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Da Aste Bolaffi prezioso atlante del '500

MILANO - All'incanto da Aste Bolaffi, il 22 giugno a Milano, andrà uno dei più preziosi atlanti antichi del '500 di vedute e piante delle città del mondo: "Civitates Orbis Terrarum" (base d'asta 50 mila euro). E' un gioiello di sei tomi in tre volumi, che contengono 363 vedute di 543 città del mondo. Il lotto "è particolarmente pregiato per la sua legatura di inizio XVIII secolo in marocchino rosso, la veste editoriale più bella e desiderabile per un collezionista - ha spiegato Cristiano Collari, Business developer Aste Bolaffi -. Il lotto potrebbe toccare all'asta anche i 100 mila euro". Questo esemplare fu da subito apprezzato per la ricchezza dell'apparato cartografico-iconografico, per la cura tipografica, per la dovizia delle informazioni storiche e l'attendibilità di quelle contemporanee sulle città. Le vedute comprendono, tra le altre, Londra, Parigi, Vienna, Roma, Mosca, Venezia, Gerusalemme, Costantinopoli. Alla vendita il 22 giugno anche 271 lotti con le opere di Giambattista Bodoni della collezione del marchese Lorenzo Solari. "È la più grande collezione dedicata a Bodoni, considerato il principe degli editori e degli stampatori, in mano a un privato in Italia - ha spiegato Collari -. Una rara e bellissima selezione che difficilmente si trova sul mercato antiquario". Nella raccolta del marchese Solari spiccano le edizioni poliglotte dedicate ai caratteri esotici, in particolare il 'Manuale tipografico' del 1818 (base d'asta 14 mila euro), frutto di oltre 40 anni di lavoro e portato a termine dalla vedova dopo la morte di Bodoni. Presenti nella raccolta molte delle edizioni di autori classici che resero famoso Bodoni. Tra queste l'Opera di Orazio del 1791, "il primo dei classici che Bodoni stampò con i suoi torchi privati" (Brooks 417), l'Opera di Virgilio del 1793 e quella di Catullo del 1794 fino alla famosissima edizione in tre volumi dell'Opera di Omero in greco del 1808, dedicata a Napoleone, che Brooks descrive come una "superba edizione e uno dei più bei libri che siano stati stampati in Italia e altrove" (Brooks 1050).

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