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L'Atalanta ferma la Juventus
A Bergamo è spettacolo: 2-2

BERGAMO. Finisce 2 a 2 Atalanta-Juventus. A Bergamo partita double face, con i padroni di casa meglio nei primi 45' e gli ospiti che incalzano e dominano la ripresa. Nerazzurri avanti con Conti proprio allo scadere del primo tempo (45'), ma nella ripresa cambia la musica e prima un autogol di Spinazzola (50') riapre i giochi, poi un colpo di testa di Dani Alves all'82' sembra chiudere il match. Ma all'89' un messo pasticcio della difesa bianconera permette a Freuler di agguantare l'insperato pari che porta i bianconeri a +9 sulla Roma, mentre gli orobici agganciano la Lazio al quarto posto.

A Massimiliano Allegri il pari di Bergamo non va giù e a Premium Sport non nasconde l'amarezza: "A un minuto dalla fine eravamo in vantaggio e non abbiamo vinto. Bastava restare attaccati alla gara ma siamo stati scollegati, abbiamo subito nel primo tempo ma una volta ribaltata dovevamo chiuderla - spiega il tecnico della Juventus - La Juventus di solito non prende mai gol in quel modo. Questo è un segnale di questo match che abbiamo giocato a fasi alterne. Abbiamo allungato di un punto sulla Roma e ora dovremo fare altre vittorie. Gli scudetti si vincono sempre alla fine, la squadra ha fatto 84 punti, possiamo arrivare a 96 punti e stiamo facendo un percorso importante. Avessimo vinto stasera avremmo dato un colpo decisivo al campionato. Questa partita ci servirà per capire come sarà la partita con il Monaco che gioca in maniera simile all'Atalanta".

"Cosa ho detto alla squadra all'intervallo? Ho detto che loro avevano vinto tutti i contrasti e che nel calcio se non si vincono i contrasti non si vincono le partite - aggiunge - Nella ripresa abbiamo alzati i ritmi, siamo stati molto bravi anche perché l'Atalanta non poteva reggere i ritmi del primo tempo. Distratti dal prossimo impegno in Champions? Sapevamo che non sarebbe stato semplice giocare qui a Bergamo contro una squadra che sta facendo benissimo. Ci sta durante l'anno giocare partite così, non ci dovrebbero essere ma i ragazzi sono umani. L'importante è farne tesoro, rimanere sereni e preparare bene la Champions".

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