PALERMO. «I dirigenti devono adeguarsi alle nuove regole sul trasferimento dei dipendenti regionali altrimenti avvierò provvedimenti sanzionatori. L’interesse generale non può piegarsi alla volontà di qualcuno»: Rosario Crocetta urla al telefono dopo l’inatteso stop allo spostamento di una trentina di funzionari dall’assessorato al Lavoro a quello alla Formazione.
E mostra anche la propria amarezza per l’allarme sulle consulenze lanciato dalla Procura della Corte dei Conti: «C’è da due anni una legge voluta da me per impedire gli incarichi. O quei dati sono vecchi o qualcuno non ha rispettato quella norma e dovrà risponderne».
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