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PALERMO. C'è solo un dato certo sulla manovra per il 2017: la scadenza del 31 dicembre per l'approvazione. Per il resto si tenta di trovare un accordo per affrontare le insidie dell'Aula. E le riunioni che il governatore Rosario Crocetta ha avuto tra ieri e oggi con i gruppi parlamentari di maggioranza alimentano questo stato d'incertezza.
Crocetta sta cercando di prendere in mano il dossier, sparigliando le carte che l'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, stava rimettendo insieme dialogando con le opposizioni. L'idea di Baccei, condivisa da alcuni gruppi di minoranza, era quella di depositare all'Ars l'esercizio provvisorio di 2 o 4 mesi, appostando nel bilancio triennale le coperture per le proroghe dei contratti dei precari della Regione, che scadono a fine anno.
In questo schema, la finanziaria sarebbe stata discussa in primavera. Il presidente della Regione invece, sta tentando una strada diversa. Il suo piano cosiddetto A, prevede la contestuale approvazione del bilancio e di una "finanziaria snella" e il rinvio al prossimo anno delle norme aggiuntive, quelle che più stanno a cuore ai parlamentari, solitamente inserite nella manovra.
Il tema è stato affrontato stamani in conferenza dei capigruppo dell'Ars. Forza Italia ha manifestato la propria disponibilità a valutare la proposta del governo su un bilancio che affronti le emergenze, come quella dei precari e dei comuni.
"Aspettiamo di capire cosa proporrà il governo a legislazione vigente, certamente non siamo disposti ad avallare operazioni clientelari di finanziarie di fine anno", dice il capogruppo di Fi all'Ars, Marco Falcone. Se sul tavolo dovesse invece arrivare una 'mini-finanziaria', come auspica qualcuno nella maggioranza, collegata a un bilancio vero e proprio, allora è probabile, si sussurra sempre in ambienti dei partiti che sostengono la giunta, che scatti il piano B, vale a dire l'ipotesi iniziale, quella di Baccei.
Sullo sfondo ci sono i soliti problemi interni alla coalizione che appoggia il governo, amplificati dall'esito del referendum e ora legati soprattutto alla lunga stagione elettorale che si aprirà a partire da gennaio. E domani altro round con la giunta che dovrebbe riunirsi proprio per discutere la manovra.
Persone:
6 Commenti
viseminara
14/12/2016 21:54
In sicilia manca il lavoro soprattutto a plermo! I corsi di formazione professionale per cuochi haccp , giornalismo, parruccheri, estetisti, pasticceri, falegnami, lavoratori del vetro e altri artigiani mancano. Una su due aziende chiudono ancora , non si potenzia il turismo e lo spettacolo né la cultura, mancano le iniziative sportive la gente muore di fame! Quando si provvederà prima delle elezioni?
Rosario
15/12/2016 05:40
Come sempre si continua a speculare e vivacchiare da parte dei gruppi politici sulla finanziaria economica, continuando a reclamare somme destinate a mantenere questo stato di crisi e incertezza economica. Se non si inizia una sana politica economica con l'eliminazione di enti e partecipate che servono solo a foraggiare speculatori alle spalle dei contribuenti, diminuire e di molto i lauti stipendi dei politici Regionale, e investire su infrastrutture come la rete viaria ormai impercorribile per alcune zone neanche con fuoristrada, e dare vita a una politica di investimento su cultura, turismo e agricoltura, attirando investimenti da fuori con una forte detrazione dei costi di energia , gestione, e logistica delle imprese, non si potranno mai creare posti di lavoro, per finire ad una vera lotta alla delinquenza perché non ci può essere sviluppo senza ripulire il territorio da delinquenti comuni e di professione che rendono insicura la nostra Sicilia a gli occhi del mondo.
Stracquadanio Rosario
15/12/2016 05:54
Signor Viseminara, guardi che nelle figure professionali che lei ha elencato, in Sicilia c'è ne stanno così tanti: che non conviene neppure investire in tal senso, perché sarebbe uno sperpero bello e buono di denaro pubblico.
fobors
15/12/2016 09:21
signor straquada.........non dica fesserie!
fernando
15/12/2016 09:28
una curiosita' ..il Presidente della Repubblica ha promulgato il D.lgs di attuazione dello statuto spec.della Reg.Siciliana che prevedva il riconoscimento di tributi per euro 1.500.000.000 circa?
fobors
15/12/2016 21:23
hanno eliminato i corsi di formazione professionali dove i siciliani potevano eccellre in tutto il mondo specie a palermo!