ROMA. È di almeno 4 morti e 10 feriti il bilancio dell'attentato a Gerusalemme contro un gruppo di soldati. Lo riferisce la radio militare israeliana. Il bilancio è ancora provvisorio. Sembra essere un attentato terroristico.
La polizia israeliana, citando fonti del pronto soccorso, ha precisato che le vittime dell'attacco di oggi a Gerusalemme sono tre donne e un uomo,
tutti sui 20 anni.
L'assalitore di Gerusalemme ha colpito un gruppo di soldati che erano appena scesi da un autobus. Dopo averli investiti l'uomo ha ingranato la marcia indietro ed è ripassato su di loro. A quel punto i soldati rimasti illesi hanno fatto fuoco su di lui uccidendolo.
Lo ha raccontato alla radio militare l'autista del mezzo dal quale erano scesi i soldati.
Le Brigate Qassam, ala militare di Hamas, hanno fatto sapere che l'autore dell'attacco di oggi a Gerusalemme, Fadi al-Qanbar, "era stato rilasciato dalle prigioni israeliane". Un comunicato del gruppo - citato dai media israeliani - lo definisce "mujahid, combattente jihadi".
Hamas da Gaza intanto ha espresso il suo plauso per l'attacco. Il portavoce del movimento islamico Hazzem Qassem, ripreso dai media israeliani, ha scritto sulla sua pagine Facebook che "le continue operazioni in Cisgiordania e a Gerusalemme est provano che l'Intifada di Gerusalemme non è un evento isolato, ma piuttosto una decisione del popolo palestinese di ribellarsi finché non otterrà la sua libertà e liberazione dall'occupazione israeliana".
"Secondo tutti gli elementi raccolti finora l'autore dell'attentato di Gerusalemme è un sostenitore dello Stato Islamico". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu al termine di un sopralluogo al posto dell'attacco. "Sappiamo che c'è un filo comune di attentati e certamente può esserci un legame con la Francia e Berlino e adesso Gerusalemme. Noi combattiamo contro questo male e avremo il sopravvento".
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