(ANSA) - ROMA, 1 MAR - C'è chi fa risalire la storia del fumetto alle pitture rupestri con scene di caccia o di vita quotidiana. Ed in effetti in qualche modo anticipa il fumetto tutto ciò che sviluppa narrazione per immagini, dalla 'grande striscia' della Colonna Traiana alle scene mitologiche o quelle con la vita di santi e eroi. Proprio ai fumetti è dedicata la campagna social lanciata per il mese di marzo dal ministero di beni culturali e turismo, che coinvolge tutti i musei e i parchi archeologici italiani nel proporre raffigurazioni che in qualche modo possano rimandare all'arte del fumetto, dando sostegno al progetto #Fumettineimusei, realizzato dal MiBACT e destinato ai bambini e ai ragazzi che partecipano ai laboratori museali.
Ventidue albi, a firma di ventuno dei più importanti graphic novelist nazionali, per raccontare il patrimonio del Paese.
Da Nord a Sud, quindi, la caccia è aperta. Le opere e le locandine della campagna di marzo dei #museitaliani dedicate ai #Fumettineimusei sono su www.beniculturali.it
A Marzo nei musei è caccia ai fumetti
TREVISO. MUSEO NAZIONALE COLLEZIONE SALCEA TUTTI IL VITTORIOSO PARTICOLARE 1947 circa
NAPOLI. MUSEO E REAL BOSCO DI CAPODIMONTE Andy Warhol VESUVIUS 1985
ROMA. GALLERIA BORGHESE MOSAICO CON GLADIATORI E CACCE NEL CIRCO PARTICOLAR E320-330 a.C.
POMPEI. PARCO ARCHEOLOGICOVILLA DEI MISTERI GRAFFITO
NAPOLI, MANN AFFRESCO CON SCENA DI OSTERIA DALLA CAUPONA DI SALVIUS A pOMPEI I secolo d.C.
A Marzo nei musei è caccia ai fumetti
01 Marzo 2018
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