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Politecnico Milano si afferma in 'Progetto Simbiosi'su caffè

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - È stata inaugurata, presso l'Innovation Center del Mudec (Museo delle Culture) di Milano, la mostra del Progetto Simbiosi: il contest per studenti promosso da De'Longhi, big della produzione di macchine da caffè e piccoli elettrodomestici da cucina e per la cura della casa.

Ad aggiudicarsi il primo ed il secondo posto il Politecnico di Milano. Al primo posto si è classificato Pensiero, un prodotto complementare che consente il riciclo dei fondi di caffè realizzato da Davide Parenti, Filippo Zambrelli e Federico Zagatti del Politecnico di Milano. Come funziona? Semplice: dopo aver preparato il caffè, questo viene versato in tazze biodegradabili Vipot fornite a ciascun ospite, il filtro viene poi rimosso dalla macchinetta e inserito all'interno di Pensiero che lo scompatta e lo asciuga. Una volta terminato questo processo, il fondo asciutto è dosato, posto nella tazzina di ciascun invitato, coperto da un tappo e la tazzina viene regalata ad ogni commensale che può piantarla direttamente nel terreno. Da questa tazzina biodegradabile nascerà una piantina (differente a seconda della sementa utilizzata). "Abbiamo premiato questo progetto perché ha saputo interpretare il prodotto del caffè al di là del prodotto stesso e perché evoca il concetto di sostenibilità di processo con una particolare attenzione al riciclo. Il progetto, inoltre, coniuga molteplici aspetti: estetici, con un design lineare e contemporaneo, funzionali, con una completezza in termini progettuali, e sociologici con la captazione del fenomeno evolutivo dell'eco-sostenibilità" ha dichiarato Francesca Cester, coordinatrice del progetto. Questo, insieme agli altri 13 prototipi sono esposti in una mostra gratuita e aperta al pubblico che sarà visitabile fino a domenica 26 novembre e rappresenta il punto di arrivo del Progetto, pensato per valorizzare le eccellenze del Made in Italy, sensibilizzando i giovani, stimolandone la creatività e permettendo loro di avvicinarsi alle culture artigianali e alle eccellenze manifatturiere del territorio italiano.

Il Progetto Simbiosi, partito nell'ottobre 2016, chiedeva agli studenti di 10 tra i più importanti ed accreditati Istituti, Atenei ed Accademie di design italiani (Politecnico di Milano e di Torino, le Università di Palermo, Napoli e Genova, La Sapienza di Roma, Accademia Belle Arti di Verona, IED di Venezia, IUAV di Venezia e IUAV di S. Marino, ISIA di Firenze) di concorrere alla configurazione di nuovi prodotti o al restyling di prodotti già esistenti, proponendo alternative estetico/formali, di utilizzo, di materiali e di fruizione, di alcuni tra gli oggetti d'uso domestico più utilizzati in cucina: dalle macchine per caffè (manuali o superautomatiche) ai bollitori, dai toaster ai montalatte, senza escludere tutti gli accessori ad essi correlati come tazzine, lattiere, ecc… "Abbiamo scelto di focalizzare il Progetto Simbiosi sul mondo del caffè - dichiara Vladimiro Carminati, Country Director Italy De'Longhi - perché è la nostra punta di diamante, non solo in Italia ma anche nel mondo. Le nostre macchine da caffè rappresentano, infatti, tutti i valori del marchio De'Longhi - innovazione, cultura, capacità manifatturiera, lusso e tecnologia - che ci hanno permesso in pochi anni di diventare leader di mercato in questo settore."

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