
PALERMO. "Questo tratto della linea Palermo - Messina che da oggi entra in esercizio è un tassello del più grande disegno che abbiamo ribattezzato cura del ferro. Rendere efficienti, sicuri, rapidi i collegamenti ferroviari è una condizione indispensabile per migliorare la qualità della vita delle persone e per favorire l’economia e l’attività delle imprese. Così come nel resto del Paese siamo impegnati a costruire in Sicilia un sistema di trasporti in linea con le attese dei suoi cittadini e le esigenze e prospettive dell’apparato produttivo". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, a Palermo per l’inaugurazione della tracciato Campofelice di Roccella - Ogliastrillo. Si tratta sostanzialmente del raddoppio ferrovario, che non sarà operativo da subito (dovrebbe esserlo da dicembre) e che permetterà dunque ai treni di viaggiare con doppio binario fino a Cefalù.
Delrio ha poi parlato anche di un'altra grande opera, questa volta a Palermo. «L'anello ferroviario prosegue; i cantieri dovrebbero terminare per il collegamento con l'aeroporto a fine anno. L’opera prosegue a rilento per i problemi che ha avuto al ditta, però stiamo ricominciando».
«L'entrata in esercizio del nuovo tratto tra Campofelice di Roccella e Ogliastrillo si inserisce nell’ampio ventaglio di interventi in Sicilia, che ci vede impegnati, grazie all’attenzione del Governo, con 15 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni. Il Sud rappresenta una priorità nei piani di Rete Ferroviaria Italiana, testimoniata anche dal mio impegno come Commissario per l'itinerario Palermo - Catania - Messina». Lo ha detto l’ad di Rfi Maurzio Gentile.
«Alta velocità in Sicilia? Il progetto va inquadrato nella logica data dalla struttura tecnica di missione strategia del ministero delle Infrastrutture. In Italia miriamo a un’alta velocità di rete. E quindi intesa con treni che superano o raggiungono 300 chilometri orari può definirsi una stagione pressoché terminata. Miriamo a una velocizzazione della rete convenzionale senza ulteriore consumo di territorio, con impegni finanziari estremamente onerosi per le casse dello Stato», ha continuato Gentile.
«A valle di Salerno il progetto è velocizzare con 200 chilometri l’ora, Per alcune tratte della Sicilia, si supereranno i 200 chilometri l’ora, mira a raggiungere tempi di percorrenza coerenti con quelli che ci sono oggi con le città del nord - ha aggiunto - Ad esempio se un punto di riferimento per l’Italia è Roma, come Londra lo è per l'Inghilterra, già oggi da Reggio Calabria a Roma i tempi di percorrenza sono assolutamente identici tra quelli che ci sono tra Torino e Roma. Adesso quello su cui dobbiamo puntare è velocizzare i tempi in Sicilia, l’attraversamento dello Stretto. E quindi un tempo di percorrenza da Palermo a Roma accettabile».
Persone:
14 Commenti
Rex
16/10/2017 16:29
La gente è sfiduciata e non crede più a nulla. Si vogliono davvero velocizzare le tratte? Si inizi da domani, dico domani, ad aprire cantieri impiegando un numero di maestranze in grado di ultimare i lavori in tempi accettabili. Alla reggia di Versailles lavorarono 30 mila operai senza soluzione di continuità fino al completamento dell'opera. A meno che tutto non rientri nella logica delle uscite preelettorali di cui la gente ha le tasche (uso un eufemismo) piene.
Pietro
16/10/2017 17:36
Aprite lo Svincolo Brancaccio che attende da trent'anni....!!!
Marco
17/10/2017 07:48
Alla reggia di Versailles gli operai lavoravano per un tozzo di pane e senza alcuna tutela individuale o di sicurezza e con disprezzo per il popolo e per la ricchezza sperperato per un opera fine solo al Re... vogliamo parlare delle piramidi allora... ma che discorsi sono ?
Edoardo
16/10/2017 16:32
Se tutto si dovesse realizzare ( me lo auguro) si può veramente recriminare sulla non realizzazione del ponte sullo stretto!
FACCIA DI BRONZO
16/10/2017 16:32
AVETE FATTO IL VOSTRO DOVERE..PERCHE' VI PAGHIAMO?
sergio
16/10/2017 16:37
bla bla bla....il sig. Delirio è lo stesso che, all'indomani della frana che ha interrotto l'autostrada Pa-Ct dopo Scillato, parlava di nuovo progetto in tempi rapidissimi per una nuova autostrada a 4 corsie. Ancora attendiamo che venga assegnato l'appalto.... Tanto fragore per inaugurare un nuovo tratto di binario di pochi chilometri è francamente ridicolo.
Falco Azzurro
17/10/2017 07:48
Potenza del periodo pre-elettorale!!!
Giovanni
16/10/2017 16:38
Ma di cosa sta parlando il nostro ministro viene in Sicilia ad inaugurare un tratto di 10 km di ferrovia che non sono bastati 10 anni per costruirlo. Vergognoso roba da terzo mondo o Peggio
umberto
16/10/2017 17:50
Tra l'altro in una zona perfettamente pianeggiante!
Giovanni
16/10/2017 17:04
Chiunque può verificare che il sito di Trenitalia lo smentisce: Torino-Roma con il Frecciarossa si percorre mediamente in 4 ore e mezza mentre Reggio Calabria-Roma (Frecciabianca perchè non c'è il Frecciarossa) in 6 ore e mezza.
Duke
16/10/2017 18:33
Noi abbiamo la Frecciarosanero...
fagnano
16/10/2017 22:01
NONSI! Il Frecciargento copre la distanza da Reggio Calabria a Roma in 4 ore e 52 minuti. Colpa di Calabria e Sicilia che non chiedono altre coppie di questi treni con coincidenza per Palermo e Catania. Invece Messina può già usufruirne. Ci vuole veramente poco per migliorare il trasporto ferroviario in Sicilia!
Francesco
16/10/2017 17:27
Come siamo bravi noi Siciliani a fare le inaugurazioni nessuno ^_^ Poi magari i lavori sono incompleti ma vuoi mettere tagliare i nastri con tanto di foto e video ^_^
mau mau
16/10/2017 17:54
Ma naturalmente di progettare e completare il raddoppio ferroviario tra Messina e Palermo nel tratto Patti - Castelbuono non se ne parla, lasciando la dorsale tirrenica incompiuta. Vero, signor ministro ?
Salvo
16/10/2017 17:55
Non si comprende se il Ministro per Sicilia intende riferirsi solo alle tre Città Metropolitane o anche agli altri capoluoghi di Provincia da sempre penalizzati., Gli stretti collaboratori gli hanno riferito dei tempi di percorrenza ferroviaria da Trapani a Catania o Siracusa o Ragusa ?
Portofranco
16/10/2017 20:33
No... nessuno osa dirglielo, perché per queste tratte i tempi di percorrenza sono bibblici
Sara
16/10/2017 20:29
Urrà! Cin cin! Dopo 200 anni dall'invenzione delle ferrovie ecco un raddoppio di linea in Sicilia!
Gaspare Barraco
17/10/2017 05:22
FERROVIA. Adesso il raddoppio ferroviario per la Castelvetrano-Trapani, con tratti in trincea nei grossi centri cittadini di Mazara del Vallo, Marsala e Trapani.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Rosi
17/10/2017 07:39
Tratta roma-milano freccia rossa uno ogni ora e noi ancora inauguriamo un chilometro di doppio binario? Il sud non paga le tasse perché non ha i servizi.
Girgio
17/10/2017 08:03
Ma facciamole più spesso le elezioni. Basta una elezione e di progetta tutto, si sblocca tutto, si fa tutto. Peccato che il giorno dopo rimane tutto come era.
LUCIANO.CARLINO39@GMAIL.COM
17/10/2017 10:13
come mai i ns.parlamentari non pensano a programmare strade e ferrovie lungo il territorio che va da Castelvetrano a Gela, in una zona dove la disoccupazione è dilagante mentre vediamo realizzare autostrade nella parte orientale della Sicilia ( catania-Siracusa, Siracusa- Ragusa -Gela ) forse in quella parte della Sicilia ci sono parlamentari che contano e qui da noi fanno solo politica per i loro portafogli infischiandosene della gente che nei ns. territori non esistono servizi adeguati. La SS 115 è denominata la strada della morte, ma nessuno vuole adeguarla. Questo ministro forse non lo sa che per percorrere 100 km. in auto da noi si impiega 1 ore a mezza e quando nel Nord in tale tempo si fa il doppio di strada con risparmio di tempo e di carburante. Da noi la ferrovia non esiste ma siamo serviti da pulmans di linea che a volte ti lasciano a terra perchè i posti sono tutti occupati o d'estate ti lasciano in mezzo alla strada per un guasto qualsiasi. Questa è la Sicilia ove le strutture alberghiere chiudono da Novembre a Marzo non per la mncanza di Clienti da per inadeguatezza dei servizi di collegamento. Questo deve far riflettere sia ai politici che negli ultimi 20 anni non hanno fatto un caz.... che a coloro che vorrebbero mettere ordine a tutte le inefficienze in cui ci troviamo; e principalmente acqua e rifiuti.