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Dall'Oman a Singapore, dodici viaggi da fare nel 2018

SINGAPORE - Blog, riviste, associazioni, esperti di viaggio e tour operator non hanno dubbi: il 2018 è l’anno dell’Europa dell’est, di Paesi ricchi di fascino e di curiosità ancora tutti da scoprire. L’anno prossimo, infatti, secondo i dati di compagnie aeree, catene alberghiere e operatori turistici, si viaggerà in Bulgaria, in Albania e in Macedonia, senza tuttavia dimenticare le intramontabili destinazioni dall’atmosfera unica e irripetibile, come il Giappone, l’Austria, la California, la Finlandia, l’Oman o il Sudafrica. Ecco dodici proposte di destinazioni estere da visitare nel 2018, mese per mese.

Gennaio in Oman
Terra ricca di paesaggi suggestivi e di monumenti leggendari, l’Oman è il punto d’incontro tra Asia e Africa, nella parte sud-orientale della penisola arabica. A poco più di sei ore di volo dall’Italia, l’antica terra della regina di Saba offre tanti volti diversi: dallo stretto di Hormuz fino all’oceano Indiano si attraversano spiagge mozzafiato e deserti infiniti, città d’arte e piccoli villaggi che racchiudono antiche tradizioni, grotte inaccessibili, alte montagne e canyon strettissimi. Il 18 e il 19 gennaio nella capitale Mascate si svolge la settima edizione della Mouji Muscat Marathon, la tradizionale gara che ogni anno attira numerosi runner e appassionati di fitness provenienti da tutto il mondo. La manifestazione sportiva è solo uno dei pretesti per scoprire le bellezze di questa perla del Corno d’Arabia, che in queste settimane di gennaio regala giornate tiepide e soleggiate, ideali per correre o visitare il Paese e la capitale con i suoi gioielli architettonici, dalla Royal Opera House alla scenografica Sultan Qaboos Grand Mosque. Nella capitale, dal 18 gennaio al 10 febbraio, l’Amerat Park e l’Al Naseem Park ospitano il tradizionale festival con spettacoli, opere teatrali, mostre e giochi per bambini mentre la Royal Opera House mette in scena dal 18 al 20 gennaio l’opera di Vincenzo Bellini La Sonnambula. Informazioni: www.rohmuscat.org.om/en

Febbraio in Giappone
Hokkaido, la più settentrionale delle isole giapponesi, è un luogo ricco di fascino grazie ai suoi spazi aperti, selvaggi e spopolati, alla fauna selvatica, alle strade lunghe e dritte fino all’orizzonte ed è la destinazione più interessante per chi ama la montagna e gli sport invernali. In queste settimane, con temperature a meno 20 gradi, cade la neve più leggera al mondo, trasportata dai venti siberiani, perfetta per chi pratica il freeride o il fuoripista. La località più famosa dell’isola di Hokkaido è Sapporo, dove dal 5 all’11 febbraio si svolge il Sapporo Yuki Matsuri, il più grande festival invernale del Giappone. Durante la manifestazione si esibiscono artisti che realizzano opere di ghiaccio nel parco di Odori, nel cuore della città; a Tsudome, dove si scia, e a Susukino, per ammirare le sculture tra spettacolari giochi di luce.

Marzo in Finlandia
Scivolare con la slitta sulla neve, fare escursioni tra i laghi ghiacciati e ammirare il cielo incontaminato: la Finlandia in questo periodo dell’anno regala la possibilità di osservare le aurore boreali in una natura selvaggia. In coincidenza dell’equinozio, infatti, i fenomeni dell’aurora boreale sono più frequenti, quando lo scuro cielo polare fa risaltare il magnifico spettacolo di lampi gialli, bianchi, verdi e rossi che in un fluire rapido e continuo creano scenari intensi e suggestivi. Sono molte le agenzie e i tour operator che organizzano viaggi in Finlandia a caccia di aurore boreali, con la proposta di ammirarle da postazioni esclusive come gli igloo in vetro o in tende di lusso con vista sul firmamento. A Kemi, nel golfo di Botnia, a nordovest, per esempio, si alloggia sul mare in ville con pareti di vetro, mentre a Rovaniemi, più all’interno, si può soggiornare in veri igloo con tetto in vetro nel Santa’s Hotel Santa Claus. Nel nord della Lapponia il villaggio di Nellim, sulle rive del lago Inari, ospita in originali capsule in vetro riscaldate - le “Aurora Bubbles” del Wilderness Hotel Nellim – da dove si può ammirare il cielo, mentre presso il lago Torassiepi, nel nord del Paese, l’Aurora Dome di Harriniva ospita in tende decorate con temi tipici lapponi e pareti trasparenti. Infine c’è la suite Eagle’s View dell’hotel Iso-Syöte, sull’omonima isola lappone, con una stupenda vista sulla natura e un tetto trasparente per ammirare i bagliori nel cielo. Informazioni: www.visitfinland.com/it

Aprile in Austria
A Vienna si festeggia il Modernismo con mostre, passeggiate a tema e visite guidate, a cent’anni esatti dalla scomparsa dei protagonisti di questo movimento artistico: i pittori Gustav Klimt ed Egon Schiele, l’architetto Otto Wagner e il designer Koloman Moser. E’ solo una delle occasioni per immergersi nella magica e romantica atmosfera di Vienna, molto influenzata dallo stile modernista. “Deve essere stato molto interessante vivere a Vienna a quel tempo”, scrisse il letterato e critico Hermann Bahr, che per primo sottolineò l’influenza del Modernismo nel campo della pittura, dell’architettura e del design. Furono create proprio in quell’epoca opere come il “Bacio” di Gustav Klimt, la “Wally Neuzil” di Egon Schiele, la Cassa di Risparmio postale di Otto Wagner e i disegni di Koloman Moser per la Wiener Werkstätte, che oggi hanno portato il nome di Vienna in tutto il mondo.
Per celebrare quel clima di esuberante creatività, Vienna organizza numerose mostre: il museo Leopold ospita fino al 10 giugno Vienna intorno al 1900! Klimt – Moser – Gerstl – Kokoschka con le opere in stile liberty viennese di Gustav Klimt e Koloman Moser e degli espressionisti Richard Gerstl e Oskar Kokoschka. Fino al 4 novembre si possono ammirare dipinti e opere su carta di Egon Schiele nella mostra Egon Schiele. La mostra celebrativa per il centenario e fino all’11 giugno l’esposizione Schiele – Brus – Palme, artisti enfants terribile della loro generazione. Nel castello Belvedere è allestita la mostra Klimt non è la fine. Nuovi fermenti nella Europa Centrale, che fino al 26 agosto racconta in 80 tele di Klimt, Schiele, Kokoschka, Moser ed Egger-Lienz i cambiamenti causati dalla prima guerra mondiale e dalla morte del Modernismo, interpretati come la fine di un’epoca e di un periodo di fioritura artistica. Fino al 7 ottobre il Wien Museum dedica all’architetto Otto Wagner la prima mostra completa da oltre 50 anni; fino al 2 settembre il Kunsthistorisches Museum allestisce il “ponte di Klimt”, alto dodici metri, che mostra un ciclo di tredici dipinti di Klimt, incastonati tra colonne e arcate. Contemporaneamente nella collezione antica del museo di storia dell’arte si può ammirare il dipinto di Klimt in formato verticale Nuda Veritas. Nel museo del mobile, fino al 10 luglio, si può vedere la mostra Wagner, Hoffmann, Loos e il design di mobili del Modernismo viennese. Artisti, committenti, produttori, che presenta gli architetti e i designer più importanti del Modernismo viennese; mentre nella Casa della Musica si assiste all’esposizione Il Modernismo di Vienna. Una nuova epoca musicale che fino al 7 ottobre ripercorre questo periodo ricco di fermenti rivoluzionari anche dal punto di vista musicale. Informazioni: www.wien.info/it

Maggio in Bulgaria
E’ una vera sorpresa quella che offre la Bulgaria, Paese ricco di sfaccettature paesaggistiche e di tesori da scoprire. Sofia, innanzitutto, la capitale ai piedi del massiccio montuoso della Vitosha, i cui monumenti raccolgono più di duemila anni di storia. Qui si visitano la chiesa medievale di Bojana, abbellita da affreschi del XIII secolo, patrimonio dell’Unesco; la chiesa di san Giorgio, decorata da motivi medievali e ottomani che risalgono al X secolo; e la cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky, con il pavimento ricoperto da mosaici e la sua cupola a cipolla, che rende omaggio ai soldati russi uccisi nella guerra russo-turca del XIX secolo. Oltre al palazzo reale di Vrana, del XIX secolo, che ospita un museo di belle arti e uno di etnologia, e il palazzo nazionale della cultura, sede di concerti e festival cinematografici, merita una visita il ricco museo archeologico nazionale. Molti altri sono i luoghi di interesse storico e culturale come il monastero di Rila, simile a una fortezza e costruito in stile rinascimentale bulgaro; Nessebar, sito archeologico situato sul mar Nero con le rovine di una colonia greca che risalgono a 3mila anni fa; la città di Varna, famosa per gli stabilimenti balneari, e la città rupestre di Perperikon, sito archeologico e santuario sui Monti Rodopi orientali.

Giugno in Olanda
In Olanda quest’anno si celebrano i 200 anni di Scheveningen, la località balneare de L’Aia, una delle spiagge più conosciute del Paese, che si affaccia sul mare del Nord. L’antico villaggio di pescatori nacque nel 1818 come resort turistico per la buona società olandese e per i primi turisti internazionali, soprattutto quelli provenienti dalla Germania. Dall’1 al 20 giugno si celebra il festival del Mare con una serie di eventi sportivi, mostre, feste e fuochi d’artificio. In realtà durante tutta l’estate nella città de L’Aia e a Scheveningen si svolgeranno appuntamenti e manifestazioni per grandi e piccini: la gara di vela Volvo Ocean Race, il Festival internazionale dei fuochi d’artificio e il campionato mondiale di sculture di sabbia. Imperdibile sul molo della cittadina balneare, inoltre, è l’attrazione Bungy Tower, torre alta 55 metri, da dove ci si lancia attaccati al cavo d’acciaio Zipline facendo un volo d’angelo di 350 metri fino al molo, oppure facendo bungee jumping direttamente sul mare. Informazioni: denhaag.com

Luglio in Macedonia
Sono sempre più numersi i visitatori che ogni anno scelgono la Macedonia, perla dei Balcani, per le proprie vacanze: questo Paese è ricco di sorprese e offre monasteri, laghi, antiche città, parchi nazionali e la bellissima capitale Skopje. In questo mese, poi, si svolgono festival e manifestazioni locali che permettono di conoscere meglio il territorio e le sue tradizioni. Tra le feste da non perdere ci sono il Gali?nik Wedding Festival che si svolge il 12 luglio nel villaggio di montagna Gali?nik, nella Macedonia nordoccidentale, che unisce tradizione folcloristica e patrimonio culturale. Si tratta di una grande festa di matrimonio con molte coppie di giovani che si promettono amore eterno, vestendosi in costume tradizionale e seguendo alcuni rituali con musica, balli e canti. Anche il Balcan Folk Fest, grande manifestazione focloristica, è un appuntamento da non perdere, che celebra la ricca storia culturale del Paese a Ohrid, la città che con le sue chiese, i monasteri e il lago è entrato tra i beni dell’Unesco. Qui, sempre d’estate, si festeggia un importante evento teatrale e di musica classica e jazz organizzato dal Ministero della Cultura .

Agosto negli Stati Uniti
Parchi, deserti, musei, città, la costa e i vigneti: la California ha mille intramontabili attrazioni, tutte da vivere soprattutto d’estate quando si può viaggiare su un’auto scoperta o in moto lungo le strade più panoramiche e selvagge degli Usa. Ce n’è per tutti i gusti: parchi e deserti come Joshua Tree, Anza-Borrego, Mojave e Colorado; le città di san Francisco, San Diego e Los Angeles; la spettacolare costa tra i parchi del Nord e le città balneari e i deserti del Sud, fino al Messico, per chi ama la natura e gli sport acquatici. Qui il viaggio offre continui déjà vu: chi ama il cinema o le serie televisive riconosce ogni edificio, ogni scorcio, ogni curva, tutti luoghi immortalati da Hollywood. Le favolose spiagge che si aprono tra le scogliere a picco sul mare sono proprio quelle che abbiamo imparato a conoscere e ad amare dai serial e dalle pellicole più celebri.

Settembre in Albania
L’Albania con il suo mare incontaminato, le città patrimonio Unesco e la costa selvaggia è destinata a diventare una meta low cost per chi ama unire cultura e natura, nuotate e passeggiate in montagna. Come quelle che si fanno a Theth, piccolo paradiso montano incastonato in un parco naturale vicino Scutari. Il percorso di trekking, che parte da Valbona, attraversa l’omonima valle e arriva a Theth, è uno dei più spettacolari del Paese. Un altro luogo che merita di essere visitato è Berat, borgo patrimonio dell’Umanità, dove si può ancora apprezzare il volto rurale e antico dell’Albania. Qui si passeggia tra le viuzze della città-museo, costeggiate da case con muri a secco, fino al castello che domina una collina rocciosa sulla riva sinistra del fiume Osum. In queste settimane di fine estate, inoltre, è possibile ancora lasciarsi incantare dalle spiagge incontaminate del Paese: la penisola di Karaburun che circonda Valona e che ospita l’isolotto di Sazan e il parco marino nazionale; la baia di Grama e la grotta di Haxhi Aliu. E, ancora, la spiaggia di Dhërmi, la baia di Drymardes e la spiaggetta di Jalë, mentre la cittadina di Himara offre una costa dal mare incontaminato. La piccola penisola di Porto Palermo è un luogo suggestivo, così come affascinante è la lunghissima spiaggia di Borsh. A sud del Paese, infine, si fa il bagno a Ksamil, la perla dello Ionio nella cui baia ci sono quattro isolotti tranquilli e incontaminati.

Ottobre in Sudafrica
E’ la stagione ideale per visitare il Sudafrica: le giornate più calde risvegliano gli animali con l’avvistamento nei parchi e lungo le coste, fanno risplendere i colori e la luce e regalano vacanze perfette per tutte le esigenze. E’ il periodo migliore per entrare nei parchi – il Kruger e la riserva privata di Mjejane, su tutti – dove si può anche soggiornare in accampamenti di lusso; ma è anche il momento adatto per visitare Johannesburg e Città del Capo, dove quest’anno si celebrano i 100 anni della nascita di Nelson Mandela. Oppure per partecipare a safari fotografici, camminare tra i vigneti o emozionarsi davanti alla bellezza selvaggia di Capo di Buona Speranza. Va segnalato che, per chi ama le avventure sportive, il network internazionale del turismo di lusso Virtuoso ha eletto il Sudafrica tra le top adventure destination 2018. Ecco 5 avventure imperdibili, che il Paese offre agli sportivi più adrenalinici: nuotare con gli squali a Gaansbaii, città di pescatori nel Western Cape, famosa per l’alta densità di squali bianchi. Qui ci si immerge in gabbie di metallo attaccate alle barche per ammirare gli squali da vicino. Bloukrans Bridge, sul tratto di costa roccioso al confine con la provincia di Eastern Cape, è la meta perfetta per gli amanti dell’alta quota e del bunjee jumping: situato nel parco nazionale Tsitsikamma, è il ponte più alto dell’Africa e il secondo al mondo per praticare il bunjee jumping da 216 metri d’altezza. Anche le Orlando Towers, simbolo di Soweto, sono un luogo adrenalinico da dove lanciarsi. La riserva naturale De Hoop, a tre ore da Cape Town, è la destinazione preferita dei ciclisti che hanno a disposizione sentieri per mountain bike con diversi livelli di difficoltà e la possibilità di ammirare aquile, fenicotteri, antilopi, zebre delfini, balene e foche.
Un’avventura entusiasmante per chi non soffre di vertigini è il Canopy Tour, un percorso sospeso nella foresta dove i turisti, assicurati ad un’imbragatura, si avventurano tra gli alberi ad un’altezza di 30 metri. Questa attività sportiva si pratica nel parco nazionale Tsitsikamma, nella foresta di Karkloof e sulla catena montuosa del Magaliesberg, a circa un’ora e mezza di distanza da Johannesburg e Pretoria. Infine c’è il “kloofing”, una forma di canyoning e torrentismo messi insieme: si scende in canoa lungo ripidi torrenti o corsi d’acqua lungo i fiumi Sabie e Olifants, sul Blyde River Canyon, sul Umzimkulu nel Kwa-ZuluNatal e sull’Orange River nel Northern Cape, che include una cascata di 65 metri.

Novembre in Argentina
Nella Patagonia argentina c’è un luogo privilegiato da dove è possibile avvistare le balene franche australi: è la penisola di Valdés, un angolo incontaminato affacciato sull’oceano Atlantico, nella provincia di Chubut. Qui si concentrano i grandi cetacei durante la stagione dell’accoppiamento provenienti dall’Antartide. I giganti del mare si avvistano nei golfi San José e Nuevo della penisola, caratterizzata da laghi e una riserva intatta, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco come paesaggio naturale. E’ sufficiente imbarcarsi in piccole lance autorizzate al whale watching che ogni giorno partono dal villaggio di Puerto Piramide nel golfo Nuevo; da qui si possono ammirare anche pinguini, foche, orche, leoni ed elefanti marini, ma soprattutto le spettacolari evoluzioni delle balene che con i balenotteri appena nati emergono dall’acqua e ricadono sulla schiena.

Dicembre a Singapore
Nel periodo natalizio la futuristica e cosmopolita Singapore diventa ancor più spettacolare: la città asiatica è una valida alternativa lungo la linea dell’equatore per una vacanza di Natale con i mille appuntamenti, i concerti, i festival, gli spettacoli e lo shopping per tutti i gusti. Per tutto il mese di dicembre, Orchard Road si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con luminarie, addobbi natalizi, grandi alberi vestiti a festa e spettacoli sotto le stelle. Si respira un’autentica atmosfera natalizia anche nell’Endless Wonder Christmas Village, allestito presso il Ngee Ann City Civic Plaza con negozi e punti ristoro distribuiti su 7 diversi piani. Dopo la scorpacciata di appuntamenti è bene ritagliarsi un po’ di tempo e scoprire che tra i vertiginosi grattacieli e le costruzioni avveniristiche della città asiatica, come i Supertrees dei Gardens by the Bay, i 18 giardini verticali alti fino a 50 metri che catturano l’energia solare, si nascondono tesori architettonici dall’atmosfera antica: edifici coloniali, templi induisti, pagode cinesi e residenze di sultani. I tanti quartieri di Singapore – dal Colonial Distric situato nel cuore della città a Kampong Glam e a Little India a nord del fiume fino a Chinatown, verso il mare - creano un piccolo microcosmo dove cinesi, indiani e molte altre etnie vivono in equilibrio conservando le proprie tradizioni.
Informazioni: www.visitsingapore.com

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