
PALERMO. Chiude la gioielleria Fiorentino. L'azienda ha comunicato ai sindacati la decisione di liquidare la società e di cessare l'attività commerciale nei punti vendita di via Libertà e via Roma, mentre il negozio di Trapani era stato chiuso in precedenza. Fra pochi giorni l'azienda comincerà una campagna di liquidazione di tutta la merce e avvierà le procedure di licenziamento collettivo per 23 impiegati, cioé di tutto il personale in organico, compreso l'amministratore delegato. Il liquidatore sarà Alfredo Fiorentino e la procedura si dovrà concludere in 45 giorni. Ciò significa che da luglio potrebbe scattare la chiusura dei negozi. I soci hanno scelto di liquidare la società in bonis. Determinante è stata la crisi del mercato del lusso. «Ci siamo guardati attorno - dice Alfredo Fiorentino, oggi liquidatore della società - e abbiamo preso atto che il mercato, ormai da anni, sta attraversando un periodo di estrema sofferenza. La liquidazione ci è sembrata la strada più giusta, fermo restando che il nostro intento è quello di produrre la massima attenzione nei confronti dei dipendenti e dei fornitori, da sempre preziosi collaboratori».
Lo scenario che si aprirà è ancora un'incognita. Nel senso che, tra le ipotesi al vaglio ci potrà essere il mantenimento di una piccolissima quota delle azioni Fiorentino dentro una nuova compagine societaria o, l'alternativa più accreditata, ci sarà la cessione definitiva delle quote. Si parla di una immobiliare disposta a immettere capitali freschi per rilevare le azioni. Il ruolo della nuova società, con o senza i Fiorentino, sarà anche quello di far sbarcare una importante griffe del mondo del lusso, proprio nei quattro piani di via Libertà. L'importante patrimonio immobiliare dei Fiorentino, e soprattutto la licenza commerciale per media struttura - quando a Palermo, nel centro storico non possono aprire nuove medie strutture di vendita - che sarà sicuramente ceduta alla nuova attività commerciale in arrivo, rappresentano un grosso business. Le trattative sarebbero in corso di definizione. Di certo c'è che, almeno per il momento, Fiorentino uscirà di scena.
Ci sarà anche da stabilire il futuro dei lavoratori. Con la procedura di licenziamento collettivo si aprirà una vertenza. Si cercherà di attingere agli ammortizzatori sociali, con la speranza che una parte venga assorbita dal nuovo marchio del lusso che sta per arrivare. I sindacati avvisano che «già ieri - dicono dalla Filcams Cgil - i lavoratori sono stati messi al corrente della liquidazione ed è stato chiesto il loro curriculum, da poter girare a chi aprirà una nuova attività». Questo perché al momento non si tratterebbe di una cessione di ramo d'azienda, modalità che imporrebbe all'impresa il passaggio automatico dei lavoratori al nuovo soggetto imprenditoriale».
Al di la degli aspetti tecnici, e quelli molto importanti legati all'occupazione, la notizia della chiusura dell'ennesimo marchio storico palermitano non fa certo piacere. Anche se al suo posto arriverà un brand con dietro una multinazionale. La Emanuele Fiorentino spa significa tradizione che si tramanda dal 1890, con il capostipite Emanuele Fiorentino, che aprì l'omonima gioielleria nel cuore della città. Un punto di riferimento per tanti palermitani. In questi ultimi anni, tra voci di chiusura e riprese, il marchio cittadino del lusso ha cercato di rimanere sul mercato, ricorrendo alla cassa integrazione per i lavoratori e ai licenziamenti.
Con l'annuncio della liquidazione, i sindacati hanno drizzato le orecchie. «Questa vicenda è zeppa di incognite - dice Monja Caiolo, segretario provinciale della Filcams Cgil - che l'aziende deve chiarire. Per questo motivo, abbiamo chiesto una convocazione per domani, perché abbiamo fretta di capire se c'è un passaggio di licenza a un nuovo marchio. Questo garantirebbe i lavoratori. Auspichiamo in tempi celeri - continua Caiolo - un incontro anche con il nuovo soggetto imprenditoriale, al quale chiederemo la garanzia dei livelli occupazionali».
37 Commenti
pippo
22/05/2014 07:41
Politici,continuate a mettere tasse. IMU TARES TARSU TASI TARI, aumento IRPEF continuate, continuate....
Salvatore Castiglia
22/05/2014 07:42
Ennesimo segnale di un disastro annunciato. I nostri amministratori provinciali e regionali si rendono conto dell'enorme problema sociale in atto? O se ne accorgeranno quando sarà troppo tardi?
Sergio
22/05/2014 07:46
Con tutte queste attività che chiudono mi chiedo come sarà possibile vivere ancora in questa città. Di cosa vivremo, di clima? Qui ci manca poco ad essere derubati anche del sacchetto della spesa.
lia
22/05/2014 08:23
la crisi sta distruggengo tutti i setturi. i nostri politici cosa fanno? nulla anzi continuano a rubare e a non concludere un cavolo. perche dobbiamo far affondare la nostra bella Sicilia?
Bartolomeo
22/05/2014 09:06
Questa è solo la punta dell'iceberg... il peggio deve ancora arrivare...
www.laguerradipiero
22/05/2014 09:14
La crisi se la sono voluta gli italiani per avere votato negli ultimi 20 anni LE PERSONE SBAGLIATE! Lo stesso dicasi per la crisi di Palermo, Catania etc. e della Regione Sicilia: LE PERSONE SBAGLIATE
vito c.
22/05/2014 09:17
politici ipocriti tassate troppo per mantenere i vostri privilegi, ma chi troppo vuole nulla ottiene,non aiutando i negozi a sopravvivere anzi danneggiandoli non ci sarà più nessuno che pagherà le tasse, assieme al popolo affonderete pure voi.
paolo
22/05/2014 09:19
Ha ragione Beppe Grillo quando dice che l'italia deve essere una nazione fondata sul reddito, cioè una persona deve avere dallo stato un reddito per vivere. La disoccupazione aumenterà sempre di più
Munnizzunaaaa
22/05/2014 09:34
Mi dispiace non poter dire tutte le parolacce che merita la ns classe politica compreso chi gli lava la macchina e cu ci runa u pani!!! Ma ogni ulteriore commento a ciò che sta succedendo è superfluo!
www.laguerradipiero
22/05/2014 09:47
Palermo senza i suoi tradizionali Mazzara, Fiorentino, Dagnino, Pasticceria Papa di Piazza S. Oliva etc... è diventata irriconoscibile!...Ma è solo colpa nostra! Abbiamo votato le persone sbagliate!
vincenza
22/05/2014 09:50
Siamo noi che sbagliamo..perché non sappiamo ribellarci..
www.laguerradipiero
22/05/2014 09:55
NON BASTA LAMENTARSI! Vedremo se il prossimo 25 Maggio i palermitani ed i siciliani tutti continueranno a votare i partiti che negli ultimi 20 anni hanno distrutto Palermo, la Sicilia e l'Italia tutta!
www.laguerradipiero
22/05/2014 10:45
Nell'opera di demolizione, oltre alle tradizionali attività commerciali, i politici tanno prendendo di mira anche le friggitorie...con il degrado della Vucciria e altre realtà caratteristiche locali!
antonino pipitò
22/05/2014 10:59
i cristiani si vinninu i cuosi r'uoru e no ca s'accattanu....
Giuseppe Sutera
22/05/2014 12:17
Non credo affatto che la famiglia Fiorentino sia improvvisamente diventata povera, nemmeno se la vedessi in strada con il cappello in mano.
Giovanni
22/05/2014 12:18
Era ura ca chiuiava
Francesco
22/05/2014 12:28
Una vera amarezza per gli amanti di un certo bello!
turiddu bellomo
22/05/2014 13:03
Di sicuro non sono diventati poveri, ma perchè restare aperti per perdere e non guadagnare? Puru un fissa u capisci. Meglio perdere che straperdere, quindi giù la saracinesca.
Alessio
22/05/2014 13:10
Piano piano stanno chiudendo i migliori negozi a Palermo. Io tremo al solo pensare a che triste situazione ci sarà tra 10 anni, avremo solo squallidi negozietti e bancarelle gestiti da extracomunitari
salvatore
22/05/2014 14:00
continuando così tra cinque anni Palermo sarà una città in mano agli extracomunitari
Giovanni
22/05/2014 15:07
Vota e fai votare Beppe Grillo vediamo se possiamo mandare a casa tutti questi politici che rubano
giovanni vitale
22/05/2014 15:46
bravi egregi dottori che siete in politica noi siamo i commercianti parassiti della società che stiamo chiudendo tutti voi i virtuosi che fate il bene del paese con i vostri miseri stipendi
arch.luca g.
22/05/2014 15:57
la marcia degli angusti bazar degli extracomunitari dello sri lanka e bangladesh,partita dalla ex prestigiosa v.maqueda,avanza,lentamente.e prenderà tutta palermo.crisi=potenza ai paesi asiatici.stop
Maurizio C.
22/05/2014 16:49
Il vero nemico dell'Italia é la UE completamente indifferente ai problemi italiani. Gli stranieri continuano ad arrivare e dobbiamo pure camparli. Risultato: il nostro fallimento.
Pinuzzello
22/05/2014 17:00
PD,PDL,FI,NCD & C. ci hanno portato alla totale distruzione.Diamo il voto a GRILLO,chissà?
luigi
22/05/2014 17:07
terribile l'ignoranza, date la colpa agli "extracomunitari" come se i centri che circondando la città ai 4 angoli, con 400 negozi, cinema e ristoranti e uccidono il commercio li avessero creati loro
LEONARDO F.
22/05/2014 18:26
W E SEMPRE W BEPPE GRILLO,E IL M5S! MANDIAMO AL CAPESTRO TUTTA L'ALTRA CLASSE POLITICA ITALIANA.!!SONO LA ROVINA DELL'ITALIA ONESTA CHE CHIEDE SOLO DI LAVORARE PER VIVERE
thetapp
22/05/2014 19:04
Che c'entrano gli extracomunitari con la gioielleria? Quando mai l'avete visto un africano o un maghrebino vendere preziosi? Qui si parla di commercio di generi di lusso,non bigiotteria!
Gianni
22/05/2014 19:25
I PIP, LSU, GESIP, forestali fanno casino perché vogliono lo stipendio fisso e assicurato,anche se non fanno un tubo. E a questi, che almeno lavoravano e producevano, chi ci pensa? I sindacati? Ma va!
tresor
22/05/2014 21:54
appunto...gli extracomunitari vendono cose inutili,ma volgari,e deturpano le vie più eleganti.e cmq hanno soldi e appoggi.palermo,un grande bazar di negozi kitsch e bancarelle illegali!
Futurista
22/05/2014 23:13
Questione di tempo saremo invasi da tutti questi sbarchi vedrete gente vedrete
bomvi vince
23/05/2014 06:52
scusate scusate ... qualcuno di voi e' mai entrato da Fiorentino ad acquistare qualcosa??? IO MAI NN HO LE POSSIBILITA' .Mi spiace solo per la gente che rimarra' senza lavoro.
ROS
23/05/2014 08:22
Gente ribelliamoci!!dove andremo a finire? padri di famiglia che si ritrovano senza lavoro dopo anni di servizio e se cercano lavoro devono sentirsi dire che non hanno il requisito dell'età! B A S T A
Controcorrente
23/05/2014 08:26
A me chi mi fa impazzire sono i sindacati...quando le aziende chiudono diventano paladini dei lavoratori...quando le aziende producono bene rimangono paladini dei fannulloni e dei furbetti!!
Girolamo
23/05/2014 09:35
La soluzione c'è . Anziché pagare forestali e formazione lsu gesip e chi ne ha più ne metta. Costruiamo infrastrutture alberghi Attrarre turismo!!!!!!! Lo slogan Venite da noi l' aereo e gratis.
Roberto
23/05/2014 13:26
Fiorentino non chiude! Vende a Tiffany, prestigioso marchio mondiale, che presto aprirà al suo posto. E' così dovunque: l'imprenditore locale cede alle lusinghe (laute ricompense) dei potenti brand.
pasquino
24/05/2014 10:18
I politici sfruttano il popolo par i loro privilegi. Ancora di più i burocrati pubblici che sono stabili nei loro uffici avendo la garanzia dello stipendio per non fare nulla.