
PALERMO. Nonostante gli arresti la mafia di Bagheria si era organizzata e aveva messo a ferro e fuoco di nuovo la cittadina con intimidazioni e danneggiamenti. Le famiglie dei carcerati dovevano essere sostenute e così i soldi dovevano essere racimolati con i soliti sistemi. I carabinieri hanno assestato un nuovo colpo alla famiglia mafiosa della cittadina in provincia di Palermo che ha sempre rappresentato una delle roccaforti di Cosa Nostra.
Nella mattinata odierna i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a 22 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, danneggiamento a seguito di incendio.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno evidenziato la soffocante pressione estorsiva esercitata da temutissimi capi mafia che, dal 2003 al 2013, si sono succeduti ai vertici del sodalizio mafioso.
Una cinquantina le estorsioni documentate grazie alla dettagliata ricostruzione fornita da 36 imprenditori locali che hanno trovato il coraggio, dopo decenni di silenzio, di ribellarsi al giogo del “pizzo”.
Lo scenario delle “imposizioni” si presenta estremamente ricco e variegato in quanto, se pur particolarmente attento al settore dell’edilizia, incideva su ogni remunerativa attività economica locale, dai negozi di mobili e di abbigliamento, alle attività all’ingrosso di frutta e di pesce, ai bar, alle sale giochi, ai centri scommesse.
33 Commenti
Gianluca
02/11/2015 07:04
Onore a questi imprenditori, veri siciliani, al contrario dei meschini, vigliacchi e senza onore ominicchi mafiosetti da rinchiudere come topi nelle gabbie.
gaetano
02/11/2015 07:44
hai ragione se li prendi uno ad uno sotto casa oltre a cagarsi sotto poi si pentono per non andare in galera e la legge dei pentiti e pure errata
Alberto
03/11/2015 01:13
Vorrei capire chi è questa gente Doc che gli mette il pollice inverso al commento di Gianluca. . Che mentalità di merda mafia e mafiosi di merda. . Sono solamente delle merdine e sanguisughe. . Viva la dda di palermo e viva le forze dell'ordine fiero di essere un semplicissimo cittadino e non una merdina mafioso. .
Alberto
03/11/2015 01:15
Ooops per sbaglio ho messo il pollice inverso. . Perdonatemi merita il 110 e lode il commento di Gianluca. Perdon
gaetano
02/11/2015 07:40
plauso alle forze dell 'ordine avanti tutta bagheresi uomini o donne che hanno paura che persone sono io pure dovevo pagare eppure non ho pagato pero' con l'aiuto delle forze dell'ordine
VINCENZO
02/11/2015 07:46
Complimenti alle forze dell'ordine ai magistrati e a coloro che hanno denunciato il pizzo. Buttare cortesemente la chiave.
roberto
02/11/2015 07:51
Questa è la sicilia che adoro.. per gli arrestati butterei le chiavi della cella in mare
Andrea
02/11/2015 07:58
metterei una legge solo a Chi ci prova a fare una estorsione direttamente l'ergastolo e non in paio Di anni i soldi per i familiari Perche' non se le fanno dare dalle propie famiglie se propio ci tengono
Palermitano7
02/11/2015 08:01
BRAVI! ribelliamoci! riprendiamoci la nostra terra e la nostra libertà... SIAMO PIÙ DI LORO!
Girolamo
02/11/2015 08:09
Forse non hanno ancora capito questi uomini di disonore che i tempi sono cambiati . Devono andare a lavorare se vogliono campare i loro affettuosissimi galeotti . Lavori socialmente utili devono fare per scontare il danno arrecato . Quaquaraqua.
melinda
02/11/2015 08:18
Onore e merito a chi ha denunciato ed alle forze dell'ordine. Tra i negozianti dovrebbe esserci unione ed organizzazione per combattere tali fenomeni. Per i mafiosi suggerirei un regime carcerario a pane ed acqua con lavori forzati fino allo sfinimento.
LUIGI
02/11/2015 08:23
grazie alle forze dell ordine. speriamo che lo stato sia sempre più presente. grazie grazie grazie................
alfonzo
02/11/2015 08:46
fare impresa in questa terra e gia difficile senza di loro, figuriamoci se si ci mettono pure loro.
Sir Joe
02/11/2015 08:55
Questi mafiosetti sono dei grandissimi ignoranti. Se si riuscirà a sconfiggere l'ignoranza, la Sicilia avrà meno mafiosetti in giro. Pene severe e denunce faranno il resto.
Sir Joe
02/11/2015 08:58
Si vedono, nei commenti qui esposti, tutti contro questa mafia ignorante, alcuni "pollice verso". Un po' genetica, allora, la mafia lo è?
Salvo
02/11/2015 14:03
Hanno invertito nuovamente i "pollici".... e la gente sbagliando clicca su "pollice verso"...
Angelo
02/11/2015 18:41
sir tutti quelli che hanno votato pollice verso di sicuro sono amici e parenti di quei 4 mafiosetti arrestati
Maurizio
02/11/2015 19:11
Hai detto bene: Chi ha votato col pollice in giù non ha dignità e sicuramente non è un siciliano. Schifo.
phil
02/11/2015 08:58
Famiglia... Che famiglia?
vincente
02/11/2015 09:03
con la corda al collo cisi no scapano piu alla giustizia impicarli tutti in una piazza publica .e cosi y prosimi ci penserebero .
sianda58
02/11/2015 09:10
Oggi è giorno di soddisfazione. Si può cercare un'alternativa a un mondo fatto di meschina abnegazione a regole mafiose che uccidono l'anima di una società già di per sé problematica. Che lo stato sostenga questi atti coraggiosi
gio
02/11/2015 09:33
momento storico a bagheria
giacomo mancuso
02/11/2015 09:36
Ben fatto all' arma dei carabinieri, ma se non si cambiano le leggi sarà tutto inutile
02/11/2015 10:17
Plauso ed applauso a persone che rischiano la vita per difendere i propri diritti e denunciare gli aguzzini!
Giuseppe
02/11/2015 12:56
Mettere alle corde la mafia dipende solo ed esclusivamente da noi "persone per bene", ma ciascuno di noi deve fare la propria parte! Non dobbiamo aspettare e sperare che siano sempre gli altri a risolvere i problemi mettendoci la propria faccia e in qualche caso anche la propria vita! L'unione fa la forza e tutti insieme davvero potremmo estirpare questo terribile "cancro sociale"! Coraggio, denunciamoli!!! Sono meno di noi e soprattutto valgono molto meno di niente!!!
Simone
02/11/2015 13:24
Onore a loro. Adesso pene certe.
€manu€l€
02/11/2015 13:58
ONORE A VOI!! SICILIANI DOC!
fagnano
02/11/2015 22:42
Hanno invertito i pollici. Sono d'accordo la mafia non serve a nessuno.
Matteo
02/11/2015 14:55
Piano piano la Sicilia si sveglia. Un pò di sbarazzo è stato fatto ma forse ancora ci sarà tanto da sbarazzare. Ma se questo è il trend entro 10 anni i mafiosi staranno tutti al 41 bis col carcere a vita e l'economia potrebbe ripartire. Spero vivamente che si possa continuare a denunciare e denunciare e a buttare sti criminali tutti in cella fino alla loro estinzione! Non per ultimo, grandissimo plauso all'Arma!
allibito
02/11/2015 15:24
Ringrazio di cuore gli imprenditori coraggiosi.
Adriano
02/11/2015 15:39
Mafiosi=Parassiti........vergognatevi.......
Gabriele
02/11/2015 15:46
grande applauso agli imprenditori, sono stati grandi, ci comportassimo tutti così insieme nei confronti della mafia la nostra economia e prospettive di vita risorgerebbero
pippo
02/11/2015 17:10
Onore a questi imprenditori che hanno denunciato il pizzo. I nostri figli sono costretti ad emigrare perché nessuno viene ad investire sull'isola fino a quando ci sarà la mafia. Questi parassiti, accoppiata spesso alla connivenza della politica, sono la causa principale del mancato sviluppo dell'isola. Debelliamo questo cancro.
allibito
02/11/2015 17:47
Che fosse l'inizio del "Risorgimento" della Sicilia?!
Maurizio
02/11/2015 18:57
Speriamo che i giudici non diano gli arresti domiciliari in quanto continuerebbero a fare e dare ordini. Miserabili togliere la tranquillità a chi lavora onestamente. Finalmente una buona notizia. Grazie alle forze dell'ordine.
gaetano
02/11/2015 19:02
hai nostri lettori vorrei ricordare l'imprenditore che in zona passo del carretto a bagheria a pagato con la vitae ha lasciato la sua famiglia nelle tenebre della disperazione mettiamoci dalla parte di questa famigliae vediamo se fra 57 giorni allora di pranzo vi va di mangiare o di festeggiare non aggiungo altro
allibito
02/11/2015 19:33
Il denaro confiscato ai criminali terroristi mafiosi dovrebbe andare alle vittime, specialmente a coloro che hanno sacrificato la loro vita, e a proteggere i cittadini che coraggiosamente vogliono eliminare questa cancrena chiamata pizzo.
salvo
02/11/2015 20:29
ONORE A VOI IMPRENDITORI SIETE L ORGOGLIO DELLA SOCIETA' ONESTA E CIVILE VI RINGRAZIO PERCHE' PREPARATE UNA SOCIETA' MIGLIORE PER I VOSTRI E NOSTRI FIGLI. GRAZZZIEEEE DI CUORE. Non come certi magistrati che lucrano con i beni dei mafiosi e gia' guadagnano un lauto stipendio pagato da NOI CITTADINI.
Lontano Fan dagli Usa
02/11/2015 21:17
W BAARIA!!
Barbara Stangalini
03/11/2015 01:35
E girano per la citta' con l'arroganza e l'atteggiamento minaccioso tipico dei boss, capibastone che vanno via via avvicinandosi ad imprenditori e negozianti, ad attivita' commerciali individuando le loro vittime, e "sono loro" che si fanno capire con minacce ed atti intimidatori, espandendo il giro ed incutendo terrore, e vanno chiedendo il pizzo agli imprenditori, il pizzo ai negozianti, e si presentano in vari modi per estorcere sempre piu' danaro ad intervalli di tempo e scadenze piuttosto regolari. Il racket delle estorsioni e' presente in tutta Italia ed anche all'estero, vi sono cupole piu' o meno ampie che gravano su queste categorie di persone e le schiacciano ogni giorno, mentre i nomi di vecchi boss della malavita si odono ancora oggi e la sgradita presenza dei loro clan qui e la' continua imperterrita ad agire. Finalmente anche questo mandamento mafioso di Bagheria e' stato sgominato, una piccola ma importante vittoria, quel tanto di omerta' che si sgretola, un sospiro di sollievo...grazie alle denunce di chi oggi ha deciso di rialzare la testa.
claudio
03/11/2015 06:00
Siccome i commenti fatti fino a questo momento mi sembrano tutti vertere sul fronte del rispetto della legalità e della speranza di un cambiamento in meglio di noi siciliani, mi chiedo tanto chi siano quelle persone che flaggano il non mi piace sul commento.