
PALERMO. Ponte sullo Stretto: c'è l'ennesimo stop. A bloccare il progetto sulla grande opera che collegherebbe la Calabria alla Sicilia è il governo nazionale con l'elenco pubblicato nell'Allegato infrastrutture del nuovo Def appena varato.
Si tratta del documento che, da un lato stila l'elenco delle opere ritenute prioritarie in Italia su cui il governo vuole accelerare il passo, e dall'altro blocca - azzerandole - quelle che hanno bisogno di una revisione.
Impatto economico, lo stato di maturità progettuale, le risorse già investite ed il fabbisogno residuo. Sono queste le caratteristiche su cui si è basata l'analisi fatta dal Ministero dei Trasporti che ha suddiviso così i promossi e bocciati in tre tipi di classificazioni.
Ci sono gli "interventi invarianti", le opere i cui programmi possono proseguire senza alcun problema; "Interventi che devono essere sottoposti a una revisione progettuale" (project review), per tagliare i costi o per superare le controversie che sono insorte; e infine gli "Interventi per i quali si richiede un progetto di fattibilità completamente nuovo".
E tra quest'ultimi rientra proprio il progetto del Ponte sullo Stretto, sul quale dovrà essere fatta una nuova verifica di fattibilità che illustri "le possibili opzioni di attraversamento, sia stabili che non stabili". Insomma, il progetto viene azzerato e si dovrà partire ex novo. Un altro stop importante che tocca da vicino la Sicilia è quello sul progetto di ampliamento delle piste dell'aeroporto di Catania, che dovrà essere ripensato.
Le altre opere bloccate dal governo riguardano poi la Salerno-Reggio Calabria e, in particolare il prolungamento dell'alta velocità - su cui dovranno essere valutate "modalità più efficienti per velocizzare i collegamento; la E45 Orte-Ravenna; la nuova autostrada tirrenica Civitavecchia-Livorno; la linea alta capacità Torino-Lione e la linea Av Milano-Venezia. Ma la lista dei progetti al palo è lungo: si va dal Terzo valico all’autostrada Asti-Cuneo fino alla Statale 106 Jonica.
Quanto ai promossi, sono 119 gli interventi prioritari che compaiono nella lista. Si tratta di 46 opere singole e 73 programmi che interessano in tutto 50 città, per i quali, secondo le stime del Mit, servono 35 miliardi di euro.
Tra queste compaiono il completamento del corridoio del Brennero, la Venezia-Trieste, il potenziamento della direttissima Firenze-Roma e della linea Adriatica ed il nodo di Milano. C'è poi l’autostrada A22 Bolzano-Verona, una nuova tratta della A4 Venezia-Trieste, la statale Ravenna-Venezia, la E78 Grosseto-Fano, le pedemontane di Lombardia, Veneto e Marche e la Roma-Latina. Via libera anche a 4 ciclovie: Acquedotto pugliese, la Verona-Firenze, la Venezia-Torino ed il Grande raccordo anulare delle biciclette romano.
18 Commenti
Mao
14/04/2017 11:04
Non leggo di una sola opera al sud... Siamo dimenticati.
RuggeroII
15/04/2017 08:00
Nelle interviste pubbliche si riempiono la bocca col rilancio del sud, poi nei fatti nessun intervento infrastrutturale. Bravi gentiloni e renziani! ah dimenticavo: ci fanno il G7 a Taormina...se traggo le conseguenze il GDS mi censura quindi meditate gente, meditate!
Claudio
14/04/2017 11:39
Sto ponte proprio nn sa da fa..
vr46
14/04/2017 12:25
e tutti questi interventi al nord, li pagano pure con le tasse che paghiamo sud......e le nostre strade? forse pensano che noi ormai siamo abituati a camminare nelle le trazzere
pal
14/04/2017 12:29
22 anni fà è stato fatto il tunnel nella manica e ancora in Italia si fà uno studio di fattibilità per creare un ponte ,ma vaaaaaaaa
tio pepe
14/04/2017 12:46
Tutto questo Grazie sempre alla Efficienza Super dei nostri amatissimi politici che siedono al Parlamento. Veramente Grandi e Impegnati per la Sicilia. Bravi e Buona Pasqua!
Fabrizio
14/04/2017 12:56
Il ponte sullo stretto è un assurdità. Rimane però il dato che in Sicilia e al sud non si investe un solo centesimo. Ma del resto è così da 156 anni. Perché interrompere una tradizione? A noi toccano solo un po' di puntate di Giletti trasudanti di disprezzo.
giòmetrico
04/05/2017 16:29
Ma ndo l'hai vista, la assurdità? Ma lo sai che senza infrastrutture non può esserci progresso nè sviluppo. E il ponte, la infrastruttura principe, la madre di tutte le infrastrutture, permetterebbe l'arrivo della tav in Sicilia, creerebbe migliaia di posti di lavoro per diversi anni, potrebbe intercettar, nei porti, merci del raddoppiato Suez e avviarle su rotaia, farebbe, insieme alla quarantina di opere di contorno e di supporto anch'esse già appaltate, da volano e da traino e da apripista per l'ammodernamento della intera rete viaria e ferroviaria, farebbe risparmiare un paio d'ore nella traversata, sarebbe una straordinaria agevolazione per il turismo ed esso stesso una eccezionale attrazione turistica. Ricordo che il ponte è già appaltato e potrebbe aprir cantieri nel giro di qualche settimana.
Kitwil
14/04/2017 12:58
Governo ridicolo e contraddittorio. Prima annunciano che si deve il ponte.... poi emanano direttive che non si deve fare. Non voglio entrare nel merito del ponte si o no, ma entro nel merito che questo governo non sa cosa fare qui al sud, in compenso sa benissimo cosa fare a Venezia, Verona, Milano ecc....
Uno
14/04/2017 13:53
Certo che parlare ancora del ponte non so se fa ridere o piangere, e poi ci sono quelli che ci credono ancora, manco le buche sanno riparare, forse se vengono gli americani o i giapponesi magari
Pulmonio
14/04/2017 15:42
.......non dimenticate e sopratutto ricordate quando si va a votare
giòmetrico
04/05/2017 16:50
"Parlare del ponte" è parlare del futuro della Sicilia. Che alternative hai, tu, da gettare sul campo? Ma lo sai che il progetto ponte è stato cassato oramai da 5 anni, e nulla di tutto quel "benaltro" è stato fatto? E perchè non le riparano, le buche, visto che il ponte non c'è e non c'è mai stato? Ma daveru cià raggiuni? Ma n'avi cuda u maccarruni?
tito
14/04/2017 15:36
Finalmente l'hanno capito. Rinnovate invece la rete stradale e ferroviaria dell'isola che è ferma agli anni '50
Salvo Pa
14/04/2017 18:34
Il fatto è, caro amico che, siccome hanno già fatto due ponti sullo stretto, uno per l'andata e l'altro per il ritorno, ed è per questo che la rete stradale e ferroviaria in Sicilia è nelle condizioni pessime in cui è, invece di farne un terzo potrebbero spendere questi soldi per la viabilità sull'isola. Scherziamo. Ma ponti non ce ne sono e neanche infrastrutture. Ci hanno sempre mentito. Se vogliamo continuare ad essere presi in giro da questi politicanti tutto fumo e niente arrosto, continuiamo pure. Ma perchè lei crede che se non fanno il ponte sullo stretto ci faranno l'alta velocità? E per andare dove? A Catania? Sono convinto che se si fa il ponte, questi miglioramenti si faranno, altrimenti resteremo così per sempre, mentre si andrà a 350 all'ora da Roma a Milano. A Dubai stanno facendo un treno che andrà a 1200 km all'ora, mentre se voglio andare in treno a Roma ci vogliono sedici ore come ai tempi del duce.
Techedge
14/04/2017 18:38
Il problema è che hanno azzerato il ponte e sono previsti 0 interventi. Quindi niente ponte ma anche niente strade e ferrovie. Addirittura l'ampliamento dell'aeroporto di Catania bloccato (vorrà dire che la sac come sempre andrà avanti da sola).
Paolo
14/04/2017 17:11
Il ponte lo dobbiamo fare con l'America, la Sicilia stellata 51° stato Americano, alberghi, casinò, dollari ecc ecc
Techedge
14/04/2017 18:39
Concordo concettualmente. Paradossalmente però darei la Sicilia in mano ad arabi o cinesi, più che americani.
Carlo52
14/04/2017 19:16
Quando si dice vendersi per un tozzo di pane... Lei ragiona come un suddito! Un pò di schiena dritta è necessaria!
Carlo52
14/04/2017 19:13
Non entro nel merito di questo "blocco", nè mi strappo i capelli pensando al fatto che in Sicilia il Pd si è sceso così in basso che nei "gazebo" Renzi, il peggior Segretario di sempre, è stato votato alla grande da destra e berluscones; le grandi opere sono state il cavallo di battaglia dei più sconclusionati Governi della "seconda Repubblica" al punto che S.B. per anni ha menato per il naso i creduloni siculi peggiori... Quanto al ponte in se e per se vorrei ricordare che tra le enormi spese progettuali qualcosa s'è speso anche per la fattibilità economica del ponte stesso; 'università giapponese incaricata ha stroncato l'opera dimostrando che necessiterebbe PIU? DI UN SECOLO PER IL PAREGGIO... a questo punto solo un quaquaracqua' può inneggiare al "Ponte" ma, se si tratta di ministri in carica, in contrasto col Governo che rappresentano, è gravissimo,
Salvo Pa
14/04/2017 19:39
Tutti dicevano che quella cosa non si poteva fare. Più arrivò uno che non lo sapeva e la fece!
Corrado S. Magro
14/04/2017 19:42
E aggiungo: perché non potenziare le tratte marittime evitando le colonne di mezzi pesanti sull'autostrada e il relativo inquinamento oltre all'usura del manto stradale? Con una parte delle finanze necessarie al fantomatico ponte si potrebbe riparare buona parte delle strutture viarie dell'isola che fanno acqua da tutte le parti.
giòmetrico
04/05/2017 18:55
Ciao, sono una quaquaraquà che inneggia al ponte. E vorrei precisare che Berlusconi non ha menato per il naso i siculi, ma ha fatto superare al progetto, DEFINITIVO, una serie innumerevole di autorizzazioni e validazioni, eppoi lo ha portato all’appalto. ALL’APPALTO. Appalto vinto dalla Salini Impregilo, con in cordata, tra le altre, una ditta spagnola e una giapponese.Ed è stato quel geniaccio di Monti a bloccare il progetto, unico caso al mondo ad annullare per legge un contratto tra privati. Eccomunque, vorrei conoscere quale università giapponese abbia mai stroncato l’opera, considerato che non esiste notizia alcuna e che comunque un’opera non deve necessariamente ripagarsi da sola, ma che debbano considerarsi i benefici dei quali godrà l’intero territorio. Vedi il mose, 8 miliardi per salvaguardare una singola città, o la brebemi, un par di miliardi per una autostrada inutile e ridondante e sottoutilizzata, o 7 miliardi per una variante di valico che aggiorna la Firenze Bologna per pochi km e che consente di risparmiare la sconvolgente quantità di una quindicina di minuti. E potrei continuare con la infinita serie di grandi opere che al nord si realizzano comunque e a prescindere. Quanto al ministro in carica, il cui partito avrebbe potuto riattivare in 4 anni ciò che Monti bloccò, e che nulla ha ancora fatto, se non dichiarazioni insulse e contrastanti, penso anch’io che si tratti di una mossa strategica, questa sì, tesa a menar per naso. Non posso non notare, quindi, che il Berluska, UNICO POLITICO, abbia cercato di realizzare, PER IL SUD, UN QUALCOSA DALLE ECCEZIONALI POTENZIALITA’, e questo pur avendo in coalizione quella lega che certo meridionalista non era.
Carlo52
14/04/2017 19:29
Studi canadesi, francesi statunitensi e giapponesi hanno risolto situazioni affini a quella dello Stretto con mezzi diversi e meno ampollosi del "Ponte", che tra le altre cose avrebbe la campata massima tra le altre, che insiste in zona sismicamente attivissima, che scavalcherebbe una faglia attiva ed avrebbe problemi di aeroelasticità. Anche dando per scontata la fattibilità tecnica, gli altri hanno risolto limitandosi a miscelare i vari mezzi: hovercraft per pedoni pullman leggeri ed auto, traghetti per mezzi pesanti, cioè tir e trasporti eccezionali. Quanto ai treni evitano l passaggio dei convogli sull'acqua semplicemente cambiando treno. A questo si aggiungono vie di allontanamento e di avvicinamento agli stretti separate già da 10-15 km di distanza e dedicate SOLO al traghettamento. Funziona ovunque, solo noi siamo in mano ai politci/politicanti che pur non capendo NULLA dell'argomento straparlano!
paolo 64
14/04/2017 20:10
quale è la novità sono 50 anni che si procede in tal modo, se sommiamo ed assembliamo le carte prodotte per questo ponte e li buttiamo in acqua il ponte si fa da solo.
viseminara
14/04/2017 23:29
Sono contraria al progetto del ponte sullo stretto, ogni anno le rive si allontanano di 3 centimentri l'una dall'altra , qualsiasi ponte non durerebbe nemmeno 5 anni, una perdita di tempo e denaro.
Saro'
15/04/2017 06:07
Totale fallimento politico imprenditoriale
Roberto
15/04/2017 07:50
W l italia unita..nessuna opera al sud!!
tio pepe
15/04/2017 10:19
Milano - Napoli in treno solo 6 scarse. Napoli- Catania 18 ore .......se tutto va bene! Siamo veramente in Terronia, ma forse ci penserà Salvini della Lega Nord.
Davide
15/04/2017 11:52
Basta guardare il livello delle infrastrutture del sud e si capisce perché non sono certo problemi tecnici o economici che ostacolano la costruzione del ponte....altrove, anche solo per accorciare i tempi di percorrenza di un niente, si spendono miliardi di euro!