Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cindy Lauper, i successi di 30 anni sul palco a Roma: "Non è mai troppo tardi" - Video

ROMA. «Non è mai troppo tardi» per Cindy Lauper.

Lo dice lei stessa sul palco dell'Auditorium Parco della Musica di Roma al pubblico di veri fan che non riempie del tutto gli spazi della Cavea ma che applaude e venera la star newyorkese, tra le indiscusse regine del pop di tutti i tempi. La stravagante cantante del Queens con origini italiane ha compiuto 63 anni il 22 giugno scorso, eppure sembra una ragazzina.

Dreadlocks rosa, pantaloni di pelle, maniche di pizzo nero.

Agita come un tempo il suo corpo esile, si diverte nel raccontare al pubblico aneddoti sulla sua infanzia e canta con una voce sempre inconfondibile. L'icona pop anni '80 porta a Roma i brani del suo nuovo album «Detour» uscito a maggio scorso e alcuni pezzi di quello che è diventato un patrimonio collettivo, che ha fatto ballare almeno quattro generazioni: trent'anni di storia, da quando, nel 1983, l'album «She's so unusual» la consacrò al successo. Non poteva mancare, penultimo in una scaletta di dieci pezzi, il brano «When you were mine», scritto da Prince. Cindy Lauper lo presenta ricordando la persona «davvero divertente» che è stato il suo amico e invitando il pubblico ad amare le persone giuste «perchè la vita è breve».

Su «Money», ultima canzone del concerto, Cindy presenta la sua band e i fan provano ad avvicinarsi al palco.

Diventeranno incontenibili, poco dopo, durante il bis, quando Cindy Lauper intonerà i primi versi di «Arrivederci Roma» per poi scatenarsi sui brani più amati di sempre: «Time after time», «Girls just wanna have fun» e «True Colors».

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia