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Il viaggio si organizza sui social: Grecia e Croazia le preferite

Kythira Grecia

PALERMO. A sorpresa, il millennial traveller predilige il viaggio organizzato. Le nuove generazioni di viaggiatori per cercare informazioni e decidere la meta delle proprie vacanze si affidano al web e soprattutto ai social. Oltre il 60% degli intervistati, in particolare, ricorre a Facebook, dove ha luogo un vero e proprio passaparola cybernautico basato su relazioni che si vengono a instaurare in rete tra i vari consumatori mediante l’uso di blog, siti di video-sharing, chat.

È quanto emerge da un’analisi di SGTour, il web tour operator del Gruppo OneDay, condotta tra i giovani dai 16 ai 30 anni della propria community, il portale studentesco ScuolaZoo.

«Oggi, è necessario conoscere a fondo le dinamiche dei social network. Il viaggiatore che vorrà raccogliere informazioni sul proprio itinerario, si rivolgerà sempre meno a un motore di ricerca ma chiederà sempre più consigli a persone della propria “rete sociale” - afferma Betty Pagnin, Head of Travel & Event di SGTour -. Questo riguarderà anche operatori del settore e albergatori che per intercettare la domanda dei millennials, guadagnare la giusta fiducia e intervenire efficacemente nelle loro conversazioni dovranno attrezzarsi per tempo».

Una tendenza confermata anche dalla travel blogger Federica Piersimoni: «Questa ricerca mostra il crescente desiderio di voler fare esperienze diverse da quelle che un tour operator può suggerire. Abbiamo sempre più voglia di costruire un viaggio su misura, visitare zone meno note, posti che di rado si vedono in tv, fare un’esperienza autentica e diversa da quella che ci viene proposta».

Più l’età aumenta, però, più il desiderio di un viaggio preconfezionato diminuisce. Da una parte, infatti, troviamo il 45% dei giovani tra i 16 e i 19 anni, percentuale equamente distribuita tra maschi e femmine, che rispecchia perfettamente il profilo dei millennial traveller; dall'altra, invece, solo il 20% dei ragazzi tra i 25 e i 30 anni ha fatto esperienza di un pacchetto-vacanza.

A metà strada, i giovani viaggiatori tra i 20 e i 24 anni (35%). Al di là dell’età, per poter organizzare un viaggio «in rete», senza spendere grosse cifre, ma che risulti piacevole e sicuro, bisogna considerare alcuni aspetti, tra cui il fattore tempo.

«È importante studiare il viaggio nel dettaglio, magari già da qualche mese prima. I voli si possono acquistare in tutta sicurezza e spendendo poco dai 3 ai 6 mesi precedenti al viaggio, grazie anche ai siti di comparazione come Skyscanner e Momondo - continua la blogger -. Stessa cosa per il noleggio auto, i biglietti dei treni, gli hotel, gli appartamenti: per risparmiare bisogna programmare con grande anticipo; in questo modo, è possibile permettersi qualche attività extra, rientrando nel budget previsto per la propria vacanza».

Per quanto riguarda le destinazioni, al primo posto, troviamo la Grecia, meta low cost scelta per il suo mare e il buon cibo. Seguono Croazia, Spagna, Malta e Montenegro; posti vicini all'Italia, non rischiosi ed economici, dove anche i genitori si sentono tranquilli a lasciare andare i propri figli. L’Italia, invece, è al sesto posto; a essere scelti sono soprattutto i posti del centro nord: Lombardia (20,5%), Toscana (12,8%) ed Emilia Romagna (11,7%).

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