
BERLINO. Un «tunisino» di 24 anni viene ricercato dalla polizia «in relazione all'attentato» di Berlino: lo scrive su Twitter Holger Schmidt, l'esperto di terrorismo del primo canale pubblico Ard, citando fonti di polizia. Notizia ripresa poi anche dallo Spiegel e da Bild online.
Intanto, tre italiani rimasti lievemente feriti nell'attacco al mercatino di Natale sono stati dimessi dagli ospedali dove erano stati ricoverati e sono già rientrati in Italia. Uno di questi è il palermitano Giuseppe La Grassa, 34 anni. ''Ho visto la morte in faccia. Siamo miracolati. Ho sentito il rombo del tir e ho capito che stava accadendo qualcosa di grave", racconta. La Grassa si trovava a Berlino con la moglie Elisabetta Ragno. La coppia è tornata ieri sera a Palermo. Ha 25 punti di sutura in faccia e dev'essere operato.
"Pensavo che il camion fosse imbottito di esplosivo. Avevo detto poco prima a mia moglie che in questo mercatino c'erano pochi controlli. Altre zone di Berlino erano particolarmente controllate", aggiunge. "Dopo il forte impatto mi sono rivolto ad un medico tedesco che in un albergo mi ha medicato. Poi siamo stati trasferiti in ospedale. Ieri sera con un volo da Roma siamo arrivati a Palermo. Oggi mi volevano operare, ma ho alcune cose da sistemare per la mia attività, così ho rimandato l'intervento ai prossimi giorni".
"Mia moglie è viva per miracolo. Stava per prendere un panino, ma si era un attimo attardata. E' stata superata da una ragazza. La ragazza è morta investita dal camion". La Grassa racconta quei terribili momenti vissuti a Berlino davanti al mercatino di Natale dove è piombato il tir. "Io sono stato colpito dalla parte posteriore del mezzo dopo che aveva finito la sua corsa contro le strutture in legno. Come si è visto nelle immagini che hanno fatto il giro del mondo - aggiunge - L'atmosfera era tranquillissima. Noi avevano l'albergo vicino al mercatino. Stavamo rientrando. Mi ricordo della forte accelerazione, del tir finito contro le capannine. Poi ho cercato mia moglie, l'ho trovata e siamo fuggiti. La moglie, Elisabetta Ragno, è originaria di Milazzo, ma anche lei vive a Palermo. Marito e moglie erano andati in Germania per festeggiare l'anniversario di nozze e il suo compleanno. La Grassa gestisce l'associazione di animazione Whoop ed è presidente di Assocultura di Confcommercio.
Secondo Der Spiegel online la polizia sta cercando un tunisino di 24 anni, Anis A. in quanto coinvolto nell'attacco di Berlino. Il sito precisa come «sotto il sedile del guidatore» del Tir «gli inquirenti hanno trovato un documento di espulsione» emesso per «un un cittadino tunisino di nome Anis A., nato nel 1992 nella città di Tataouine». Il sospetto comunque «sarebbe noto anche con due altri nomi».
Il tunisino, sospettato di essere l'autore dell'attacco al mercatino di Natale a Berlino, è da considerarsi «armato e pericoloso». È quanto si sottolinea nel mandato di cattura dell'uomo che ha usato almeno «sei diversi nomi e tre diverse nazionalità».
Anis A. «era stato rinchiuso per due giorni nel carcere di Ravensburg» dopo che «il 30 luglio era stato fermato a Friedrichshafen per un controllo». Lo riporta lo Spiegel online sottolineando che «due giorni dopo era stato però rilasciato».
La tv tedesca N24 ritiene inoltre che «sia possibile un'azione della polizia» in Nordreno-Vestfalia, nell'ovest della Germania, «per catturare la persona ricercata, il tunisino Anis A.». Secondo quanto riportato da N24, «il giovane avrebbe vissuto in un centro accoglienza profughi di Kleve», cittadina di 50 mila abitanti del Nordreno-Vestfalia al confine con l'Olanda e distante oltre 600 chilometri da Berlino.
Secondo la Sueddeutsche Zeitung, Anis A. «aveva ottenuto asilo in Germania nell'aprile 2016 e viveva tra il Nordreno-Vestfalia e Berlino». Il giovane, classificato come «pericoloso» dalla polizia, avrebbe avuto «contatti con la rete del salafita dell'iracheno Abu Walaa», capo di una cellula di reclutatori per l'Isis e arrestato lo scorso 8 novembre.
Secondo quanto riportato da vari media, tra cui il sito di Ard, nella cabina del tir della strage a Berlino è stato trovato anche il documento che certifica lo stato di «tollerato» di Anis A. con i suoi dati personali. Si tratta di una sospensione temporanea dell'espulsione che prevede alcune misure restrittive, come una limitazione dei movimenti all'interno del paese e impossibilità di trovare lavoro. Nel dicembre 2015 erano 155.103 stranieri a vivere con lo status di «tollerato», secondo l'Ufficio federale di statistica.
La polizia intanto starebbe cercando l'attentatore anche fra i feriti in tutti gli ospedali della capitale tedesca. A riferirlo è il sito dell'emittente pubblica regionale «Rbb». Nell'accreditare con proprie informazioni che «nella cabina di guida ci sarebbe stata una colluttazione prima dell'attentato», il sito del Rbb aggiunge che «gli inquirenti presumono che l'attentatore sia ferito.
Nella cabina del camion sono state prelevate tracce di Dna. Perciò la polizia nelle ultime ore ha cercato in tutti gli ospedali di Berlino e del Brandeburgo» (la regione che circonda la capitale tedesca), dopo che eri sera la procura generale ha rimesso in libertà il 23enne pachistano, ritenuto in un primo momento l'autore dell'attentato.
Ma c'è anche il sospetto che l'uomo sia armato e che possa già aver lasciato la Germania e abbia avuto vita facile nella fuga dal luogo dell'attentato, magari utilizzando la rete metropolitana. Si tratta però, al momento, solo di diverse ipotesi al vaglio degli inquirenti, che non sono ancora in grado di stabilire se si sia trattato di un solo autore o di più uomini.
Intanto, dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l'autista polacco del tir «avrebbe lottato fino all'ultimo» con l'attentatore e sarebbe stato «ancora in vita, nella cabina, al momento in cui il mezzo ha investito la folla». Sul suo corpo sono state ritrovate «ferite da taglio». Lo rivela la Bild, citando fonti investigative.
«Ci deve essere stata una lotta», dice uno degli inquirenti al tabloid. Il terrorista «ha colpito più volte con un coltello» il 37enne polacco cui aveva rubato il tir, il quale «si sarebbe aggrappato al volante» cercando di deviare il veicolo. Quando il tir si è fermato, l'attentatore avrebbe ucciso l'autista con un colpo di pistola e sarebbe scappato, conclude la Bild.
Sono ore di attesa anche in Italia per la giovane Fabrizia Di Lorenzo, che risulta al momento dispersa. Di lei non ci sono notizie dal giorno della strage. Al momento dell'attentato con il tir a Berlino, Fabrizia stava acquistando i regali per le amiche e i parenti ai mercatini di Natale. La giovane era infatti attesa in Abruzzo, a Sulmona, per domani; avrebbe trascorso le festività natalizie in famiglia. Lo rivelano le sue amiche con le quali Fabrizia era costantemente in contatto, anche attraverso i social.
«Siamo disperate, nello sconforto, e non vogliamo credere che Fabrizia non ci sia più. Fino alla fino vogliamo pensare che dopodomani sarà qui con noi, a Sulmona, a ridere e scherzare».
Innalzate le misure di sicurezza nella zona dei mercatini di Natale: auto della polizia e blocchi di cemento sono stati disposti per proteggere gli ingressi. Sono solo alcune delle misure aggiuntive varate dalla conferenza dei ministri dell'Interno del governo federale e dei Laender e annunciate dal presidente Klaus Bouillon alla Passauer Neue Presse.
Già ieri le nuove misure erano state adottate in diversi mercatini tedeschi, come quelli di Dresda e Lipsia. Dopo la chiusura in segno di lutto, dovrebbero riaprire oggi i mercatini a Berlino. In città misure di sicurezza aumentate anche per la partita di campionato di questa sera all'Olympiastadion tra l'Hertha Berlino e il Darmstadt. la giornata di Bundesliga prevede altri 4 incontri, fra cui quello di cartello a Monaco fra le capoliste Bayern e Lipsia. E ieri sera si sono svolte regolarmente altre quattro partite. Anche per gli incontri di calcio sono state rafforzate le misure di sicurezza, con maggiore presenza della polizia.
15 Commenti
Giuseppe
21/12/2016 11:57
Gli antichi romani ad esempio erano infallibili con il loro interrogativo: Cui prodest? CUI PRODEST? Di certo questa oscura strage danneggia pacifisti, sinistre, musulmani, immigrati, rifugiati, politiche dell'accoglienza, governo tedesco, Merkel.. Di fatto questo oscuro episodio favorisce guerrafondai, reazionari, occidentalisti, colonialisti, islamofobi, razzisti ed estremisti di destra. e inconsapevolmente chi utilizza questo oscuro episodio in funzione antimigranti, antirifugiati e antiislamici alimenta ancora di piu' i sospetti di una regia contro gli immigrati, i profughi, i musulmani e i partiti favorevoli all'accoglienza e alla solidarieta'. meditate gente meditate..
Khmer nero
21/12/2016 13:17
Parola del jihadista de noiartri. Meditate gente, meditate.
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 14:18
Bhe con il tuo nome dovresti meditare tu!!! Ma tanto!!! Inrispertoso
barbara
21/12/2016 12:17
Un islamico tunisino o pakistano, sempre l'islam è il problema!
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 12:55
Un palermitano un catanese un messinese, sempre siciliano è... eliminiamo i siciliani per combattere la mafia???
barbara
21/12/2016 17:22
"Sono siciliano non sono mafioso", non confonda l'ORO con il PIOMBO, cioè un siciliano con un islamico. Poi se per Lei è la stessa cosa, espatri in africa
dario
21/12/2016 12:19
Trovata nel Tir la carta d'identità del presunto attentatore. Come a Nizza, come per Charlie Hebdo. Ma è mai possibile che sta gente va a fare una strage portandosi dietro i documenti e regolarmente li perda? E la polizia impiega 2 giorni per ritrovarla nell'abitacolo di un camion?
Antonino Pipitò
21/12/2016 12:48
chi sa chi muove i fili di questi burattini
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 12:58
O chissà chi vuole per forza dare la colpa a i musulmani
Gianluca
21/12/2016 14:34
Come nelle torri gemelle. Migliaia di gradicentigradi dopo l'esplosione e l'incendio e trovarono i documenti dei dirottatori...smettiamola di credere alle favolette. Chissà da chi è stato messo lì e perchè
barbara
21/12/2016 12:23
Se non si vogliono subire stragi, bisogna espellere tutti i musulmani. Basta vedere l'omicidio commesso da un poliziotto islamico in Turchia, nel nome del loro dio
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 12:57
E per debellare la mafia basterebbe affondate la Sicilia vero??? Mi vergogno di avete una conterranea come te
Nico
21/12/2016 16:23
Barbara, che sciocchezze
Giuseppe
21/12/2016 12:24
Sembra Pirandello: uno nessuno centomila. rileggendo gli articoli, il sospetto prima era europeo, poi europeo dell'est, poi orientale, poi ceceno, poi afghano, poi pakistano, ora tunisino.... mille nazionalita', mille identità, mille stranezze....non quadra nulla ma proprio nulla di questa oscura vicenda..
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 12:59
Non ti preoccupare Giuseppe parla con Barbarella che già ha la soluzione a tutto... XENOFOBIA
Giuseppe
21/12/2016 12:25
mmmm persino l'ordine di espulsione dimenticato a bordo! cioe' secondo voi un clandestino gira con l'ordine di espulsione e lo lascia nel tir?????? ah che sbadati questi sospetti....lasciano sempre i documenti nel posto giusto al momento giusto (o nel posto sbagliato al momento sbagliato?). che coincidenza! la mente corre all'incredibile vicenda dei passaporti immacolati e indistruttibili in mezzo alle rovine dell'11 settembre. poi dicono che uno si insospettisce!
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 13:00
E più facile dare la colpa ad un musulmano che prendersi la colpa per aver permesso che ciò accdesse
gaspare barraco
21/12/2016 12:41
Si onori in modo solenne dagli Stati Europei e dal nostro Papa Francesco l'eroe Autista del Tir. Ing.Gaspare Barraco.Marsala
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 13:00
Se l'autista era musulmano per tutti sicuramente era un complice
Giuseppe
21/12/2016 12:53
allora ricapitoliamo le mille versioni: 1) il sospetto prima era europeo, poi europeo dell'est, poi orientale, poi ceceno, poi afghano, poi pakistano, ora tunisino.... 2) mille versioni anche sulla morte del cittadino polacco a bordo del tir. prima le cronache dicevano che era morto per l'impatto con il vetro, poi che era stato ucciso dagli agenti intervenuti, poi che era stato ucciso a colpi d'armi da fuoco dal sospetto della strage, poi che era stato accoltellato. 3) mille versioni anche sul documento ritrovato: sul web mettendo a confronto i vari giornali, prima sembrava documento d'identita', poi ordine di espulsione, ora documento di sospensione temporanea dell'espulsione.... 4) mille versioni anche sulla dinamica del fatto: prima incidente poi attentato poi di nuovo incidente (nella nottata del 20 dicembre era tornata in pista l'idea dell'incidente), poi attacco rivendicato dall'isis...poi rivendicazione non credibile....arresto del pakistano profugo e musulmano...poi rilascio del pakistano...poi ipotesi del sequestro del tir...poi ipotesi della colluttazione a bordo... UNO NESSUNO CENTOMILA!
Chadli Aloi
21/12/2016 14:12
...e ancora sono le due di pomeriggio. Anche oggi ti tocca stare tutto il giorno su blog e forum e tentare di sminuire l'accaduto, tentando (a senso tuo) di discolpare i fondamentalisti islamici.
mino il dentista
21/12/2016 16:17
Guarda che io abito in Germania,e quá si é solo parlato del Pakistano preso per sbaglio e Il tunisino che ha perso i documenti sul Tir, e che quindi sembra essere il soggetto ricercato con una bella Foto, un elemento da spicco.Non cercare di confondere le persone con altre notizie non esistenti in Germania.W PALERMO
mino il dentista
21/12/2016 13:02
Se i Musulmani vengono guardati come TERRORISTI e CRIMINALI, debbono ringraziare i loro Connazionali Musulmani terroristi e delinquenti, non devono alzare la mano contro gli europei e dire che sono razzisti,e se sono musulmani moderati che lo dimostrino ANDANDO IN PIAZZA CONTRO QUESTE BESTIE,non ho mai visto niente del genere,solidarietá???? E mi spiace tanto per coloro che ancora credono che siano solo dei casi isolati,e danno del Razzismo a coloro che difendono la loro vita contro questi CRIMINALI che massacrano la Gente
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 13:57
Evidentemente non guardi Tg sono già scesi in piazza migliaia di musulmani a condannare quanto accaduto ma di questo salvini non ne parla
Giuseppe
21/12/2016 13:18
attenzione. sul web la gente fa notare che e' strano che un tizio giri con l'ordine d'espulsione (rischiando dunque di farsi espellere)? ecco che immediatamente cambia la versione ufficiale e il documento ritrovato diventa sospensione dell'ordine di espulsione! MA LO VOGLIONO CAPIRE CHE LA GENTE MAI COME ORA E' COMPLOTTISTA E IPOTIZZA FALSE FLAG? LO VOGLIONO CAPIRE CHE QUESTO OSCURO EPISODIO DI BERLINO HA AUMENTATO A DISMISURA I COMPLOTTISTI E I TEORICI DEL FALSE FLAG? LO VOGLIONO CAPIRE CHE SOLO SE FINALMENTE NON CI SARANNO PIU' ATTENTATI "ISLAMISTI", MINACCE E ALLARMISMO FINIRANNO ANCHE COMPLOTTISMO E TEORIE DI FALSE FLAG? LO VOGLIONO CAPIRE CHE PIU' SI PARLA DI TERRORISMO E IMMIGRAZIONE, PIU' AUMENTA IL COMPLOTTISMO??
Giuseppe
21/12/2016 13:21
solo barbarella pensa che l'oscuro delitto politico dell'ambasciatore russo in Turchia ha un movente religioso ed e' dovuto all'islam. nessuno ci crede, nemmeno le vittime, cioe' i russi, che ipotizzano un movente politico, cioe' qualcuno che voleva ostacolare il dialogo tra Russia e Turchia. Il sindaco di Ankara invece ha ipotizzato un coinvolgimento della rete golpista di luglio. nessuno ma proprio nessuno pensa ad un movente religioso.
barbara
21/12/2016 17:33
No Giuseppino, solo tutto il mondo pensa al movente religioso, tranne naturalmente, gli islamici come te
Giuseppe
21/12/2016 13:22
barbarella ha due record: una delle poche leghiste siciliane (sempre se e' siciliana) e una delle poche persone al mondo che crede ad un movento religioso per l'oscuro delitto politico dell'ambasciatore russo. sogna barbarella sogna...attenta che viene l'omino nero.
arrow
21/12/2016 13:32
Giuseppe, non ti fare il sangue marcio. E' intile fichiare quando il somaro non ha sete...............credimi !!
dario
21/12/2016 14:12
Chi usa il nick "barbara" non è siciliano, è evidentissimo.
Nico
21/12/2016 16:28
Non è neppure certo che chi si firma barbara sia una donna e sia sempre la stessa persona
caronte
21/12/2016 13:44
Giuseppe o sono siciliano...........combattete i mulini a vento! nessuno vi si fila! Siete soliiiiii
Sono siciliano non sono mafioso
21/12/2016 14:20
Caronte vai a zelig
Gianluca
21/12/2016 14:38
Vattene via da mio paese se vi stai male.
dario
21/12/2016 14:57
caronte o barbara che dir si voglia, sei patetico. Vai a indottrinare la gente a Tor Bella Monaca, la zona tua.
Giuseppe
21/12/2016 14:23
caronte fatti un giro per il web e vedrai come e' pieno di complottisti e di ipotesi di false flag (che significa attacco sotto falsa bandiera, cioe' di matrice opposta a quella ufficiale). DOPO QUESTA OSCURA VICENDA DI BERLINO IL COMPLOTTISMO E' ARRIVATO AI MASSIMI LIVELLI. PERSINO GENTE CHE IRONIZZAVA SUI COMPLOTTISTI HA SERI DUBBI SULL'INTERA VICENDA. il ritrovamento del documento nel tir ha fatto scatenare ulteriormente i complottisti. manca solo l'immancabile grido in arabo, e poi il copione e' completo. piu' passa il tempo, piu' aumentano le strumentalizzazioni e piu' questa vicenda diventa sempre piu' oscura e inquietante. era gia' oscura inquietante due giorni fa, ora lo e' ancora di piu'. sul web molti parlano apertamente di false flag.
Duke
21/12/2016 15:10
Dove vai vai, ci sono palermitani, siamo come il prezzemolo, W Palermo.