PALERMO. L’associazione turistica Sicilia delle Meraviglie accompagna i visitatori all’interno della cittadina siciliana che fa parte dei borghi più belli d’Italia: Novara di Sicilia. Dopo il successo della festa del paese, il torneo del maiorchino, l’associazione guarda avanti e si prepara a riorganizzare il viaggio per il prossimo anno. «Il maiorchino è il tipico formaggio pecorino dai 10 ai 12 chilogrammi con uno spessore di 10, 12 centimetri e con un diametro intorno ai 35 centimetri - afferma Annalisa Messina dell’associazione Sicilia delle Meraviglie -. La gara consiste nel far rotolare il maiorchino stagionato lungo un percorso che si snoda per oltre due chilometri lungo le viuzze del paese. Si svolge fino ai primi giorni di marzo».
Novara di Sicilia sorge al confine fra i monti Peloritani e il vulcano Etna e si trova in provincia di Messina. Il paese, inoltre, nasconde numerose meraviglie artistiche che lasciano i turisti a bocca aperta. «Novara di Sicilia è un paese speciale e si nota subito appena arrivati - spiega Messina -. I vicoli, le stradine e le chiese sono impreziosite dall’arte dei maestri scalpellini che hanno reso famosa Novara in tutta la Sicilia».
Novara di Sicilia non è solo arte. Una leggenda misteriosa avvolge la sua storia. Come racconta Annalisa Messina: «Il simbolo di Novara di Sicilia è un albero di noce e lo stemma che lo raffigura è presente sopra alcuni dei palazzi più antichi e sulle fontane più belle del paese. Si narra che un enorme albero di noce sorgesse al centro della odierna piazza Matrice in passato luogo di un tempio pagano. Sul grande albero aleggiava un incantesimo, tutte le notti allo scoccare della mezzanotte sui rami dell’albero si riunivano le streghe per banchettare con pane e uova». Au. F.
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