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Il super bollitore 'acceso' dal laser

Un super-laser a raggi x ha permesso di realizzare un "bollitore" che scalda l'acqua a 100.000 gradi in un decimo di milionesimo di miliardesimo di secondo. L'esperimento, realizzato da ricercatori dell'Università di Uppsala in Svezia e pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, ha prodotto in questo modo un particolare stato molecolare dell'acqua mai osservato prima, a metà tra liquido e plasma e più caldo del nucleo della Terra.

I ricercatori guidati da Carl Caleman hanno utilizzato il laser a raggi x dello Slac National Accelerator Laboratory negli Stati Uniti per sparare lampi di raggi X ultra-brevi ed estremamente intensi su un getto d'acqua. "I potenti raggi X buttano fuori gli elettroni dalle molecole d'acqua, distruggendo l'equilibrio di cariche elettriche", spiega Caleman. "In questo modo - aggiunge - improvvisamente gli atomi sperimentano una forte repulsione gli uni per gli altri e cominciano a muoversi violentemente".

In meno di 75 milionesimi di miliardesimo di secondo l'acqua attraversa una fase di transizione da liquido a plasma, un particolare stato della materia che si crea quando vengono rimossi gli elettroni dagli atomi. Questo stato molecolare non esiste sulla Terra in natura: "Ha caratteristiche simili al plasma del Sole o del gigante gassoso Giove, ma ha una densità inferiore e allo stesso tempo è più caldo del nucleo della Terra", aggiunge Olof Jönsson, uno degli autori dello studio. "L'acqua è davvero uno strano liquido - conclude Jönsson - e se non fosse per le sue caratteristiche così particolari molte cose sulla Terra non sarebbero le stesse, soprattutto la vita".

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