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Le mostre del week end, tra Rinascimento e fotografia

TREVISO - Dallo sguardo sulla realtà di Fulvio Roiter a Venezia all'arte rinascimentale di Cola dell'Amatrice ad Ascoli Piceno fino ai manifesti di Federico Seneca a Treviso e ai tessuti di Antonio Ratti a Roma, le mostre del weekend del 16 marzo uniranno lo spirito del contemporaneo al fascino del classico.

VENEZIA - Circa 200 fotografie, la maggior parte vintage, per raccontare il talento di uno dei principali fotografi del nostro tempo: apre il 16 marzo alla Casa dei Tre Oci una grande retrospettiva su Fulvio Roiter, la prima dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2016. Allestita fino al 26 agosto, la mostra ripercorre in 9 sezioni l'intera carriera del fotografo, dagli inizi nel pieno della stagione neorealista fino ad arrivare alla rappresentazione di Venezia, la sua città, e ai racconti per immagini dei suoi viaggi a New Orleans, Belgio, Portogallo, Andalusia e Brasile.

TREVISO
- Dagli esordi Belle époque agli sviluppi futuristi alla teatralità di matrice Bauhaus, per rendere omaggio alla genialità del "papà dei Baci Perugina": al Museo Nazionale Salce dal 17 marzo al 2 settembre è allestita la mostra "Federico Seneca (1891 - 1976). Segno e forma nella pubblicità". Manifesti, bozzetti disegnati e scultorei, alcuni anche inediti, documentano il percorso creativo del direttore artistico della Perugina e della Buitoni, uno dei grafici pubblicitari italiani più importanti del secolo scorso.   

ROMA - Primo weekend per la mostra "Arabesques. Antonio Ratti, il tessuto come arte" che il Museo Nazionale Romano ospita nelle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano dal 14 marzo al 20 maggio. La mostra è dedicata alla figura di Antonio Ratti (1915-2002), imprenditore tessile comasco creatore del Gruppo Ratti e della Fondazione culturale che porta il suo nome (Far) ed espone una selezione di tessuti copti e pre-colombiani, cravates, broccati, disegni degli anni '30 e '40 e tessuti raccolti in libri campionari. Questi manufatti vengono messi in relazione con le opere realizzate da artisti contemporanei entrati in contatto negli anni con la Far. La storia del Teatro dell'Opera raccontata attraverso scene e costumi, bozzetti, figurini e maquette nati dal genio di grandi artisti: chiude il 18 marzo la mostra Artisti all'Opera, allestita a Palazzo Braschi. Tra le opere i lavori di alcune tra le più grandi figure dell'arte del Novecento: da Pablo Picasso a Renato Guttuso, da Giorgio de Chirico ad Afro, da Alberto Burri a Giacomo Manzù, da Mario Ceroli ad Arnaldo Pomodoro fino ad arrivare a William Kentridge.   

ASCOLI PICENO - Nicola Filotesio, detto Cola dell'Amatrice, fu un maestro dell'arte italiana del '500, la cui opera è ancora poco conosciuta. Al suo importante contributo nel Rinascimento italiano è dedicata la mostra "Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello", in programma alla Pinacoteca Civica e alla Sala Cola dell'Amatrice dal 17 marzo al 15 luglio. Terza delle manifestazioni del progetto "Mostrare le Marche", l'esposizione riunisce oltre sessanta opere provenienti da sedi prestigiose che tutte insieme donano una visione esaustiva del valore dell'artista.

REGGIO EMILIA - A Palazzo Magnani chiude il 18 marzo "Kandinsky Cage: Musica e Spirituale nell'Arte", un imperdibile percorso sinestetico che unisce il mondo delle note all'espressività dell'arte. Accanto a circa 50 opere di Kandinsky, l'esposizione presenta in abbinamento alla musica di importanti compositori anche lavori di Max Klinger, Paul Klee, Fausto Melotti, Nicolas De Staël, Giulio Turcato, Robert Rauschenberg, fino ad arrivare all'omaggio a John Cage, il musicista, pensatore, poeta e artista i cui principi di risonanza interiore e la cui concezione dell'arte come tramite di idee universali presenta analogie con la spiritualità kandinskiana. 
   

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