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Biotecnologie protagoniste congresso traumatologia forense

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Lo sviluppo della biotecnologia e le nuove applicazioni che offre in ambito medico sanitario, con particolare riguardo alla traumatologia, sono al centro della due giorni di dibattiti e confronti in programma il 23 e il 24 novembre al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (PR).
    Fra clinici, docenti e professori universitari sono oltre cento i relatori provenienti da tutta Italia per parlare nel corso della nona edizione del Convegno nazionale di Clinica e Traumatologia forense. Con loro anche il luminare scozzese Gregory, alcuni avvocati e due magistrati, impegnati questi ultimi nella simulazione di una Consulenza Tecnica d'Ufficio (CTU) che esplorerà vari aspetti medico-legali legati all'infortunistica e alla valutazione del danno.
    "L'attività medico chirurgica - spiega il professor Fabio Maria Donelli, uno dei tre presidenti del corso - ha trovato nuove applicazioni negli ultimi anni grazie all'implementazione di tecniche operatorie e di presidi biologici che permettono di integrare con successo i processi riparativi. Proprio l'orientamento biotecnologico apre interessanti prospettive per il futuro, con ambiti che in parte sono ancora da esplorare". Organizzato con il patrocinio di numerose società scientifiche nazionali, tra cui quelle di ortopedia e traumatologia e di medicina legale e delle assicurazioni, il congresso nella prima giornata tratterà i temi della biomeccanica, dell'utilizzo della biotecnologia in traumatologia, dell'imaging, del danno da maxi-afflusso, delle lesioni traumatiche e muscolo tendinee e della riabilitazione. Spazio anche al calcio, per il corso di aggiornamento di traumatologia dello sport, con il professor Schoenhuber, chirurgo del Milan. Prevista una sessione degli specializzandi in ortopedia e traumatologia, con premiazione del miglior lavoro scientifico dal professor Capanna, direttore della Clinica Ortopedica di Pisa, che ospiterà per uno stage un giovane ortopedico.
    Sabato 24 novembre il tema principale sarà la medicina legale, con la simulazione, appunto, di un processo e conseguente sentenza di un magistrato. Seguirà una tavola rotonda sui criteri valutativi del danno negli esiti post traumatici. Prevista anche la sessione della consulta nazionale dei giovani medici legali universitari. Nel pomeriggio chiuderà il corso un seminario di traumatologia forense con identificazione di aspetti particolari a livello clinico strumentale e valutativo. (ANSA).
   

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