
NAPOLI. Il corteo pacifico e colorato contro l'arrivo di Matteo Salvini a Napoli è terminato alle 17.30 quando bandiere, musica e cori che avevano caratterizzato fino ad allora la manifestazione, hanno lasciato la scena a molotov, sassi e lacrimogeni. Finisce con il quartiere Fuorigrotta ostaggio della guerriglia urbana per 45 minuti, ridotto a un campo di battaglia con macchine devastate, segnali stradali divelti, cassonetti dei rifiuti dati alle fiamme, la gente presa dal panico che si rifugia nei palazzi e nei negozi, sei fermi tra gli attivisti dei centri sociali e più di trenta feriti (26 tra polizia e carabinieri, 6 tra i manifestanti) per un pomeriggio di violenza che a Napoli non si ricordava da tempo, dalla riunione della Bce a ottobre 2014.
Scontri annunciati da giorni di polemiche e ora tutti a dire che c'era da aspettarselo dopo che la sede del comizio, la Mostra d’Oltremare, ieri occupata dai centri sociali, è stata prima negata e poi riassegnata d’ufficio al leader leghista nel giro di poche ore su disposizione del ministro dell’Interno Minniti. E dopo che le polemiche a distanza tra il sindaco di Napoli de Magistris e lo stesso Salvini sono andate avanti per settimane.
I riflettori erano puntati proprio sul sindaco De Magistris: il sindaco in mattinata si era schierato contro la prefettura che aveva ordinato la concessione della Mostra d’Oltremare per la manifestazione di Salvini ("respingiamo il provvedimento del governo") e aveva sostenuto che «Lo Stato ha fatto prevalere il capriccio di Salvini». La presenza di De Magistris al corteo fino all’ultimo è stata in dubbio. Alla fine non è andato. Tuttavia l’associazione che fa capo a lui, Dema, è ben rappresentata dalla moglie Mariateresa Dolce. E in piazza scende anche mezza giunta comunale con gli assessori Gaeta, Clemente, Borriello e Palmieri. Con loro anche il presidente del Consiglio Comunale Sandro Fucito. Nel corteo c'è un pò di tutto. Ci sono i centri sociali e gli attivisti politici di Dema, ma anche Verdi e Sinistra Italiana. Ci sono i precari, i movimenti di lotta per il lavoro, i collettivi studenteschi e i neoborbonici, ma c'è chi riconosce anche alcune frange di ultrà del Napoli. Ci sono tanti giovani, ma anche adulti in età matura. La rappresentazione di questa galassia così composita è data dai cori che si susseguono. A Bella Ciao, storico inno del partigiano, si sovrappone 'Un giorno all’improvvisò leit motiv dei successi del Napoli al San Paolo e negli stadi di tutta Italia.
La violenza scatta quando la marea di manifestanti (oltre 5 mila per gli organizzatori, tra le due e le tremila unità per le forze dell’ordine) arriva davanti a quello che dovrebbe essere il capolinea del corteo, piazzale Tecchio, a poche decine di metri dall’ingresso della Mostra d’Oltremare dove nel frattempo è arrivato il leader della Lega. Agenti in assetto anti sommossa sbarrano le vie d’accesso all’ente fieristico. E’ a quel punto che giovani incappucciati o con i caschi in testa prendono in mano il corteo e parte qualche petardo, seguito da alcuni fumogeni, all’indirizzo della polizia assiepata davanti alla Mostra. Un altro cordone di forze dell’ordine è alla fine della strada, all’incrocio tra piazzale Tecchio e via Diocleziano. Dal corteo si stacca un gruppo di violenti che fa il giro della piazza e sorprende le forze dell’ordine alle spalle con il lancio di molotov e pietre. Un mezzo dei carabinieri, colpito da una bottiglia incendiaria, per un attimo prende fuoco. Seguono minuti di vera e propria guerriglia urbana davanti alla stazione dei Campi Flegrei, con le forze dell’ordine costrette a indietreggiare prima di riorganizzarsi e respingere i facinorosi con l’aiuto di idranti e lacrimogeni per oltre un chilometro. Ciò che resta del corteo deve rinculare lungo viale Giulio Cesare per poi disperdersi definitivamente a via Consalvo. In tutto gli scontri durano 45'. L’aria irrespirabile e le macerie per terra sono ciò che resta di un pomeriggio di battaglia che non serve a spegnere le polemiche, anzi, se possibile le rinfocola. «Colpa di chi non ha voluto ascoltare il messaggio di buon senso - spiega il sindaco de Magistris - che avevamo lanciato suggerendo di organizzare in un luogo che non fosse riconducibile all’Amministrazione la manifestazione di un politico che ha fatto della sua vita un atto di fede contro Napoli».
Dalla Mostra Salvini non le manda a dire: «Complimenti a de Magistris. Sta tirando su una bella gioventù. Quattro delinquenti che non sono Napoli. La prossima volta la organizziamo a piazza del Plebiscito e così vediamo». Per poi prendersela con i centri sociali, «conigli che hanno paura di scendere in piazza contro la camorra forse perché hanno qualche mamma o papà che con i clan ci campa».
Persone:
18 Commenti
Andrea
11/03/2017 23:08
Salvini a Palermo si dice dove ti sei fatto l'estate fatti anche l inverno non venire a cercare voti al Sud sono solo provocazioni in cui cadono teppisti che non sanno che in questo modo ti fanno passare per vittima!
Roberto
12/03/2017 12:05
Non vedo le motivazioni per queste violenze a chi non sta bene cosa dice Salvini. .. Non lo voti .. onestamente devo dire che mi ritrovo bene sulle sue posizioni e alle prossime gli daro' il voto io e la mia intera famiglia e devo dire che molti amici miei hanno la mia idea
Miky
12/03/2017 12:41
Forse non segui molto la politica. La democrazia è un nobile forma di pensiero che ci accomuna tutti. Se al nord ci sono i fascisti vuoi dire che a sud ci sono i comunisti? Ogni uno di noi vota o elegge i suo rappresentante politico. Se a te non sta bene Salvini... amen ce ne faremo tutti una ragione. Però ti ripeto che esprimere il proprio pensiero e solo DEMOCRAZIA.
Andrea
12/03/2017 13:07
Roberto io condanno maniera più assoluta le violenze infatti li ho definiti teppisti ma è chiaro che venga qva a cercare quei 4 voti che fino adesso non hanno permesso alla lega di raggiungere poltrone pesanti Ma del Sud a lui non interessa nulla
roberto
12/03/2017 13:41
Andrea rispetto il tuo pensiero che fra l'altro bene riporti credo comunque qualora vi siano persone elette nel sud Italia nelle liste Noi con Salvini obbligati a salvaguardare gli interessi dei territori di provenienza
Luigino
12/03/2017 14:04
Bravo Roberto - Chi ha lo ha seguito ieri, Salvini ha detto chiaramente che dovranno essere i rappresentantgi del territorio e non lui a fare il cambiamento. Lui avrebbe potuto fare da spalla d'appoggio e nulla più. Quindi è inutile che si parli di Salvini come di colui che vuole acchiappare 4 voti per portarseli in Parlamento, è il Sud e in particolare la Sicilia che deve cambiare.
Miky
12/03/2017 00:20
È stata veramente una cosa vergognosa che un lider politico non possa fare o esporre il suo programma. Il signor De Magistris ha paura di dare spazio alla destra perché sa che potrebbe perdere voti e consensi! Questo signore viole fare il sindaco e il giudice nello stesso tempo. Io non non voto per Salvini ma De Magistris deve vergognarsi di quello che dice. La democrazia è quella forma di pensiero che da diritti a tutti e non a chi da posizioni di potere istiga la gente a non accettare altre ideologie per paura di perdere la poltrona.
diego
12/03/2017 10:29
il sud è antifascista: no alla lega nord razzista
Claudio
12/03/2017 11:55
lider politico? Non tutte le idee hanno diritto di essere espresse, come ad esempio quelle fasciste del soggetto in questione.
Miky
12/03/2017 12:48
Mi dispiace per voi. Io ascolto e poi riflettendo dico questo programma mi sta bene. Se per voi riprendersi la sovranità del popolo è razzismo, mi dispiace per voi. Pasienza ce ne faremo una ragione...
Claudio
12/03/2017 13:14
Miky, se vi fate rappresentare da un troglodita il problema è vostro, non certo il mio.
Marco
12/03/2017 01:33
Comunisti!!!
Sab
12/03/2017 07:43
i centro sociali e diverse associazioni hanno organizzato una manifestazione contro la presenza di Salvini. Vergogna
Davide
12/03/2017 08:14
Chi devasta è delinquente e basta e và perseguito con ogni mezzo...per quanto riguarda salvini...non è altro che il prodotto di questa politica senza dignità,ma furbescamente ogni volta che scende sotto Roma riesce sempre a far parlare di se. Basterebbe ignorarlo e si sgnonfierebbe in un attimo
Franz
12/03/2017 08:57
Salvini attualmente l'unico politico che è in grado di cambiare questo paese che sta andando allo sfascio, per colpa di tutti i politici che ci hanno governato.
Francesca Paola
12/03/2017 09:56
Perché fa cosi scalpore la reazione di Napoli contro Salvini?Perché è Napoli ed è al Sud. Che ipocrisia. Lo scorso maggio quendo Salvino era a Bologna, la città era blindata,con polizia e carabinieri ad ogni angolo. Via Rizzoli in assetto di guerra e ho visto Salvino in una macchina che unica e sola attraversava via Rizzoli ed un corteo variegato, cge lo attendeva sotto le due torri con doppia fila di polizia in tenita antisommossa. Mi chiedo dov'è e qual'è la liberta. Per Salvini fare i suoi comizi o per i cittadini vi ere liberamente da personaggi che come lui cercano comunque lo scontro per poi accamparele motivazioni piu assurde?! Ma la libertà vera per nouin questo paese dov'è?
Paolo
12/03/2017 14:27
Si sì ci pensa lui che si fotte 18.000 euro al mese come parlamentare di Brussels senza mai andarci..
Sab
12/03/2017 09:39
La falsità è il peggior difetto di alcune persone credono di non essere scoperti. Poveri ipocriti.
tio pepe
12/03/2017 09:54
I leghisti del profondo nord montanaro e padano, gridavano e sicuramente lo fanno ancora ma al chiuso delle taverne, gridavano: Napoletani sporchi e puzzosi, terroni oggi e sempre, forza Etna e forza Vesuvio, Ladroni, vi manteniamo Noi, andate a laura', ci rubate i posti di lavoro,etc.etc., Oggi, come per Miracolo di S. Gennaro, S. Rosalia e S. Agata noi Terroni siamo diventati " Puliti & Profumati Tutti ". Questo perché abbiamo la memoria corta, compreso i Giornali Tutti.
Zigozago
12/03/2017 10:39
Tio Pepe - Si è mai chiesto di quanti napoletani vivono e lavorano nel "profondo nord montanaro e padano" senza nessun problema di convivenza? Non ha ancora capito che i problemi per gli italiani vengono da fuori?
Roberto
12/03/2017 12:54
Personalmente ho mezza famiglia a Milano chi studia e chi lavora .. personalmente da almeno 10 anni vado con buona cadenza al nord. sconosciuto completamente la parola razzismo e non ho assistito mai ad 1 sola parola sconsiderato contro le persone del sud.. anzi semmai il contrario. Per cui considero certe teorie come quelle espresse dal commento precedente piu' che altro dei luoghi comuni .. delle scusanti per inchiodare le persone nei propri territori in questo caso la Sicilia. siccome quello che vedo e' che ormai ogni famiglia ha dei suoi membri al nord sfido chiunque a dire il contrario. A volere completare il discorso mi capita in momenti di svago adoperare le diciture terrone e polenta ne con persone del nord ... ma solo in forma divertente e scherzosa.
Andrea
12/03/2017 21:47
No Caro ZigoZago i problemi sono dentro l'Italia in chi ci rappresenta perché solo in Italia si mangia e si specula sui migranti che per l'amor di Dio sono tanti e possono creare disagi ma sono i nostri politici che ci speculano e li usano come merce per loschi affari
caronte
12/03/2017 10:52
Lo amo Lo "amo" quando parla di blocchi navali ed espulsioni di massa dei clandestini e nessuna concessione per l'islam!!!!!
Rosa
12/03/2017 11:38
Vai col tuo Salvini e non tornare più al Sud
Claudio
12/03/2017 11:57
povero illuso
honhil
12/03/2017 11:11
Quando un sindaco cavalca un’anticostituzionale protesta (perché negare di dire la sua a chi sta sull’altra sponda della politica questo è), la guerriglia è la naturale conseguenza. Ora la parola passa alla magistratura che ovviamente, come sempre, con l’elmo ideologico ben calcato in testa, passerà la mano armata di spugna su ogni capo d’accusa. A questo punto, l’inquilino del Quirinale deve tirare fuori la testa dal suo carapace e cominciare a mettere ordine. Perché il tempo di "Calati 'iuncu 'nca passa la china" è finito da lunga pezza. Persistere, nella speranza che tutto si accomodi, significa, per quanto lunga possa essere la sua vista, non aver capito che l’orizzonte che scruta è del tutto antidemocratico. Quindi, delle due l’una: o, in ossequio ai suo doveri d’ufficio, faccia i dovuti passi costituzionali o si dimetta. Passando ad altri la mano. Un presidente dello Stato non può fare il temporeggiare. Assolutamente.
Nico
12/03/2017 11:37
La violenza non è mai giustificata, neppure contro chi disprezza il Sud come i leghisti
Matteo
12/03/2017 12:06
Basta immigrazione selvaggia,via quella porcheria della legge Fornero! Viva Salviniiiii!!!!
Giorgio Gragnaniello
12/03/2017 13:06
Per la 2a volta in pochi mesi l'ottimo De Jesu è stato vittima, lui e i suoi uomini, di Marco Minniti.Però,la volta scorsa,finirono sconsideratamente esposti al rischio,contro il parere del loro Questore,2 poliziotti .Stavolta,il danno è stato più grave.E De Luca dovrebbe esprimere solidarietà agli agenti contusi e ai cittadini a vario titolo danneggiati,non a Salvini,che invece "ringrazia": a lui,va di lusso.
Fabio
12/03/2017 17:27
Si faccia un corso di democrazia occidentale.
Nino
12/03/2017 14:08
Movimenti studenteschi, centri sociali, collettivi ,antagonisti: sono queste le persone che rappresentano il bacino elettorale di riferimento per l'estrema sinistra italiana, distantissima dal Pd di Renzi. Questi esagitati di Napoli rappresentano quella sinistra assolutista e radicale quella che predilige lo scontro sociale e la contrapposizione frontale quella che si arroga il diritto di essere l'unica detentrice delle regole democratiche e della giustizia sociale nello stesso istante in cui le infrangono. In realtà la loro visione della politica è apocalittica ed anarchica, intransigente e massimalista, visioni irreali costrette dall'ideologia in ambiti molto ristretti in esistenze condizionate e incanalate in percorsi che sfociano in violenze saccheggi di tutto ciò che è a loro portata. Residui di intolleranza e prepotenza destinati all'estinzione non più accettabili in uno stato di diritto.
simone
12/03/2017 15:55
Condivido pienamente.
Saro
12/03/2017 16:18
E questa sarebbe democrazia?
Mario 46
12/03/2017 16:25
Comunque condanno la violenza di questi teppisti.
GATTOPARDO
12/03/2017 17:11
ENNESIMO AUTOGOAL DI UN SINDACO CHE SI PERMETTE DI AFFERMARE CHE A NAPOLI LO STATO E' LUI...... IL MINISTRO DEGLI INTERNI DOVREBBE INTERVENIRE IN QUALCHE MANIERA
Fabio
12/03/2017 18:44
Non ho mai votato lega nord ma alle prossime elezioni politiche presumo che Salvini aumenti il proprio peso parlamentare (Secondo i vari sondaggi) con buona pace dei violenti antidemocratici,critici.