PALERMO. Gaetano Armao è il primo candidato ufficiale alla Presidenza della Regione. A proporlo è il Movimento Nazionale Siciliano nato nei mesi scorsi dall'unione di Sicilia Nazione, Fronte Nazionale Siciliano e Movimento per l’indipendenza della Sicilia con l'obiettivo di mettere insieme autonomisti, indipendentisti, sicilianisti, movimenti civici. Armao, dunque, in corsa, anche se Nello Musumeci ha espresso la sua disponibilità a ricandidarsi per il centrodestra.
Questo documento ha ricevuto una condivisione straordinaria (di singoli e di movimenti locali) al di là delle più ottimistiche aspettative. Sulla base di quel consenso nasce oggi il Movimento Nazionale Siciliano, movimento politico che si propone il riscatto e l’autodeterminazione della Sicilia umiliata da una classe politica spesso corrotta e sempre subalterna a governi centralisti che hanno costantemente privilegiato il Nord. L’auspicio è che tutti i movimenti sicilianisti sappiano seguire questa scelta di unità e di compattezza partendo da un programma di rilancio della Sicilia.
"Il Movimento Nazionale Siciliano - si legge in una nota - ripudia ogni forma di estremismo che consegnerebbe a residualità certa quanti si impegnano per lo sviluppo della nostra isola e conferma quindi la propria disponibilità a stringere alleanze con quanti, partiti e movimenti, siano disposti a mettere la Sicilia al centro del proprio programma per una nuova stagione di diritti. Non possiamo allo stesso tempo che prendere atto che il centrosinistra, peraltro responsabile del pessimo governo Crocetta (il più subalterno dei governi della storia siciliana al potere centrale), ha ormai assunto il centralismo come proprio parametro di riferimento e che questo è assolutamente incompatibile con ogni aspettativa di autodeterminazione dell’isola, il che rende di fatto impossibile ogni dialogo con questo schieramento".
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