ROMA. Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta incontra Matteo Renzi al Nazareno e chiude così l'accordo che porterà a una candidatura unitaria in Sicilia. «Mi prendo 18 ore per sentire i miei e per decidere», spiega il presidente siciliano che si dice disposto a rinunciare alla candidatura a governatore e alle primarie: «Non sono uno che sfascia tutto».
"Il mio è un atto di amore: non sono uno sfascista", dice Crocetta che sigla l'intesa sul nome di Fabrizio Micari: il rettore di Palermo sarà il candidato del centrosinistra, sostenuto dal Pd, che domani ufficializzerà il suo via libera, da Leoluca Orlando, dallo stesso movimento del governatore e da Ap (anche se gli alfaniani devono ancora dare l'ok definitivo).
Ma la sinistra, come annunciato, si smarca e si compatta attorno al nome di Claudio Fava: l'editore Ottavio Navarra, indicato dal Prc, si ritira per sostenere il candidato di Mdp e SI. Sarà dunque corsa a quattro per Palazzo d'Orleans: Micari e Fava si misureranno con il M5s Giancarlo Cancelleri e con il centrodestra di Nello Musumeci.
"Lascio con un bilancio positivo la Regione che cresce il doppio dell'Italia. Vado in pensione con 525 euro ma la legge l'ho fatta io e non mi pento. E' una liberazione...". Così si sfoga Crocetta quando varca il portone del Nazareno per incontrare il segretario del Pd. Dopo una estate di contatti e la vana richiesta di primarie ("ora è troppo tardi"), il governatore uscente si rassegna al passo indietro in nome dell'unità.
"Nei sondaggi ho la stessa percentuale di cinque anni fa, quando poi ho vinto", si rammarica. Ma aggiunge: "Non sono uno sfasciatutto. Resto nel Pd, senza odio né livore". Crocetta nega di aver negoziato di candidare un suo uomo in ticket con Micari. Ma nell'incontro con Renzi, presente anche il segretario regionale Dem Fausto Raciti, si raggiunge un'intesa legata anche alle politiche: Crocetta presenterà in Sicilia una lista del suo movimento per il Senato, legata al Pd. E potrebbe così fare ingresso lui stesso a Palazzo Madama.
Intanto, "entro 18 ore", dopo aver sentito i suoi, il governatore ufficializzerà la presentazione di liste a sostegno di Micari in Sicilia. E domani alle 18 anche la direzione regionale Dem formalizzerà il sostegno alla corsa del rettore. Mentre Ap, solcato da divisioni tra le fila siciliane, non ha ancora sciolto la sua riserva. Nella difficile sfida con M5s e centrodestra, dati in vantaggio nei sondaggi, i Dem sperano che Giuliano Pisapia ufficializzi il suo sostegno a Micari. Ma l'ex sindaco di Milano per ora non si sbilancia e potrebbe scegliere di tenersi fuori dalla contesa.
Fava, che nel pomeriggio a Roma incontra Roberto Speranza, lancerà la sua candidatura in un evento in programma domenica. Mentre potrebbe essere Renzi, venerdì, a dare di fatto il via alla campagna elettorale del civico Micari da Catania. "Possiamo vincere, la lista Fava nel 2012 prese il 6%", assicura il renziano Michele Anzaldi. E Micari, che aveva chiesto di far presto e ritrovare l'unità del centrosinistra, tira un sospiro di sollievo: ora può partire anche lui con la campagna elettorale. Che vede il grillino Cancelleri in giro per la Sicilia già dagli inizi di agosto. Mentre ha avviato in questi giorni la sua campagna il candidato unitario del centrodestra Musumeci: Giorgia Meloni sarà venerdì con lui a Termini Imerese. La vittoria, affermano dal centrodestra, è più che possibile e potrebbe lanciare la volata verso le politiche.
Persone:
10 Commenti
Ggirolamoantonio
04/09/2017 20:25
E viri cu ci criri.
Siciliamo
04/09/2017 22:48
Si è venduto,come prevedibile,per un seggio di deputato nazionale! vergogna
Sopravvivere in Sicilia
04/09/2017 20:49
Crocetta corri da solo che avrai più soddisfazione
ATTILA
04/09/2017 21:11
CROCETTA CORRI CORRI E ANCORA CORRI E NON TI FERMARE..........
fabio
04/09/2017 20:51
Che il possibile ritiro della candidatura sia da intendere come "grazia ricevuta" per la Sicilia ed i Siciliani mi pare fin troppo lampante.......al tempo stesso mi pare fin troppo lampante che Crocetta abbia avuto le adeguate "garanzie" da Renzi!!! Questa è la politica italiana, meditate gente meditate
Mino
04/09/2017 20:57
Bisogna credere nelle decisioni di buon senso senza pensare sempre a tornaconti personali. Personalmente ci credo e darò il mio consenso
Riccardo
04/09/2017 22:36
Gli hanno assicurato una poltrona al senato: non c'è da pensare ad un tornaconto personale, te lo dicono direttamente loro per cosa si vendono.
Giuseppe
04/09/2017 22:30
Ma non vi vergognate? Ancora chiedere al pd Blaaaa Forza lega
Pinkopallo
05/09/2017 00:18
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VINCERE
05/09/2017 06:08
TERRONE..LA LEGA È DEL NORD
Oracolo
05/09/2017 07:43
Cari lettori, i soldi delle vostre tasse vanno in larga misura al mondo dell'immigrazione: per voi e per i vostri figli ci sarà solo Miseria! Il resto delle vostre tasse grazie all'Europa va a sostegno dei più forti e ricchi! Volete invertire la rotta? Votate Musumeci, votate a destra o presto sarà la fine dell'Italia!
Pinkopallo
05/09/2017 00:23
Giuseppe se c'è uno che si deve vergognare e' un Siciliano che grida forza Lega nord, dopo tutto lo schifo che la Lega ha vomitato addosso al sud e la Sicilia da quando è nata sino a pochi mesi fa. Il fiero popolo Siciliano alle prossime elezioni saprà dove collocare Salvini e la lega nord!
andrea
05/09/2017 00:23
E con questo dis-valore aggiunto o valore sottratto la coalizione psudo orlandiama-renziana-crocettiana-faraoniana-cracoliciana-alfaniana è sicura di arrivare nel podio: terzo posto medaglia di bronzo.
Michelangelo
05/09/2017 07:03
Te ne devi andare a casa.....anzi vattene sulla tua isoletta e non ti fare più vedere.....lascia un bilancio positivo! !!!! Ma fammi il piacere! !!! Primo o poi il popolo prenderà la sua Bastiglia.
nino
05/09/2017 08:05
Questi sono solo due dei tantissimi furbetti , mentre spennano e impoveriscono la massa .
Vittorio
05/09/2017 08:40
Lo scopo di Crocetta e' stato e sara sempre quello di finire alla..........camera hahahaha