
PALERMO. Quasi certamente eviteranno il licenziamento quaranta soccorritori della Seus, la società che in Sicilia gestisce il 118. Questi lavoratori soffrivano di varie patologie, più o meno gravi, che impedivano loro di continuare a guidare l’ambulanza e soccorrere pazienti caricandoli sopra la barella.
Lo scorso febbraio il presidente della Seus, Gaetano Montalbano, era stato chiaro: l'unica alternativa al licenziamento era quella di piazzarli altrove, a svolgere altre mansioni per continuare a essere produttivi.
In commissione Sanità all'Ars era così scoppiato il caso con i deputati sul piede di guerra pronti a proteggere un bacino di oltre tremila dipendenti. In questi mesi però Montalbano è riuscito con un lungo lavoro a trovare una nuova ricollocazione ai soccorritori.
Una ventina di loro è stata sistemata all'interno della stessa Seus mentre l'altra metà è ormai in procinto di essere collocata in varie Asp. In entrambi i casi saranno occupati in settori meno gravosi, amministrativi soprattutto ma anche come semplici autisti. Tra i soccorritori inabili al lavoro c’è chi ha un’ernia al disco, chi ha sofferto di gravi patologie, chi accusa mal di schiena. Tutti comunque impossibilitati a svolgere normalmente il lavoro sul campo così come dimostrato tramite certificato medico.
30 Commenti
salvo
22/06/2016 11:13
Bella la vita,basta accusare un mal di schiena e via in ufficio,quando sono stati assunti,di certo sapevano che non andavano in ufficio a fare niente!!!!!! Vergogna!!!!!! Mandateli a casa,vedrete come passano i dolori!!!!
Alessandro
22/06/2016 12:13
Ecco come al solito non mancano i vari commenti inappropriati e privi di conoscenza dei fatti. Si da il caso che la maggior parte di questi dipendenti hanno avuto problemi seri di salute, ed è loro diritto dove ci siano i presupposti, che l'azienda li collochi in altre mansioni più idonee. Il lavoro va tutelato anche quando si vengono a creare questi casi e la nostra azienda lo sta facendo nel rispetto delle leggi e del proprio dipendente. È meschino battere critiche, e speriamo sempre di non trovarci noi al posto loro e di godere sempre di ottima salute. Complimenti alla SEUS 118 per aver tutelato i propri dipendenti evitando loro il licenziamento.
Antonino
23/06/2016 15:43
Mi auguro che colui che ha scritto di mandare a casa coloro che hanno patologie serie viva la stessa cosa e sia licenziato su 2 piedi. Senza contributi o altro come lo augura a terzi. Il nostro lavoro è usurante e non certo perché stachi di stare dietro una scrivania, spesso in 2 scendiamo pazienti da 2 o 3 piani perché non possiamo usare ascensore ........
Marco
22/06/2016 12:06
se i soccorritori hanno prove documentali sul loro precario stato fisico e' sacrosanto che vengano ricollocati ad altro incarico. Il lavoro svolto sui mezzi di soccorso soprattutto in citta' e per parecchi anni e' davvero usurante, il mal di schiena in genere e la sordita' diventano negli anni delle vere malattie professionali che ad oggi non credo vengano riconosciute.
Ivana
23/06/2016 19:50
Il lavoro usurante da alcuni anni è riconosciuto ai fini di una causa di servizio..me lo ha detto l'Inail
nino48
22/06/2016 12:12
Non tutti sono adatti a fare tutti i lavori , basta selezionarli prima e avviarli ai lavori piu adatti ad ogni lavoratore , tutto il resto è fuffa o peggio furbizia e clientelismo .
emyr
22/06/2016 18:24
Nessuno ha fatto concorsi ma hanno ricevuto soltanto calci.
Ivana
24/06/2016 01:32
Emyr il lupo della mala coscienza come opera pensa..evidentemente tu sarai abituato ai calci..io invece non devo dire grazie a nessuno..mi spiace per te..
Alessia
22/06/2016 12:16
Poverini aiutiamoli questi signori del 118. Dopo tutto hanno fatto un"pubblico concorsone" con 3 prove scritte e 4 orali + prove di "efficienza fisica" per essere assunti come Barellieri. Soprattutto questo esercito è risultato "utilmente collocato in graduatoria" dei.....
Alessandro
22/06/2016 15:06
Parli così stizzita perché sei stata esclusa da quel concorso? Chi sta mentendo sulle sue condizioni fisiche verrà presto scovato ed avrà ciò che merita tranquilla, ma non si tratta di questi 40 colleghi che hanno subito anche visite collegiali in azienda che testimonia il loro stato di inabilità. Questo lavoro è usurante e i danni escono dopo anni di duro lavoro, se non la pensi così allora sei male informata su questo mondo ...
franco
23/06/2016 09:36
Tu che parli a vanvera sarai una di quelle che sta rosicando per lavorare al 118.ti vorrei vedere in un incidente stradale molto complicato dagestite oppure in un intervento dove bisogna essere professionale e lucidi.ma di sicuro tu non sei una di questa..... chi sei tu? Una disoccupata frustata oppure una di quelle che fa un lavoro da scrivania super raccomandata! Ma stai zitta !incompetente
tizio
22/06/2016 12:22
Lavora per una azienda privata vedi se questo accade. Tanto paga PANTALONE......
Enzo
22/06/2016 12:24
Ma insomma questi 100.000 barellieri (assolutamente indispensabili) perchè cavolo sono stati assunti se non per portare "voti al proprio mulino" altro che portare malati.
freddy
23/06/2016 11:26
100000? Li hai contati tu uno per uno? Un pochino di serietà?
marco
22/06/2016 12:31
prepararsi al fai da te! sempre peggio!
Gualtiero
22/06/2016 12:50
Il POSTO è salvo....il lavoro se c'è bene, se non c'è MEGLIO !
Littore
22/06/2016 13:00
Sappiamo benissimo chi sono e come sono stati assunti questi migliaia di lavoratori del 118..... Il clientelismo è la regola. La cosa grave è che si sa, c'è stato pure un caso giudiziario con dei politici siciliani coinvolti. Si sa appunto, si sa, si sa, tutti lo sappiamo, funziona tuttp così, si sa, gli incendi addirittura in Sicilia avvengono di notte appiccati tutti assieme, si sa, è così che funziona, si sa, si annullano concorsi dopo 15 anni, si sa, è così..... Se il clientelismo e la mafia fossero piante i nostri politici sarebbero i migliori giardinieri del mondo. Ah dimenticavo si sa, lo sanno tutti ma pazienza!!!!
somarottolo
02/03/2017 11:49
parole d'oro le tue...
Roberto
22/06/2016 13:31
E comunque arriveranno queste benedette elezioni...
DINO
22/06/2016 14:04
sempre piu vergognoso ed indegno. questa terra non ha futuro
tex
22/06/2016 14:17
quindi fatemi capire chi dopo 20 anni lavora con grande sacrificio giorno e notte a prendere pazienti anche di 200kg non può avere un ' ernia e magari uno seduto tranquillamente alla regione ( magari entrato anch'esso per un corso o altro ) si !!! è proprio vero l'invidia è una brutta bestia
Fabrizio
22/06/2016 14:18
Volevo vedere se facevano i muratori, o a casa o al lavoro, sono sicuro che il mal di schiena non lo avrebbero accusato. Un po' come quelli del cantiere navale, sono tutti sordi. Cmq, che mansione avranno in ufficio? Che titoli hanno per stare in ufficio? Fumare e chiacchierare? Bella vita,
sminkiatu
22/06/2016 14:53
cu un navi chi fari sta sempri a criticari
millelire
22/06/2016 14:31
Credo che prima di piazzarli negli uffici debbano fare un passaggio dall'albo dei dipendenti delle partecipate. La legge è uguale per tutti....seguiranno ulterioni vertenze. Siciliani preparatevi a pagare....
Ivana
24/06/2016 01:11
Mi dispiace per te millelire..tra pochi giorni entriamo dritti dritti senza vertenze e senza passare dal via..così dormi più sereno ora che lo sai..ed io sicuramente più di te..anche se mi tengo le mie patologie e tu sarai sano come un pesce..tutto non si può avere..eh?..ma con il lavoro almeno mi posso permettere visite mediche e medicine..giusto..no?
Santi
22/06/2016 14:31
Volevo dire a chi ha scritto "selezionatori prima di assumerli" che è ovvio che ci sia stato il selezionamento tramite cose mediche e diagnostiche all'assunzione 15 anni fa e tali visite vengono ripetute annualmente ..essendo un lavoro di carico quindi usurante è normale che con il passare degli anni e accumulo di interventi pesanti qualcuno abbia oggi qualche problema..poi siamo 3500 dipendenti se 30 di noi ha qualche problema di salute ci può stare ..o no?. Sempre pronto a giudicare senza conoscere...tipico di noi italiani.Nene il lavoro dei dirigenti che con probe alla mano stanno tutelando 30 famiglie...saluti.
Franco
22/06/2016 15:38
Ma che dici Franco. Pure le formiche sanno come sono entrati quei 3000 barellieri al 118. Passatevi una mano sulla coscienza e pensate ai disoccupati, agli esodati, a chi ha perso il lavoro.....
Samul
22/06/2016 15:10
Propongo di effettuare dei concorsi pubblici per il 118. Dove i barellieri assunti : haumma haumma, possono avere la riserva del 50% , come avviene in tutti i concorsi pubblici.
giovy
22/06/2016 16:30
ma lavorate in qualche associazione privata ??? ma quindi i raccomandati sono solo al 118 , quindi nei comuni , regione , province , vari enti , ospedali , forze dell'ordine ecc. hanno vinto tutti il concorso ..bene , io ho avuto bisogno diverse volte del 118 e ho visto sempre un servizio efficientissimo e personale molto preparato , non capisco tutta questa cattiveria
Alessandro
22/06/2016 16:34
A tutti quelli che criticano i dipendenti del 118, dove eravate sedici anni fa quando il 118 era volontariato? Dove eravate 16 anni fa quando gli stessi volontari che oggi sono lavoratori dipendenti lottavano anche scioperando e dormendo a piazzale Giotto o Piazza Indipendenza per diventarci? Dove eravate quando questi volontari per diventare aut-socc. Specializzati hanno dovuto affrontare mesi di corsi ( che tutti voi potevate pure partecipare) ? Si potrebbe ancora continuare per tutti i sacrifici che si sono fatti ma ci sarebbe da scrivere un libro, e anche scritto non capireste mai perché non vi è pesato. E adesso cosa vorreste che vi fosse data la possibilità di entrare al 118 come servito su un piatto d'argento? In una risposta sola ? Eravate tutti a casa perché volontariato non ne voleva fare nessuno visto che non si percepiva una lira. In siciliano si dici va itivi a circari u travaghiu, e in particolare al 118 vi l'aviti a scuttari. Al 118 non c'è posto per i nulla facenti, un consiglio fondate il 120 destinategli il tipo di lavoro e obbiettivi e lavorateci all'interno, buona fortuna, il 118 non è per tutti.
Ermete
22/06/2016 17:17
Carissimo Alessandro, io mi ricordo tutto.... finiscila.... basta fare qualche statistica e vedere l'incidenza di questi occupati per paese di provenienza (vedi Raffadali)..... Ti ricordo che alcuni politici hanno avuto dei procedimenti per queste assunzioni clientelari.... E se proprio la vogliamo fare completa vatti a vedere qualche filmato elettorale di quegli anni e vedrai con stupore che molti supporters in prima fila ,con tanto di striscione, sono proprio molti dei futuri operatori del 118. Il volontariato semmai lo avete fatto per le campagne elettorali!!!!!
Ernesto
22/06/2016 17:19
Dai Alessandro, non essere ridicolo. Dilla tutta la verità non solo quella "pubblica" che conviene per salvare la faccia. Dai lo sanno tutti come siete entrati al 118. Cerca di essere realista.
Carlo
23/06/2016 07:50
Era un finto volontariato, e tu lo sai benissimo e sei in malafede. Era una farsa organizzata dal politico lestofante di turno che, per aggirare il meccanismo dei concorsi pubblici, usava l'escamotage del finto volontariato che poi sarebbe stato stabilizzato. Un imbroglio schifoso, alla faccia dei concorsi pubblici. Ed alla faccia di chi fa vero volontariato, che è tutta un'altra cosa. Non diciamo fesserie.
Alessandro
23/06/2016 12:41
È vero i politici di allora hanno fatto un po' di clientelismo e sicuramente ci sono dei raccomandati, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio, la maggior parte dei colleghi che conosco sono tutti bravi lavoratori e capaci del loro mestiere. Vi garantisco che allora noi volontari, oggi dipendenti, abbiamo fatto molte rinunzie e sacrifici, e lo stesso avreste fatto tutti voi. Non si può aggredire una categoria di lavoratori solo per nutrita invidia o rabbia contro chi nel passato ha manovrato politicamente le assunzioni, perché il lavoratore non ne ha colpa. Non si augura a nessuno di perdere il posto di lavoro, e spero che in futuro vi sia spazio per eventuali assunzioni, cosa per ora molto difficile visto il gran numero di dipendenti. Certo è che si fa sempre la guerra dei poveri.
Sam
23/06/2016 21:45
Magari 16 anni fa...qualcuno invece di fare finta di essere un volontario si cercava un lavoro vero, chi studiava, chi aveva un po' di dignità si faceva la valigia e partiva... Sai il lavoro è sacro e molta gente che si è fatta il mazzo quando vede voi ,i forestali,i pip, gli amici delle partecipate e tutte le persone imboscate dai politici o sindacalisti lamentarvi, sai ci viene l'orticaria per questo è non per altro.
22/06/2016 18:21
Io con 3 ernie lombari, di cui una recidiva, ed una cervicale, lavoro in sala, in albergo, facendo 3 turni al giorno, colazione pranzo e cena. Come dice Grillo, andate affanc...
Giusy
22/06/2016 18:23
Dovete andare a casa e lasciare i posti liberi affinchè siano banditi pubblici concorsi aperti a tutti i cittadini.
Gaetano
22/06/2016 19:09
Ho letto l'articolo, ho letto i commenti e mi sono sempre più convinto di come viene gestita la cosa pubblica in Sicilia; vedi nelle assunzioni. La cosa che non mi convince è come la magistratura non abbia preso nessun provvedimento!!!! Mi sembra palese cosa è accaduto!
cft
22/06/2016 19:21
Altri lavoratori tipo forestali
Sam
22/06/2016 21:27
Ci mancano adesso i forestali allergici al fumo....
Santana
23/06/2016 06:43
Shhhh... non suggerire.
Carlo
23/06/2016 07:41
...bagnini che non sanno nuotare, autisti senza patente ed ora anche addetti a lavori usuranti (tipo barellieri) che non hanno l'idoneità fisica robusta (presupposto necessario per definizione per essere assunti per quel tipo di lavoro)
Francesco austria
23/06/2016 08:35
Qui da noi in Austria se non puoi svolgere la mansione per cui sei assunto ti licenziano. Magari li muovono in ufficio e non hanno neanche la licenza media. A che fare?
freddy
23/06/2016 11:29
Resta in Austria che è meglio.
Luigi
23/06/2016 12:21
Il problema non è il fisiologico isolato caso su mille del tizio a cui viene l'ernia del disco e che va, ovviamente, tutelato. Ci mancherebbe altro. Qui il discorso è ben altro. Questi 40 barellieri, o non avevano in partenza l'idoneità fisica per essere assunti per questo tipo di lavoro usurante (e questa prima ipotesi configura già intrallazz0), oppure questi 40 stanno producendo oggi, salvo eccezioni, dei certificati di comodo (e questa seconda ipotesi configura altresì intrallazzo). E' da scartare la terza ipotesi: che ben 40 barellieri che, si presume, siano stati assunti proprio in virtù di una prestante robusta costituzione fisica, siano contemporaneamente menomati è un dato stridente, fuori dalla statistiche, poco credibile e che puzza di imbroglio.
Ivana
23/06/2016 20:04
Luigi vuoi vedere tutte le mie documentazioni cliniche prodotte negli anni?..e comunque parliamo di circa 40 persone su 3500..
Ivana
23/06/2016 19:45
Io sono una dei 40 inabili permanenti del 118..e sono entrata 15 anni fa tramite concorso lasciando il posto di lavoro che avevo allora..quindi non avevo bisogno di chi mi dava da mangiare.Bene..15 anni fa fui sottoposta ad ogni tipo di visita medica..ed io ero perfettamente sana..ma oggi il lavoro usurante del 118..magari per soccorrere anche un vostro parente..mi ha portato ad avere delle inabilità anche degenerative..spiegandolo a qualche ignorante che vaga per il web..che con gli anni peggioreranno..e se volete vi faccio vedere tutta la documentazione medica che attesta ciò che dico..quindi..prima di parlare tanto perché avete la bocca..pensate e pregate sempre il Buon Dio che vi tenga sempre lontano da certe patologie mediche..perché io potrei anche fare la causa di servizio..ma non sputo nel piatto in cui mangio..a differenza vostra che ci sputate perché forse il piatto non lo avete..con rispetto..buona serata..
millelire
24/06/2016 00:11
Guarda che in nessuna società partecipata si entra per concorso. Quindi non iniziare il commento con una bugia
Ivana
24/06/2016 01:17
Allora non era per nulla una società partecipata..e se può interessarti chi mi conosce tutto dico tranne bugie..fattene una ragione..parli evidentemente perché non conosci tutta la nostra storia..che ti assicuro non è mai stata una passeggiata..documentati bene da 15 anni ad oggi e poi possiamo confrontarci anche di presenza..
somarottolo
02/03/2017 11:54
...una donna barelliere?
Fabrizio72
23/06/2016 21:35
Parlate di usurante dopo 20 anni, sono un operaio nel settore edile da 30 anni e vi garantisco che e' molto usurante,purtroppo essendo un settore privato e comunque sapendo fare solo questo nella vita, pur accusando qualsiasi logorio fisico per la nostra categoria non esistono questi vantaggi.No privatu I piccioli te la Scuttari picchi' un operaio misu in regola custa.Comunque premetto che rispetto la categoria 118.
Alessandro
23/06/2016 22:03
Hai ragione Fabrizio tanto di rispetto hai muratori, io sono un dipendente del 118 è da 16 anni che svolgo questo mestiere ed ancora per mia fortuna non ho riscontrato problemi di salute da premettere però che non sono poi così caricato di interventi durante i turni come i miei colleghi che lavorano nelle grandi città come Palermo dove monti e smonti tra un servizio ed un altro. Ognuno per il proprio lavoro rispettando il mestiere degli altri. Purtroppo in Italia il lavoratore non viene sempre tutelato ne dalla politica e ancora più grave ne dai sindacati, quest'ultimi ormai sono diventati peggio dei politici basta che trovano un accordo si dimenticano dei lavoratori. Non sempre si nasce con la camicia.
Ivana
24/06/2016 01:26
Infatti il lavoro usurante dipende dalla postazione in cui presti servizio..e se fai più uscite che ore di lavoro..scendendo persone anche dal 7 piano..spesso non proprio leggere..negli anni ne risenti..e nessuno se lo cerca..ma buttare fango su persone che per mestiere hanno la grande responsabilità..spesso e mal volentieri..di salvare la vita di un essere umano..beh..mi dispiace non poter più fare questo mestiere..ma non ci sono soldi che ti pagano quando salvi una vita..e scusate se è poco..sperando sempre nessuno dei sputafango abbia mai bisogno del nostro intervento..
Salvo ferrauto
27/06/2016 06:38
NEWS Il segretario regionale di UGL Sanità Renzo Spada difende i lavoratori del 118 e interviene in merito ad alcune affermazione fatte nei confronti del personale del 118 dichiarando: “Con nostro profondo rammarico si palesa ai nostri occhi quanta disinformazione possa essere resa attraverso la pubblicazione di un complesso di affermazioni gratuitamente diffamatorie, denigranti e di sicuro impatto scenico, con cui sono state pronunciate dure invettive contro la categoria degli autisti soccorritori volgarmente definita in seno all’articolo in questione col termine di “barellieri”. Nello specifico, esprimiamo con fermezza il nostro dissenso in merito all’opera denigratoria effettuata nei confronti dei dipendenti precisando che loro compito non è meramente quello di trasporto in barella di malati bensì di recare primi soccorsi in condizioni di emergenza e urgenza, spesso rischiose per la vita stessa, eseguendo mansioni per le quali sono adeguatamente formati e qualificati e di cui possiedono l’esclusiva competenza e sorge spontaneo chiedersi quali siano il metro di misura e le cognizioni adottati per valutare la professionalità dell’intera categoria. L’affermare che la società non brilli per capacità costituisce un’acerba e gratuita accusa nei confronti di un servizio che garantisce la continuità assistenziale in regime di emergenza sull’intero territorio regionale in situazioni critiche e in cui viene sempre messa in primo piano l’incolumità e la tutela del diritto alla salute dell’intera cittadinanza. Inoltre, affermare che i dipendenti, che operano disciplinati da un regolare contratto di lavoro, non abbiano il diritto di continuare a prestare la propria opera, certamente non inutile, coprendo mansioni più idonee allo stato di salute in cui versano, viola la garanzia costituzionale del diritto al lavoro in quanto se si verificasse il contrario si verserebbe tutti in una condizione di precarietà in un contesto privo di certezze e di futuro. E’ una pura violazione della dignità personale del lavoratore e del lavoro in qualsiasi forma ritenere che una condizione di malattia possa essere causa di licenziamento piuttosto che di ricollocamento a svolgere incarichi più idonei alle condizioni di salute dei dipendenti o che ciò debba necessariamente comportare il trasferimento di mansione – aggiunge – di altri dipendenti se non strettamente necessario ed inevitabile. All’interno di un’organizzazione in cui ciascun lavoratore rappresenta un tassello fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo salute non esistono compiti che possano essere definite inutili o abusivi, ed ogni ruolo viene ricoperto da parte di personale qualificato e competente. Come può essere definito “inutile” o “inefficiente” un lavoratore, colui che si impegna prestando la propria opera a servizio degli altri, ed in particolare a servizio della salute di tutti..?? Si ricordi inoltre che la tutela del lavoratore si estende allo svolgimento dell’attività lavorativa nella sua interezza e, a tal proposito, le norme concernenti gli accertamenti medici non devono essere dirette a limitare la libertà, la dignità e l’onorabilità individuale del lavoratore ma concorrono a disciplinare l’attività collettiva dei facenti parte di tale organizzazione. Quale garante dei principi costituzionali di tutela della dignità sociale e professionale di quanti prestano la propria attività e contro ogni tipo di discriminazione in campo lavorativo, la scrivente ritiene che il collocamento dei lavoratori a mansioni adeguate al proprio status garantisca il diritto fondamentale della persona, qual’è la salute, e che ciò non debba necessariamente presupporre il trasferimento di ruolo di altri lavoratori che svolgono i compiti cui sono da sempre preposti e per i quali non è necessario un ricollocamento e che ciò non rappresenti affatto uno spreco di risorse, bensì una forma sì di protezione ma dei diritti fondamentali alla salute e al lavoro.
Corrado
04/11/2016 16:36
Dietro a questi problemi ci sono anche situazioni tecniche , attrezzatura obsoleta , mancanza di aggiornamento alle tecnologie più recenti e solo per risparmiare negli acquisti , andando incontro a costi ben più alti nella gestione del personale.
Pep
02/03/2017 11:12
Ma scusate... dove sarebbe il licenziamento ? Questi non lavoravano prima e non lavoreranno adesso.
antonino
02/03/2017 13:43
Complimenti alla Seus è giusto tutelare quei lavoratori che a causa di Patologie invalidanti no possono più svolgere quel genere di lavoro ma, Occorre Effettivamente eseguire Controlli Medici Onesti e giudiziosi da chi di competenza per evitare che ci sia chi fà il Furbetto.