Nei giorni scorsi il ministro del Lavoro Luigi Di Maio aveva detto di seguire con attenzione il caso degli ex sportellisti della Regione.
Nell'attesa di sviluppi da Roma, il presidente Nello Musumeci è tornato a scrivere a Di Maio, sollecitando la costituzione e l’insediamento del ‘Tavolo di confronto’ sul tema della Formazione professionale e degli operatori degli sportelli multifunzionali nell’Isola.
Nella nota, il governatore ricorda come lo scorso 8 agosto «nell’ottica di una leale collaborazione istituzionale aveva chiesto la costituzione del Tavolo finalizzato all’individuazione condivisa di misure correttive e di risanamento sociale». Musumeci ora evidenzia al ministro come «la sua pur inusuale risposta, affidata a una nota di agenzia, non fa alcun riferimento alla specifica richiesta di questo Governo, ferme restando le diverse competenze statali e regionali e le pregresse, gravi responsabilità a carico della Regione Siciliana».
Nella lettera Musumeci chiede un intervento per far fronte a «una crisi che, per dimensioni e carattere emergenziale trascende gli ambiti di intervento del governo regionale e non consente ulteriori indugi».
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