Governo battuto sulla norma simbolo della Finanziaria regionale. E’ stato bocciato l’articolo che avrebbe consentito di provare ad attrarre in Sicilia i pensionati di altri Paesi europei grazie a forti sconti ed esenzioni fiscali.
Era una norma fortemente voluta dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, e che era stata ribattezzata “modello Portogallo” in quanto ricalcava una misura messa in atto con successo dal governo portoghese.
Su tutto ciò la giunta è andata sotto: 35 i voti contrari, che hanno mandato in soffitta l’ambizione di diventare l’oasi dei pensionati.
E’ stata, questa, la prima votazione della giornata. L’approvazione della Finanziaria è comunque prevista in nottata. A margine dei lavori d’aula sta maturando un maxi emendamento che potrebbe ridare risorse a tutti i settori finora vittime di tagli.
I soldi arriverebbero da una complessa operazione finanziaria che, in sintesi, porterebbe la Regione a trattenere alcune somme che in realtà dovrebbero essere girate allo Stato in quanto anticipo di prelievo fiscale.
“È stata bocciata la norma manifesto del governo Musumeci, sgravi ai pensionati stranieri che vengono in Sicilia e pazienza per i 90mila siciliani costretti ogni anno a scappare. In questo voto c'è tutto il senso del fallimento di una finanziaria di merletti e lustrini, inutile, noiosa, imbarazzante”. Così Claudio Fava presentatore dell’emendamento approvato dall’aula che boccia la proposta del governo regionale
Caricamento commenti
Commenta la notizia