Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Italiani i pannelli solari che esploreranno Giove

MILANO. Saranno 'made in Italy' i pannelli solari da record che porteranno la sonda europea Juice ad esplorare i segreti di Giove e delle sue lune: i 10 pannelli, per un totale di 97 metri quadrati di superficie, formeranno il generatore fotovoltaico più grande dell'esplorazione del Sistema solare, che volerà fino a oltre 750 milioni di chilometri dal sole.

Lo annuncia il gruppo Leonardo-Finmeccanica, che svilupperà il generatore a Nerviano dopo essersi aggiudicato il contratto con Airbus Defence & Space, la seconda azienda spaziale mondiale, incaricata della realizzazione della sonda Juice. La missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che vede un importante coinvolgimento dell'Italia e in particolare dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), sarà lanciata nel 2022 e raggiungerà Giove nell'ottobre 2029.

Studierà il pianeta e le sue grandi lune ghiacciate (Ganimede, Callisto ed Europa), scoperte da Galileo Galilei nel 1610 e ritenute di grande interesse per la presenza di vasti oceani sotto la loro superficie ghiacciata. Ne verranno esplorate la superficie e gli strati interni, investigando se possano ospitare condizioni favorevoli alla vita.

Per alimentare la sonda, Leonardo userà celle solari all'Arseniuro di Gallio (un cristallo che converte la luce solare in corrente elettrica) ottimizzate per condizioni di bassa intensità di illuminazione e bassa temperatura. In questo modo saranno sviluppati pannelli in grado di fornire energia anche quando la luce solare (a causa della grande distanza) sarà meno di un venticinquesimo di quella che arriva sulla Terra, e il pannello solare sarà a -230°C.

I generatori fotovoltaici non sono l'unico contributo di Leonardo a Juice: l'azienda partecipa anche alla realizzazione della camera ad alta definizione Janus e dello spettrometro Majis.

Caricamento commenti

Commenta la notizia