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Pioggia, vento, fiumi esondati in Sicilia
Muore un pensionato a Castronovo
In molti comuni le scuole restano chiuse

PALERMO. Un uomo è morto annegato dopo essere stato travolto da un torrente esondato per le piogge torrenziali delle ultime ore: e' accaduto a Castronovo di Sicilia, nel palermitano. La vittima è un uomo di 67 anni, Giovanni Mazzara, imprenditore edile in pensione.

Era a bordo di un’Audi Q5 che è stata travolta dalle acque del fiume Morello sulla SS. 189 Palermo Agrigento. Tutto è accaduto intorno alle 20,30 quando la strada statale è diventa un fiume di fango e proprio al chilometro 15 nei pressi di Castronovo di Sicilia l’auto è stato travolta dai detriti. Insieme a Mazzara c’erano altre tre persone che sono riuscite a salvarsi.

Secondo una prima dinamica dei carabinieri il 67enne è sceso dalla vettura ma l’acqua lo ha trascinato via. Il suo corpo è stato ritrovato intorno alle 22. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli uomini della Polstrada che hanno partecipato alle ricerche. Il medico legale dopo l'ispezione sul corpo del pensionato, ha confermato che la causa della morte è stata l’annegamento.

Per gestire l’ondata del fiume sulla SS 189 e ritrovare il corpo inizialmente disperso sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Lercara Friddi, Prizzi, Castronovo di Sicilia e Vicari che hanno bloccato e deviato il traffico fino alle 2 di questa mattina quando la situazione è tornata alla normalità e la strada è stata riaperta al traffico.

Sembra che il gruppo a bordo dell’Audi fosse di ritorno da una partita tra Asd Atletico Campofranco contro Il Castelbuono, formazioni che militano nel girone A del campionato regionale di Eccellenza e che ieri si sono scontrate al campo Santocanale a Tommaso Natale a Palermo.

"Negli ultimi anni quel punto della statale si è sempre allagato. La colpa è della mancata manutenzione dei torrenti. I corsi d'acqua sono abbandonati a se stessi da anni e non riescono a contenere l'acqua che precipita in modo abbondante", afferma il sindaco Francesco Onorato di Castronovo di Sicilia che più volte ha chiesto la pulizia dei torrenti.

Con l'abolizione delle Province la competenza è passata all'Assessorato regionale al territorio. "Due anni fa io con un trattore sono riuscito a salvare due giovani rimasti intrappolati nell'acqua del torrente Morello - aggiunge il sindaco - già allora si sarebbe dovuto fare qualcosa. Adesso c'è stata la vittima purtroppo. Ieri è stato terribile quanto abbiamo vissuto con i soccorritori. E la causa di tutto ciò non è solo la pioggia".

MALTEMPO SU TUTTA LA SICILIA. L'abbondante pioggia caduta ha provocato l'esondazione di alcuni torrenti e la chiusura della statale Palermo-Agrigento nella zona di Lercara Friddi. Le operazioni di soccorso sono molto complicate. Le previsioni meteo sull' allerta maltempo in Sicilia sono state rispettate: piogge torrenziali e forti venti flagellano da ore le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania. Isolate le Eolie.

A Palermo, dove i temporali sono iniziati nel pomeriggio, i pompieri sono dovuti intervenire per liberare automobilisti rimasti intrappolati nelle auto bloccate dall'acqua in diverse zone della città. A Balestrate, un comune del palermitano, è crollato il belvedere e i massi sono finiti sulla ferrovia. Il traffico ferroviario è stato interrotto.

In molte città i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. A meno di due mesi dall'alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una bomba d'acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali.

Gravi i danni alle colture secondo un primo bilancio di Coldiretti.

La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all'altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d'informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C'è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l'uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato.

Codice rosso anche a Catania, dove il sindaco Enzo Bianco, dopo una consultazione con gli esperti della Protezione civile, ha confermato l'ordinanza che prevede che l'attività didattica nelle scuole di Catania oggi sarà sospesa a scopo precauzionale. Nell'ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di domani.

Scuole chiuse anche nel messinese: a Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Brolo, Ficarra, Sant'Agelo di Brolo, Patti, Piraino, Sinagra e Montagnareale. E chiuso è anche l'approdo di Tremestieri. E nel trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. Per l'ingrossamento del fiume Mazaro c'è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale.

A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto "il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone".

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