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Grande esordio azzurro, Conte:
questa Italia insegue cose straordinarie

LIONE. Si e' ferito per la gioia: quel taglio al naso rimediato nell'esultanza per l'1-0 di Giaccherini, sbattendo la testa con Zaza, la dice lunga sulla tensione della partita. E sulla propensione al sacrificio: "Se serve a vincere, mi sacrifico io, anche fisicamente...", scherza a fine partita Antonio Conte, pienamente soddisfatto ma non appagato.

"Non siamo appagati, non lo saremo nelle prossime ore - dice dopo la vittoria sul Belgio - A questa squadra non basta fare l'ordinario, inseguiamo lo straordinario". Il ct è felice come l'ultima volta che l'Italia cominciò vincendo un Europeo, nel 2000 quando a dare la vittoria agli azzurri fu proprio un gol di Conte.

Il monito e' chiaro: "Ricordiamoci quel che e' successo due anni fa al Mondiale - dice - Vincemmo la prima partita contro l'Inghilterra giocando anche bene; poi uscimmo al primo turno. E' una ferita ancora aperta, e deve bruciare sulla mia pelle e su quella dei giocatori". "La partita di stasera dimostra che nel calcio non c'e' nulla di scritto, la verita' la scrive solo il campo: dobbiamo lavorare per dare soddisfazioni a noi stessi, oltre che agli italiani - prosegue Conte - Non so se li faremo innamorare dopo stasera, di sicuro vedranno una nazionale sempre disposta a 'sputar sangue'. La bellezza di questa serata non e' solo il risultato, ma l'unita' del gruppo: avete visto come ha esultato la panchina, chi non ha giocato, chi doveva entrare e non e' entrato? Ho sempre detto, ho un gruppo di uomini, bravi ragazzi, e buoni giocatori. Questo va al di la' del talento, anche se leggere certi giudizi alla volte da' fastidio...".

Segno che prima o poi Conte si togliera' qualche sassolino dalla scarpa, come quando dice che "la partita di questa sera non può cambiare i giudizi sulla mia Italia, altrimenti vorrebbe dire che chi prima diceva certe cose non capiva niente di calcio...", o ricorda come l'amichevole persa a novembre col Belgio fu in realta' "una partita giocata bene, e infatti l'ho fatta rivedere in questi giorni ai ragazzi".

Ma ora Conte pensa all'immediato futuro: "La vittoria di questa sera e' importante, dara' altra autostima ai ragazzi, e soprattutto ci mette in buone condizioni per la qualificazione". Neanche dopo stasera pero' si sbilancia su dove puo' arrivare l'Italia. ''Dobbiamo approdare agli ottavi, e poi dare tutto fino in fondo. Ci siamo detti che questa nazionale deve essere 'senza se e senza ma'. Quando torneremo a casa, ovunque saremo arrivati, non dovremo mai dirci 'se avessi corso di più, se avessi dato retta al ct...".

Cosi' ora la parole d'ordine è Svezia: "Dobbiamo essere felici stasera, domani ancora un pochino, e subito pensare al prossimo avversario". L'Italia di Conte rientra nella notte a Montpellier, domani alle 11.45 subito in campo ad allenarsi.

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