
ROMA. Il ministro degli Esteri Alfano conferma la morte di Fabrizia Di Lorenzo, l'italiana vittima della strage di Berlino. «La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai - sottolinea il ministro degli Esteri, Angelino Alfano in una nota - c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo».
«Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l'immenso dolore», conclude il responsabile della Farnesina.
«L'Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia». Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dopo la conferma della morte della giovane italiana a Berlino.
7 Commenti
Gir
22/12/2016 14:23
Una disgrazia che può colpire chiunque !!! RIP e prega per questi disgraziati assassini imbecilli e fanatici !!!! Ci vogliono pene esemplari !!! È sopratutto trovare le soluzioni adatte
Khmer nero
22/12/2016 14:48
Riposa in pace.
barbara
22/12/2016 15:48
RIP
Giuseppe
22/12/2016 16:14
Un pensiero alla Famiglia... il dolore sarà terribile... povero angelo!
Giuseppe
22/12/2016 17:40
Riposa in pace angioletto! la vittima detestava i razzisti e gli islamofobi (leggete cosa scriveva sui social) quindi e' inutile che qualcuno utilizzi Fabrizia per andare contro immigrati e musulmani.
barbara
23/12/2016 07:06
Stai zitto, imam
Gigi
22/12/2016 21:04
Giuseppe, belle parole, tanto, mica era tua sorella!
giovanni^
23/12/2016 08:38
Uccisa a Berlino. Da una mano ignota, almeno fino ad ora. Un fatto è certo è stata ammazzata da un attacco terroristico per mano di terroristi. Non si sa chi è stato, anche se è ricercato un tunisino che deve chiarire la sua posizione relativa alle impronte trovate all'interno del mezzo. Se il colpevole fosse lui c'è tanto da dire. Entrato come clandestino attraverso il mare a bordo dei gommoni. Si è subito distinto per la sua ferocia dando fuoco al padiglione dove queste persone vengono accolte. Arrestato e rinchiuso in carcere. Dopo avere scontato la pena gli è stato dato il foglio di espulsione dall'Italia. Ma lui ha pensato bene di non tornare nella sua Tunisia. E' andato in Germania, Libero come un cittadino europeo. Ma non aveva nessun titolo di andare dove voleva. Doveva tornare a Tunisi, e basta. Clandestini che invece di sfogare la loro rabbia nel posto dove sono nati, vengono clandestinamente in Italia per essere aiutati, alcuni si scagliano contro le nostre istituzioni neanche fossero loro i responsabili dei loro problemi. L'italiana è morta da migrante, era andata via dall'Italia per lavoro, per cercare un futuro che in Italia non vedeva. E' morta a Berlino in una città straniera non da clandestina, ma con i documenti in regola per trovare un lavoro, per mano del terrorismo, ammazzata da persone non del luogo ma provenienti da altri posti per diffondere i terrore. Morta fuori dalla sua Sulmona, fuori dall'Italia, dai suoi cari. Per cercare quello che in Italia non aveva trovato. Povera ragazza. Poveri i suoi genitori.