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Sconto di tasse all’autodromo di Monza: salvo il Gp d’Italia

MILANO. Sembra meno fosco il futuro del Gran Premio di Monza di Formula 1 e meno vicino il trasferimento della corsa. Il maxiemendamento del governo nel decreto sugli enti locali, infatti, prevede la "neutralizzazione fiscale" per l'ingresso della Lombardia nel consorzio del Parco di Monza, che al momento è proprietà indivisa dei Comuni di Monza e di Milano. Questo significa che la Regione entrerà nella proprietà senza dover versare il 10% di imposta di registro sul valore della sua parte (stime passate parlavano di una decina di milioni di euro). Ed entrerà mettendo a disposizione 20 milioni di euro che permetteranno la messa a norma delle strutture e quindi il mantenimento del Gran Premio anche dopo il 2016.

Una notizia festeggiata in Lombardia, dove Forza Italia, Lega Nord e Pd rivendicano il proprio merito. Il governatore Roberto Maroni, che da tempo chiedeva la detassazione (a dicembre aveva già chiesto di inserirla nella legge di stabilità), ha parlato di una "buona notizia". "Queste risorse aggiuntive - ha spiegato - consentiranno di chiudere la trattativa con Ecclestone e salvare il gp di Monza". Adesso però bisogna correre. "Tutto questo deve essere fatto entro il gran premio, dunque entro i primi di settembre, ma possiamo farcela" ed è questa la ragione per cui domani o giovedì incontrerà Andrea Dall'Orto, il presidente Sias, cioè la società che gestisce l'autodromo.

"L'Autodromo di Monza è salvo" ha commentato il senatore azzurro Andrea Mandelli, monzese, rivendicando che nel maxiemendamento del governo è stato recepito un suo emendamento. "La Lega Nord salva il Gran Premio d'Italia" evitando il trasferimento in Qatar hanno commentato i parlamentari Silvana Comaroli e Paolo Grimoldi. "Molti - ha concluso il deputato Pd Roberto Rampi - in questi mesi si sono spesi in inutili denunce, manifestazioni faziose e di parte, rischiando anche di fare danni. E anche in queste ore insistono con questo atteggiamento. Noi, invece, abbiamo preferito lavorare silenziosamente con tutti i soggetti coinvolti, dal Governo al sottosegretario Luca Lotti, dal sottosegretario Paola De Micheli al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. E il risultato come promesso è arrivato".

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