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La menopausa non è più tabù, ora le donne ne parlano

 Nell'immaginario collettivo la menopausa ha sempre avuto una connotazione negativa: la fine del periodo riproduttivo rendeva la donna meno attraente sia socialmente che sessualmente. I cambiamenti fisici e psicologici legati a questo passaggio della vita femminile costituivano una vera e propria diminutio per la figura delle donne nella vita di relazione. Stando al 'Libro bianco sulla menopausa' del Censis, presentato oggi a Roma, il tradizionale luogo comune sembra archiviato. Il 78% delle 1.028 donne italiane intervistate ha affermato di non avere alcun problema a parlare della menopausa.
    L'8,6% ha spiegato di affrontare l'argomento solo con altre donne nella stessa condizione, il 7% solo con le amiche e l'1,3% esclusivamente con il partner. Soltanto il 5,1% non ne parla con nessuno perchè "è imbarazzante". "I tempi sono cambiati, oggi una cinquantenne è nel pieno della battaglia: l'età della procreazione si è spostata in avanti e spesso ha i figli adolescenti, i genitori invece sono invecchiati e hanno bisogno di lei come care giver, la pensione è ancora lontana. Insomma, altro che mettersi da parte con la menopausa", commenta Concetta Maria Vaccaro, responsabile dell'area welfare e salute del Censis che ha curato il Libro bianco. 

Terapia menopausa sicura ma 16,8% medici la sconsigliano. Società scientifica bacchetta ginecologi, "studiate"
 Il 16,8% dei medici sconsiglia alle donne in menopausa di usare la terapia sostitutiva, ossia la cura ormonale che elimina sintomi come le vampate, l'insonnia, la secchezza vaginale. Il dato emerge dal "Libro bianco della menopausa" presentato oggi a Roma dal Censis. Sull'argomento è intervenuto il presidente della società italiana di ginecologia (Sigo) Giovanni Scambia, che ha stigmatizzato il comportamento dei colleghi, ricordando gli innumerevoli studi scientifici internazionali durati anni che hanno dimostrato come la terapia sostitutiva non presenti rischi per le donne che non abbiano problemi particolari di salute. "Le vampate in menopausa non sono sintomi da sottovalutare, sono invece campanelli d'allarme per malattie vascolari o di altro tipo. I ginecologi devono informare le donne degli effetti positivi della terapia sostitutiva", ha aggiunto Stefano Lello, segretario della Società italiana di ginecologia della terza età. Ma, stando a quanto risulta dallo studio del Censis, solo il 51,9% delle donne ascoltate ne è a conoscenza. E solamente il 7,6% delle donne in menopausa la utilizza. 
   

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