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Eclissi, Luna e Sole protagonisti del cielo di febbraio

ROMA. La Luna e il Sole si divertiranno a giocare a nascondino con la Terra a febbraio, dando vita a due eclissi: la Luna si celerà nella penombra del nostro pianeta nella notte tra il 10 e l'11 febbraio, mentre il 26 febbraio sarà il turno del Sole, che metterà in scena un'eclissi anulare visibile soltanto nell'emisfero meridionale.

Imperdibile anche l'appuntamento con la cometa 45P e i pianeti Marte, Venere e Urano, impegnati in vari inseguimenti celesti. A ricordarlo sono gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai).

Lo spettacolo della Luna sarà ben visibile dall'Italia, anche se non sarà eclatante: a partire dalle ore 23:32 il disco della Luna piena apparirà leggermente più scuro del solito, proprio perché il satellite transiterà nel cono di penombra della Terra. Il picco massimo si avrà alle 1:43 e si concluderà dopo un paio di ore. In seguito, la luna continuerà a dare vita ad altre congiunzioni con Giove (14-15 febbraio), Saturno (20 febbraio) e Venere (28 febbraio).

A fine mese sarà rendez-vous tra Marte e Urano. "Il momento culminante non sarà visibile dall'Italia - ricorda la Uai - tuttavia il fenomeno sarà interessante da seguire nei giorni che lo precedono, dal 23 febbraio in poi fino al 27 sera. I due pianeti saranno abbastanza bassi sull'orizzonte, per cui si consiglia l'osservazione subito dopo il tramonto''.

Marte, insieme a Venere si potranno ancora osservare nelle prime ore della sera, mentre Giove sta per tornare nei cieli serali: potremo vederlo sull’orizzonte orientale già intorno alle mezzanotte e con il passare delle settimane sorgerà sempre prima.

Il 26 febbraio appuntamento con l'eclisse anulare di Sole: l'anello di fuoco sarà visibile solo in Antartide e nella parte più meridionale di Africa e Sud America, mentre ai confini di quest'area sarà solo eclissi parziale.

Gli astrofili che non faranno le valigie potranno invece puntare sulla cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova: ''nelle prime ore del mattino a inizio mese sarà osservabile con un binocolo nella costellazione dell'Aquila'', spiega la Uai. ''Nel corso del mese si allontanerà dalla Terra con un moto apparente nel cielo molto veloce: sarà visibile anche nelle ore serali dopo le 22 nella costellazione del Leone''.

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