PALERMO. Il M5S accorcia le distanze tra Palermo e Catania. Attraverso i soldi a cui, mensilmente, i parlamentari Cinquestelle all'Ars rinunciano, si realizzerà la strada a ridosso di Caltavuturo che permetterà ai siciliani di fare la spola tra la Sicilia Occidentale e quella Orientale. Meno disagi e oltre 40 minuti in meno rispetto ai tempi di percorrenza attuali.
La strada, che verrà completata entro un mese, consentirà ai tantissimi automobilisti in marcia sull'A19, di evitare il lungo e tortuoso giro da Polizzi, che costringe ad attraversare le montagne per bypassare il tratto di autostrada interdetto dopo il crollo del pilone del ponte Himera.
Da metà luglio in poi, chi sarà diretto a Catania da Palermo, potrà uscire a Scillato e, attraverso la nuova strada, potrà rientrare a Tremonzelli. Uscita a Tremonzelli e rientro a Scillato, invece, per chi viaggerà in direzione opposta. La strada-scorciatoia, lunga circa un chilometro e larga cinque metri, costerà circa 300 mila euro. Sarà realizzata in calcestruzzo con canali di gronda e guard rail, saranno installati anche due impianti semaforici e dei cartelli che indicheranno agli automobilisti il percorso da fare.
L'operazione nasce come risposta all'appello a mezzo stampa del Comitato Civico di Caltavuturo, che ricercava finanziatori per fare diventare una vera strada la vecchia regia trazzera "Prestanfuso", che due ditte locali hanno riportato in vita a spese proprie, nei giorni successivi al crollo del viadotto.
L'intervista al deputato cinquestelle Salvatore Siragusa.
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