Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ad Alfedena l'epopea di Bonatti

   ALFEDENA- Oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e impervi della terra, raccontando la passione per l'avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande alpinista, esploratore e fotografo.
    Il racconto per immagini della straordinaria esperienza di vita di Walter Bonatti è in mostra fino al 27 agosto nel borgo montanaro di Alfedena (Aq) ai piedi dei monti della Meta nella fascia di protezione esterna del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
    Promossa dalla locale Pro Loco con il patrocinio del Comune di Alfedena e in collaborazione con l'Associazione Sali d'Argento, "Walter Bonatti - Fotografie di un incontro con l'ignoto", curata da Gaetano Di Filippo, è ad ingresso gratuito. In 39 immagini ripercorre tappe fondamentali dell'attività dell'alpinista ed esploratore bergamasco, legate per lo più alla sua pluriennale esperienza di reporter e inviato molto speciale per il settimanale Epoca. Un percorso complesso ed emozionante che ne rivela attraverso le fotografie, la passione e l'impegno e soprattutto lo sguardo sul mondo. E offre una nuova occasione per esaminare da vicino la figura umana e professionale di Bonatti, nella sua poliedrica dimensione di esploratore e alpinista e di fotografo e narratore in prima persona delle sue imprese negli angoli più remoti della Terra: mondi lontani, affascinanti e insoliti per la maggior parte dei suoi affezionati lettori, raccontati da un personaggio altrettanto affascinante che attraverso le pagine di Epoca, ne ha invitate almeno tre generazioni a spingere lo sguardo verso orizzonti allora sconosciuti ai più.
    La mostra, versione ridotta e riorganizzata della più ampia "Walter Bonatti - Fotografie dai Grandi Spazi" organizzata da Contrasto e curata da Alessandra Mauro e Angelo Ponta, è stata realizzata grazie agli eredi di Walter Bonatti, che hanno consentito e favorito l'utilizzo delle immagini selezionate. Le immagini esposte fanno parte dell'Archivio Bonatti, donato dai suoi eredi al Museo nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" di Torino.(ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia