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Bimbi ricoverati dopo i tuffi, l'Asp sospende l'attività dell'Acquapark

Gli ispettori hanno prelevato dei campioni di acqua nella zona delle piscine e delle docce

PALERMO. L’Asp di Palermo ha disposto la sospensione dell’attività dell’Acquapark di Monreale. Gli ispettori hanno prelevato dei campioni di acqua nella zona delle piscine e delle docce. E’ emerso che: "I parametri microbiologici non sono conformi ai parametri stabiliti dalla legge - spiegano dall’Asp di Palermo -. I gestori dell’attività se vorranno riaprire dovranno mettere tutto in regola. Solo dopo gli ispettori dell’Asp saranno nuovamente chiamati sul posto a prelevare altri campioni e a verificare la conformità delle acque prima che l’Acquapark possa riaprire al pubblico”. Negli scorsi giorni 7 bambini hanno accusato febbre, vomito e diarrea, dopo essere stati nel parco acquatico. I piccoli sono stati ricoverati all’ospedale dei Bambini e al Cervello.

Il primo luglio i medici hanno ricoverato i primi cinque bimbi. La direzione medica di presidio del Cervello, ricevuta la comunicazione dal pronto soccorso pediatrico ha inviato una segnalazione all'ufficio igiene pubblica dell'Asp per i necessari accertamenti.

L'ispezione del personale dell'azienda sanitaria provinciale era stata effettuata venerdì stesso, ma ventiquattro ore dopo altri due piccoli pazienti sono stati trasportati dai propri genitori al pronto soccorso pediatrico. Anche loro, con un'età compresa tra i cinque e i sette anni, accusavano lo stesso malessere e sono stati sottoposti ad esami colturali per stabilire la natura del problema.

Oltre ai piccoli ospiti della struttura, anche l'attore e regista palermitano Franco Zappalà ha raccontato la sua disavventura, pubblicando su Facebook un lungo post in cui spiega di avere avuto problemi alla vista dopo aver trascorso una giornata all'Acquapark di Monreale.

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