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Governo, l'accordo Lega-M5s vacilla: Conte in bilico, torna l'ipotesi Di Maio

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte in bilico. Sembrava quasi fatta ma ora l'accordo tra Lega e M5s sul candidato premier e sulla squadra di governo sembra di nuovo prendere il largo.

La rincorsa verso l'incarico al candidato giallo-verde e a seguire la delicata architettura di pesi e contrappesi tra le due forze politiche inizia a scricchiolare sotto il peso di due macigni: il fardello del candidato al Tesoro che vuole Matteo Salvini ma che lascia dubbioso il Colle e il profilo del candidato premier portato da Luigi Di Maio, finito sotto la lente macroscopica del mondo intero mentre rimbalza la polemica, tutta italiana, dell'avversione ai premier 'tecnici'.

Sono i due tasselli che stanno mettendo così a rischio l'impalcatura del nascente governo da far balzare di nuovo all'ordine del giorno il ritorno della tentazione 'Di Maio Premier'. 

Un'opzione che sembra arrivare soprattutto come un warning di avviso ai naviganti. Salvini si oppone decisamente, lo stesso Di Maio smentisce: "Conte è e resta assolutamente il candidato premier del Movimento 5 stelle e della Lega".

Ma se dovesse arrivare il niet del Colle su Savona, allora sarebbe necessario rimettere in discussione il ruolo di Giancarlo Giorgetti e comunque si tratterebbe di ricercare la quadra su due incarichi di peso nel nascituro governo.

Tanto che se si dovesse decidere di ripartire da capo si rischierebbe di ricominciare anche dal nome del premier. Che ha iniziato a scricchiolare e tra i cinquestelle spuntano i primi dubbi.

"Non sappiamo cosa succederà oggi", dice Emilio Carelli (M5S), ospite stamattina di Agorà Rai tre, non escludendo che Conte possa saltare. Ma Danilo Toninelli, capogruppo del M5s al Senato, ai microfoni di '6 su Radio 1' fuga ogni possibile ripensamento sulla designazione del candidato premier. "Il prof Giuseppe Conte rimane il nostro candidato e della Lega". L'esponente pentastellato ricorda che Conte "ha alle spalle circa 17 milioni di voti, che sono i cittadini italiani che ci hanno votato il 4 marzo, e non sarà certo per una stupidaggine inventata relativa al suo curriculum a cambiare le cose". "Il Professor Conte - aggiunge - è una brava persona, competente, seria, e penso che sarà un ottimo Presidente del Consiglio di tutti gli italiani".

Sulla possibilità che il presidente della Repubblica possa prendere ulteriore tempo Toninelli precisa: "Mattarella ha incontrato ieri la seconda e la terza carica dello Stato per completare il suo percorso istituzionale. Sono convinto che oggi verrà dato l'incarico e finalmente tra pochi giorni potrà partire questo governo che sarà un governo politico".

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