Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Una nuova regia per lo spazio italiano

E' operativo il Comitato Interministeriale per lo spazio presso la Presidenza del Consiglio: lo ha detto oggi a Roma il suo presidente, Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, nel convegno sull'Italia nello spazio organizzato da ministero degli Esteri e Agenzia Spaziale Italiana (Asi). I primi dossier sul tavolo del Comitato riguardano, ha aggiunto, i nuovi satelliti del programma di Cosmo SkyMed e il programma di cooperazione con la Cina.

 "Un'iniziativa importantissima", l'ha definita oggi a Roma il viceministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Lorenzo Fioramonti, nel corso dell'incontro, che ha visto presenti i protagonisti dell'Italia spaziale, con le aziende, le istituzioni e il mondo della ricerca. "Nella conquista dello spazio abbiamo avuto in passato grandi successi e abbiamo davanti a noi un futuro ancora più lucente", ha osservato Fioramonti riferendosi al lavoro di coordinamento fatto dalla cabina di regia istituita dalla legge n. 7/2018 entrata in vigore il 25 febbraio scorso, e che istituisce il Comitato sotto la direzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduto dall'on. Giancarlo Giorgetti. "Positiva", per Fioramonti, la "decisione del governo di potenziare la cabina di regia dello spazio" perché la "space economy sta diventando sempre più centrale" e "sempre più terreno di collaborazione" tra settori diversi. Il merito, ha proseguito, è infatti anche della collaborazione fra industria, centri di ricerca e università, "frutto di un Paese che è un ecosistema della ricerca".

L'istituzione del Comitato interministeriale dello spazio è "un'iniziativa di rilevanza straordinaria" anche per il sottosegretario alla Difesa, Raffaele Volpi. E guarda positivamente all'istituzione del Comitato anche il presidente dell'Asi, Roberto Battiston: "lo spazio in Italia merita grande attenzione istituzionale e bisogna continuare lungo questa strada". Sia a livello nazionale sia in Europa il problema della "nuova governance è complesso" e "richiede un coordinamento necessario".

Caricamento commenti

Commenta la notizia