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Guida I Cento incorona Il Pagliaccio e trattoria SantoPalato

ROMA - A Roma e provincia la grande bellezza si coglie anche stando a tavola e la cucina della Capitale vive il suo momento più felice, con una vera e propria riscoperta delle trattorie, ricerca su farine e lievitazione nella pizza d'autore, e indirizzi di alta cucina di qualità. Lo affermano Federico De Cesare Viola e Luciana Squadrilli, autori della guida I Cento Roma 2018 (Edt) che, alla quinta edizione, incorona "Il Pagliaccio" come Miglior Ristorante della Capitale, e SantoPalato come "Miglior Trattoria 2018", insieme a Il Sorì premiato come "La cantina curiosa". Premi speciali al pizzaiolo Pier Daniele Seu, al Mercato Centrale e presto con un suo locale tra Trastevere e Portuense, Stefano Callegari ideatore di Sforno e del gustoso Trapizzino.

In questa edizione, hanno detto gli autori nella doppia presentazione, prima nella sede Ied e poi al fianco della giovane cuoca di SantoPalato Sarah Cicolini, "visto il fermento registrato, con 34 novità sui 100 esercizi segnalati, ci siamo concentrati nella selezione dei 50 indirizzi top e 50 pop, una categoria che contempla tradizionali trattorie e nuove formule di accoglienza. Abbiamo riscontrato creatività, qualità, e finalmente un momento di ritorno della cucina quotidiana e della tradizione. Una gioia per i cultori della trippa e della pasta alla carbonara. Finalmente - hanno concluso - sulle tavole romane c'è riscatto del gusto senza tuttavia, come dimostrano i 50 indirizzi pop selezionati, rinunciare ad abbinamenti con vini di piccoli produttori, alla misticanza raccolta nei campi, alle pietanze servite anche sulle terrazze più belle del mondo. Dunque, una guida piena di vita, con un occhio anche ai bei quadri alle pareti e arredi di design".

Dall'Australia per partecipare a Gourmet Escape, lo chef Anthony Genovese, ha scritto: "Vi ringrazio di cuore per questo riconoscimento che riempie di soddisfazioni tutto il Ristorante Il Pagliaccio e ci gratifica di un lavoro quotidiano che portiamo avanti nel cuore di Roma da quasi 15 anni. Un risultato arrivato grazie a una grande squadra di cui io faccio parte, ma che è composta da altri grandi professionisti in cucina e in sala, dove la guida di Matteo Zappile è un grande valore aggiunto. Penso che il mio team si meriti questo riconoscimento per la grande passione con cui portano avanti ogni giorno il proprio lavoro". Per l'insegna in Via dei Banchi Vecchi si chiude così un anno iniziato con difficoltà, a causa dei ritardi nei lavori per la nuova cucina, ma concluso con importanti riconoscimenti. Quattro Cappelli per le Guide L'Espresso I Ristoranti d'Italia 2018, Tre Forchette.(ANSA).

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