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Juventus, Allegri punta su Cristiano Ronaldo: "Tutti devono avere entusiasmo come lui"

Nel corso della lunga stagione della Juventus, tra campionato e Champions, arriverà anche il momento per Ronaldo di accomodarsi in panchina. Non di certo domani, quando all’Allianz Stadium arriverà la Lazio di Simone Inzaghi, che ha dato un doppio dispiacere nella scorsa stagione ad Allegri tra Supercoppa e campionato: «Può capitare che Ronaldo venga anche in panchina e poi magari farà mezz'ora. Domani, però gioca».

L’obiettivo, specialmente per gli attaccanti, «quelli che si sono allenati meno insieme dato che hanno iniziato il 30 luglio», è migliorare l’intesa, consapevoli che la presenza di CR7 non vale automaticamente i tre punti: «Queste tre partite fino alla sosta sono quelle più difficili, siamo insieme da 15 giorni e gli attaccanti hanno meno minutaggio nelle gambe. Si parla di effetto-Ronaldo, ma deve riguardare i tifosi, noi dobbiamo pensare alla normalizzazione: bisognerà comunque vincere le partite». Anche faticando, almeno dal punto di vista del risultato, come successo a Verona con il Chievo dove «non c'è stata partita» ma qualche errore ha rimesso in discussione la vittoria bianconera: «La partita è stata a senso unico, poi abbiamo preso il secondo gol su un errore singolo di Cancelo. Era importante vincere e non stravincere, altrimenti avremmo iniziato a ridere e scherzare e invece non c'è da ridere e scherzare per niente. E’ stato meglio vincere soffrendo, andava bene anche un pareggio. Così è ben chiaro a tutti che per vincere si deve pedalare».

La Lazio, reduce dal ko casalingo con il Napoli, sarà l'avversaria nel «primo scontro diretto da vincere, quello che è successo sabato ci deve far drizzare le antenne». Provando a "trovare una solidità diversa, perché sabato ogni volta che il Chievo tirava la palla dalle nostra parti, qualcosa non mi tornava. Infatti abbiamo preso due gol, siamo all’inizio, è normale, ma dobbiamo ritrovare questa solidità diversa».

Dall’altra parte della barricata ci sarà il sogno di quest’estate, Milinkovic-Savic, «in grado di dare fisicità e tecnica» a una squadra, quella biancoceleste, «fisica, composta da ottimi calciatori, che gioca sulle ripartenze». Avversaria "ben allenata da Simone Inzaghi, che è uno dei tecnici giovani più bravi». All’esordio di Ronaldo, atteso con enorme entusiasmo dai tifosi juventini, farà da contraltare la difficile situazione di Bonucci, al ritorno all’Allianz dopo l’addio della scorsa estate. «Domani mi aspetto grande entusiasmo contro la Lazio, che lo scorso anno ci ha inflitto il primo ko dopo 41 partite. Indipendentemente da chi giocherà, domani ci vorrà grande entusiasmo. Bonucci è un giocatore della Juventus e va valutato per quello che farà sul campo. Ci deve essere entusiasmo anche per lui».

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