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Tregua d'agosto per le cartelle esattoriali e cresce il "Fisco fai-da-te"

ROMA. Tregua d'agosto per le cartelle fiscali. La neo Agenzia delle Entrate-Riscossione ha 'congelato' 469.915 cartelle e avvisi da notificare tra il 7 e il 20 agosto. La decisione, presa dal nuovo ente pubblico, arriva contemporaneamente ad un primo bilancio della stagione delle dichiarazioni, che vede la cosiddetta ''precompilata'' fai-da-te crescere del 18% con oltre 2,4 milioni di dichiarazioni spedite.

FERRAGOSTO SENZA CARTELLE FISCALI: Il blocco delle notifiche è stato disposto d'intesa con gli operatori postali e riguarda in particolare 399.428 atti che sarebbero altrimenti arrivati per posta e altri 70.487 da notificare attraverso la posta elettronica certificata Pec). Si tratta, ovviamente, solo di una sospensione. L'invio riprenderà subito dopo, dal 21 di agosto. Lo stop, invece, non riguarderà circa 14.500 atti inderogabili che saranno comunque inviati.

A guidare la classifica della cartelle ''congelate'' sarà il Lazio con 109.631 atti congelati, seguito dalla Lombardia (61.608), dalla Campania (45.947), dalla Toscana (42.801), dal Veneto (27.858) e dal Piemonte (26.303). Subito dopo Emilia Romagna (25.228) e a seguire Puglia (22.126), Calabria (22.007), Sardegna (17.917), Liguria (14.910), Friuli Venezia Giulia (9.956), Marche (9.811), Abruzzo (9.413), Umbria (9.224), Trentino Alto Adige (6.353), Basilicata (5.439), Valle d'Aosta (1.744) e infine Molise con 1.639 cartelle e avvisi sospesi nelle due settimane di Ferragosto.

PRECOMPILATA, CRESCITA A DUE CIFRE: La dichiarazione 'fai da te' conquista un maggior numero di contribuenti. Alla scadenza del 24 luglio risultavano avviate circa 2.427.803 dichiarazioni dei redditi: 2.298.603 sono modelli 730, mentre i modelli Redditi che risultano già spediti (in questo caso c'è tempo fino al 31 ottobre 2017) sono 129.200. Le dichiarazioni congiunte trasmesse via web in autonomia, invece, sono più di 138 mila.

A contribuire alla crescita è stata quest'anno l'introduzione di un maggior numero di informazioni nel modello precompilato, nel quale quest'anno figuravano anche le spese relative ai farmaci da banco e alle prestazioni rese da ottici, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di radiologia medica. La diffusione dei dati regione per regioni indica un maggior ricorso alla precompilata nel Nord. Complessivamente oltre un milione di modelli arriva da Lombardia, Veneto e Piemonte. In particolare dalla Lombardia sono stati spediti 597mila modelli, 265mila dal Veneto e 225mila dal Piemonte. Bene anche il Lazio, con 281mila dichiarazioni "fai da te".

L'IDENTIKIT DELLA PRECOMPILATA: La maggior parte dei 730 precompilati spediti direttamente arriva da cittadini di età compresa tra 41 e 50 anni (530mila); a seguire si colloca la fascia di età successiva, tra 51 e 60 anni (470mila click definitivi). Hanno dimostrato dimestichezza col sistema online anche i trentenni e i sessantenni (rispettivamente 381mila e 403mila invii). Infine, 263mila modelli 730 sono stati inviati direttamente da cittadini di età compresa tra 71 e 80 anni.

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