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Cresce la cultura della 'doggy bag'

ROMA - Un accordo contro lo spreco alimentare per promuovere la buona pratica dell'uso della Doggy bag nei ristoranti italiani. A firmarlo sono la Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in occasione della tavola rotonda dedicata a Gualtiero Marchesi, chef padre della ristorazione italiana moderna scomparso lo scorso dicembre, nell'ambito della 21a edizione della Fiera RistorExpo 2018 in corso fino al 7 marzo a Erba (Co).

Obiettivo del progetto è sensibilizzare ulteriormente ristoratori e avventori di bar e ristoranti, spiegano Federazione e Comieco, che hanno presentato anche il concorso 'Doggy bag all'italiana' rivolto ai soci Fipe individuando un'espressione italiana di questa pratica che possa essere più esplicativa della versione inglese.

"Così come Marchesi ha saputo rivoluzionare la cucina italiana guardando al futuro - ha dichiarato Rodolfo Citterio, consigliere delegato Fipe - la ristorazione del futuro non può non essere ancora più attenta al tema dello spreco alimentare".

Comieco in collaborazione con Slow food aveva realizzato nel 2015 'Il progetto Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi' diffuso con successo in oltre 200 ristoranti tra Milano, Varese, Bergamo e Roma.

"Grazie all'accordo stipulato con Fipe siamo pronti ad allargare il raggio d'azione del progetto portando le pratiche e sostenibili doggy bag in tutto il territorio nazionale", dichiara il direttore generale di Comieco Carlo Montalbetti, augurandosi che "le Doggy Bag diventino strumento quotidiano che aiuti gli italiani a cambiare mentalità e diffondere un comportamento sostenibile verso la riduzione degli sprechi".

(ANSA).

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