A Francoforte Skoda evolve la sua Vision E

ROMA - Come gli altri marchi del gruppo Volkswagen, anche Skoda ha la mobilità elettrica nel suo futuro come anticipa il concept Vision E, in premiere europea al prossimo Salone di Francoforte (14-24 settembre). Il prototipo esposto in Germania differisce per affinamenti estetici e tecnici rispetto alla show car presentata in anteprima mondiale alla rassegna cinese di Shanghai, lo scorso aprile. La vettura, che dispone di sistemi di guida autonoma di livello 3 (in autostrada può marciare senza interventi del pilota), esplora nuove soluzioni legate al digitale e alla connessione/comunicazione fra veicoli e infrastrutture. Lungo 4.688 mm, largo 1.924 mm, alto 1.591 mm, con un passo di 2.851 mm, Vision E è equipaggiato con due motori elettrici dalla potenza complessiva di 306 Cv che garantiscono la trazione integrale. Può raggiungere i 180 km/h di velocità massima ed è dotato di un pacco batterie che assicura un'autonomia sino a 500 km. Queste possono essere rifornite anche senza fili. Rispetto al veicolo mostrato in Cina, il concept presenta un frontale di maggior carattere. Le sue forme catturano l'occhio per l'assenza del montante B e per l'apertura controvento delle portiere che permettono di entrare agevolmente nello spazioso abitacolo, pensato per ospitare comodamente quattro persone. E' stata rivista la plancia, per permettere una migliore fruibilità dei dispositivi di connessione e di guida automatica. L'infotainment del veicolo è a controllo vocale e gestuale e, tramite sensori e telecamere, il cervellone del veicolo è in grado di verificare lo stato di salute di chi si trova alla guida, monitorandone il battito cardiaco. Dentro ogni portiera è previsto un porta telefonino con sistema di carica delle batterie a induzione, cioè senza fili: entrambi i dispositivi possono essere utilizzati dai passeggeri come interfacce per accedere tramite schermi individuali alle informazioni contenute nei propri smartphone.