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L'Udc sostiene Musumeci, Cesa: "Discontinuità con Crocetta"

PALERMO. «L'Udc si presenterà alle prossime elezioni siciliane accanto al candidato Nello Musumeci». Lo ha detto il presidente commissario regionale dell’Udc Antonio De Poli in conferenza stampa, a Palazzo dei Normanni, insieme al segretario nazionale Lorenzo Cesa per presentare le liste in vista delle Regionali di novembre. Fra i volti noti che si candideranno con lo scudo Crociato ci sono anche Gaetano Pani, Mimmo Turano, Alfio Barbagallo e Vincenzo Figuccia che nei giorni scorsi ha lasciato Forza Italia.

«Una lista importante, molto forte - aggiunge - Ci aspettiamo di arrivare intorno al 10% ma soprattutto di ridare centralità e sicurezza alla Sicilia. E’ ciò che è mancato in questi anni e credo che oggi serva competenza e trasparenza». «Attraverso il candidato Nello Musumeci e la nostra lista - osserva - possiamo recuperare quei lavori, quei principi che la società siciliana da sempre ama: cristianità, valori della famiglia e soprattutto il lavoro. Questi sono gli aspetti primari del nostro programma». Poi parlando delle candidature nei listini, ha detto: «Credo che oggi vadano trattati i programmi e le persone che parteciperanno a questa competizione».

«Abbiamo fatto questa scelta qualche anno fa quando dissi che bisognava creare una discontinuità rispetto al governo Crocetta». Lo ha detto il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, in conferenza stampa all’Ars, a Palermo. «Da allora abbiamo lavorato aggregando il mondo dell’associazionismo cattolico - ha aggiunto - In Sicilia abbiamo lavorato in modo silenzioso sulla coalizione e vorremmo che si replicasse alle nazionali».

«Non possiamo mettere in mano la Regione a gente inesperta, come a Roma con il comune in mano a una ragazzina... A Roma c'è una incapacità di gestire la città», ha aggiunto Cesa. «Ieri il Pd e Crocetta hanno fatto l'accordo: auguri, ma non mi sembra una cosa molto seria».

Cesa si pone come obiettivo alle politiche quello di «riportare in parlamento una squadra di democratici cristiani. Quello che sto cercando di capire è se c'è la possibilità di aggregare un nucleo di democratici sotto l’insegna dello scudo crociato. Ci sto provando e continuerò a lavorarci, credendo che ci sia questa esigenza. Questo è il mio sogno, il mio obiettivo e mi auguro che ci siano dei segni positivi anche nelle prossime settimane».

 

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