PALERMO. L’ondata di sbarchi in Sicilia non si arresta con lo sbarco di altri 494 migranti. A Pozzallo è attraccata la nave del Ong spagnola Golfo Azzurro del dispositivo internazionale Open Arms con a bordo tre salme. Tra queste quelle di due neonati. Uno di loro si chiamava Haid ed aveva tre mesi. Il piccolo è morto durante la traversata della nave diretta a Pozzallo.
Gli altri due corpi sono di un altro neonato, di appena 4 giorni, e di un giovane di 20 anni, trovati morti nel fondo dei barconi. Mentre ad Augusta sono in arrivo altri 179 migranti a bordo della nave del dispositivo Eunavformed operazione Sophia. A bordo c'è una salma, che porta a quattro il numero dei morti arrivati oggi in Sicilia. Previsto per domani un altro sbarco nel porto di Messina con altri 400 migranti a bordo.
Sono 11 le operazioni di soccorso che si sono susseguite negli ultimi giorni al largo della coste della Libia. Sono state salvate 1.457 persone che erano a bordo di un barcone, 7 gommoni e tre barchini. I soccorsi coordinati dalla sala operativa della guardia costiera di Roma, hanno visto impegnate motovedette della stessa Guardia costiera italiana e della Guardia di Finanza, navi del dispositivo EunavforMed operazione Sophia e delle Ong.
L’Ong Open Arms” ha recuperato in mare due salme e 571 migranti, tra loro 188 donne, 153 minori e 30 neonati. Molti di loro, hanno reso noto gli equipaggi delle Ong, hanno problemi di salute anche gravi.
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