonio 2
05/02/2017 13:24
Ma per pensare non ci vuole il cervello!
michele
07/02/2017 09:54
Mi piace... importante parlare di scuola per il ceto debole (FP) e lavoro. riflettiamoci... tutti i ragazzi hanno diritto di andare a scuola o imparare un mestiere, ma tanta volte i ragazzi non sanno quali sono le loro passioni o i loro talenti...la scuola deve essere in grado di seguirli, ed indirizzarli solo così le future generazioni vivranno in una società dove, nascere, in una famiglia di operai non significherebbe partire svantaggiati... Se partissimo da queste due basi sicuramente daremmo un futuro ai nostri RAGAZZI...
incredibili
10/02/2017 10:32
pensi quanto vuole malui e renzi non sono credibili e neanche il pd