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In autunno la rivoluzione Kia con suv Sportage ibrido-diesel

ROMA - Quel futuro già delineato e annunciato da Kia, con 16 nuovi modelli 'green' in arrivo entro il 2025 (5 ibridi, 5 ibridi plug-in, 5 elettrici e 1 fuel cell), è ormai alle porte. Nel quarto trimestre dell'anno debutterà anche in Italia il primo sistema ibrido/diesel, che verrà proposto sul modello di maggior successo della gamma Kia, il suv Sportage. Si tratta della prima applicazione della tecnologia Mild Hybrid a 48 Volt che sarà seguita nel 2019 anche dalla nuova Ceed. Fra i numerosi vantaggi offerti da questa nuova soluzione, oltre alla facile integrazione nei gruppi propulsori esistenti, vi sono l'incremento di potenza e coppia, il recupero di energia e la riduzione di consumi ed emissioni. In particolare questa soluzione consente a Kia di offrire motori diesel più puliti ed efficienti, oltre che più piacevoli da utilizzare. Le emissioni di CO2 si riducono fino al 4% secondo i nuovi test WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e fino al 7% con i precedenti test di laboratorio NEDC, (New European Driving Cycle). Il lancio del nuovo sistema ibrido/diesel è un tassello fondamentale nell'ottica della riduzione globale delle emissioni e dei consumi di tutta la gamma Kia. Una ulteriore riduzione delle emissioni dei nuovi motori Diesel della gamma Kia arriverà poi dai nuovi filtri SCR (Selective Catalytic Reduction) che sono in grado di abbattere notevolmente le emissioni di NOx garantendo il pieno rispetto delle nuove normative Europee E6 D temp. L'innovativo sistema è composto da una batteria a 48 Volt, un motorino d'avviamento che funge anche da generatore e un convertitore DC/DC. Per l'accumulo di energia impiega una batteria compatta agli ioni di litio da 0,46 kWh. La speciale unità che funziona da motore elettrico, da generatore e da motorino di avviamento (MHSG) è in grado di fornire coppia in modalità motore e trasforma l'energia del diesel in potenza elettrica quando lavora in modalità generatore, condizione questa che permette anche di recuperare energia cinetica durante le decelerazioni e le frenate. In accelerazione il sistema mild-hybrid fornisce fino a 10 kW di potenza elettrica, riducendo così il carico del motore termico. oltre a consumi ed emissioni. Il sistema è controllato da una sofisticata centralina elettronica (ECU), che monitora costantemente gli stili di guida regolando i flussi di energia in funzione del livello di carica della batteria, con l'obiettivo di fornire sempre il massimo livello di efficienza possibile. Nel nuovo Sportage Mild Hybrid sarà presente anche lafunzione Moving Stop & Start che spegne automaticamente il motore durante le decelerazioni o in fase di frenata a patto che la batteria del sistema Mild-Hybrid abbia un livello di carica sufficiente. In questi casi il sistema MHSG provvede a riavviare il motore appena il guidatore preme di nuovo il pedale dell'acceleratore, contribuendo così a efficientare ulteriormente la guida in tutti quei casi in cui non è richiesta la massima potenza. La presenza di un convertitore DC/CC permette alla batteria da 48 Volt la totale integrazione con il normale impianto elettrico dell'auto, consentendo anche una significativa riduzione delle dimensioni della normale batteria da 12 Volt dedicata ai sistemi ausiliari di bordo. Fra i vantaggi del sistema Mild-Hybrid MHSG, anche la possibilità di adottare un motorino di avviamento di minori dimensioni; di fatto il sistema a 48 Volt provvede ad avviare il motore nella maggior parte delle condizioni ad esclusione, per esempio, di partenze in condizioni di temperature particolarmente basse. Il sistema Mild-Hybrid diesel di Kia verrà proposto in futuro anche su alcuni modelli benzina.

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