
PALERMO. Polemica sul nome di una lista che sostiene Claudio Fava candidato alla presidenza della Regione siciliana. Nel simbolo spicca la scritta «Cento passi per la Sicilia".
«In questi giorni - spiega Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe, l’attivista ucciso a Cinisi da cosa nostra il 9 maggio del 1978 - abbiamo appreso che una lista per le prossime elezioni regionali ha nel simbolo la scritta: 'Cento Passi per la Sicilià».
«Questa iniziativa, oltre ad essere un’operazione elettorale alla ricerca di consensi, è strumentale e utilizza come un marchio pubblicitario la figura e l'immagine di Peppino e l’impegno di chi ha continuato ad operare 'con le sue idee e il suo coraggio"'. Lo afferma Giovanni Impastato, in una nota firmata insieme al centro di documentazione Impastato, Rete 100 passi e associazione Peppino Impastato.
A Impastato replica Claudio Fava: "I Cento Passi è un'immagine che appartiene ai siciliani onesti. Per noi è la proposta di un grande patto civile di donne e uomini liberi. Questa immagine parla di Peppino Impastato come di Giuseppe Fava e di tutti gli altri caduti, tanti, per restituire dignità a questa terra. Stiamo parlando di un simbolo straordinario, non di un film".
E aggiunge: "Cento passi racconta il lavoro dei giovani delle terre confiscate alla mafia e i prodotti di quel lavoro. È nelle parole di canzoni che hanno animato e appassionato una generazione di ragazzi. Mi preme anche ricordare che 'I Cento Passi', ben prima di essere il titolo del famoso film, è il titolo di un capitolo che io, Claudio Fava, dedicai 25 anni fa a un mio libro sui molti delitti impuniti di mafia. Che poi, se qualcuno si offende perché Fava usa una frase di Fava e nessuno protesta se Musumeci usa una frase di Paolo Borsellino, è una cosa piuttosto curiosa". Fava conclude: "Per la cronaca, l'idea di chiamare questa nostra sfida 'Cento Passi per la Sicilia' è una scelta che abbiamo condiviso con Giovanni Impastato ben prima di presentare questo simbolo".
12 Commenti
Antonino Pipitò
26/09/2017 14:33
uomini liberi e parenti di martiri che non trovano niente di meglio da fare che litigare e fare piazzate, fissa chi vi vota.
Giuseppe
26/09/2017 14:45
Scusate anche Musumeci ha utilizzato una frase di Borsellino per il nome della lista. E nessuno si è scandalizzato. Cento Passi e Diventerai bellissima sono frasi che appartengono alla collettività, non sono solo delle famiglie Impastato e Borsellino. Lo scandalo poteva scoppiare se chiamavano "Lista Peppino Impastato" e "lista Paolo Borsellino". In quel caso anche io le avrei criticate.
Pietro
26/09/2017 15:21
Ha ragione impastato, è una cosa di uno squallore inaudito, sempre i soliti sepolcri imbiancati che si auto assegnano patenti antimafia
Giuseppe
26/09/2017 15:16
Il popolo di sinistra chiede a Giovanni Impastato e Claudio Fava di fare pace e di collaborare insieme per l'alternativa di sinistra alle destre, al centro e al Pd di Renzi. Fatelo per Peppino Impastato che era per l'unità della sinistra.
Fabio
26/09/2017 17:23
Ma che popolo se voi di Sel non contate nulla ai fini elettorali.
Giuseppe
26/09/2017 15:17
Per Giovanni Impastato: rifletti sul fatto che alla Regione potrebbe diventare presidente un ex missino e ricordati cosa pensava Peppino Impastato del Movimento Sociale e della destra in generale!
Giuseppe
26/09/2017 15:18
Appello per Giovanni Impastato: ricordati che il mondo conosce Peppino Impastato grazie al film I Cento Passi, sceneggiato proprio da Claudio Fava. Ricordati il prezioso contributo che ha dato Claudio Fava alla conoscenza nel mondo di Peppino.
Giuseppe
26/09/2017 16:19
Signor Pietro, Claudio Fava è figlio di una vittima della mafia, il giornalista e scrittore Pippo Fava. Quindi porti rispetto. e poi non si capisce perchè il fratello di Impastato abbia più titoli del figlio di Fava. boh mistero
Pietro
26/09/2017 20:37
I contenuti ci interessano, non le ideologie o le patenti. Gli slogan ed il pensiero unico lo lasciamo a quei pochi dinosauri comunisti che ancora ci ammorbano con i loro slogan.
zosimo
27/09/2017 01:57
Pietro i dinosauri comunisti, come li definisci tu, saranno il futuro stadio di sviluppo dell'umanita' e sono gli unici che portano contenuti veri in un mondo ormai fatto di plastica e dove la politica contemporanea e la democrazia rappresentativa sono la perfetta metafora del mercato di uomini e cose che domina il mondo.
Pietro
27/09/2017 08:25
Zosimo, bello slogan chi te l'ha insegnato?
zosimo
28/09/2017 02:51
Pietro ho un brutto difetto: sono autodidatta, penso, studio e scrivo con la mia testa e non mi bevo gli slogan del pensiero unico dominante nel quale tu vivi beato.
Aldo 43
26/09/2017 16:33
Gli eroi che hanno sacrificato la vita nella lotta contro la criminalità mafiosa, appartengono alla memoria storica di tutto il popolo siciliano. Le etichettature che si avvalgono di tale memoria per farne un richiamo elettoralistico, possono provocare, come nella fattispecie in questione,disappunto e risentimento Farebbero bene Giovanni Impastato e Claudio Fava a superare la polemica con un saggio e risolutivo chiarimento
Fabio
26/09/2017 17:04
Ha ragione Giovanni Impastato,come al solito l'antimafia in Sicilia viene utilizzata x cercare voti. (In passato questo rendeva oggi meno)
Fabio
26/09/2017 18:08
Questo vale anche la destra ex an,fratelli d'italia.
SALVO
26/09/2017 17:16
La memoria di Peppino Impastato appartiene a tutta la gente onesta in generale, indipendentemente dall'orientamento politico. Cercare di appropriarsi della identità di quest'uomo a fini strumentali non è bello e non è giusto. Non è giusto nei confronti di Peppino Impastato e non è giusto nei confronti degli avversari politici di Fava che piangono il martirio di Impastato ed aborrono la mafia, non meno di Fava.
Paco78
26/09/2017 18:43
Ma di contenuti ne vogliamo parlare? O vi basta fare sapere da che parte state rispetto alla memoria? Anche Crocetta si presentò come il rivoluzionario e paladino dell'antimafia.....quel megafono arristò nuovo nuovo non lo sentii più funzionare
Fabio
26/09/2017 20:12
Una parte dell'elettorato ci casco.
Giuseppe
26/09/2017 21:40
Signor Salvo, Peppino Impastato era comunista, di democrazia proletaria, di sinistra...La storia non si cancella, l'area politica di riferimento è quella, non si transige. La sinistra è la naturale erede delle battaglie politiche di Peppino Impastato
Salvo
27/09/2017 00:10
Se è per questo le ricordo che Paolo Borsellino era notoriamente un simpatizzante del vecchio MSI, ma mi pare che cadute di stile del genere non hanno mai sfiorato i post-missini neppure col cannocchiale. E ciò in quanto la Memoria di questo magistrato-martire è patrimonio di tutte le persone oneste a prescindere dal loro colore politico.
27/09/2017 10:51
Trovo patetico l'uso di questo riferimento storico antimafia per una lista politica, abbiamo bisogno di politici che aiutino concretamente questa terra, l'antimafia è un obbligo per chi governa non uno slogan, ma serve pure sapere amministrare tutto il resto, ci è già bastato Crocetta con la sua antimafia, personalmente caro Fava ti ammiro ma questa scelta.....